ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02392

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 199 del 28/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 28/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/06/2019
Stato iter:
02/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/10/2019
Resoconto SILERI PIERPAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 02/10/2019
Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/06/2019

DISCUSSIONE IL 02/10/2019

SVOLTO IL 02/10/2019

CONCLUSO IL 02/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02392
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Venerdì 28 giugno 2019, seduta n. 199

   ROSTAN. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in data 10 maggio 2019 è stato pubblicato il bando di un concorso pubblico riservato per la copertura di 13 posti di dirigente sanitario (farmacista) a tempo pieno e indeterminato per le esigenze degli uffici centrali e periferici del Ministero della salute;

   all'articolo 1, primo comma, lettera i), del bando si legge, tra i requisiti di accesso, il seguente: «essere in servizio presso il Ministero della salute, alla data del 31 dicembre 2018 (data di pubblicazione della legge n. 145 del 2018), con incarico per lo svolgimento dei controlli obbligatori in materia di profilassi internazionale»;

   il profilo per cui si concorre, ad avviso dell'interrogante, è di fatto il medesimo che i concorrenti occupano già alla data del 31 dicembre 2018;

   sembrerebbe, in tal modo, configurarsi una procedura che porterebbe di fatto alla stabilizzazione di chi già si trova all'interno della struttura con contratti temporanei;

   la formula adoperata appare alla interrogante anomala, dal momento che si esclude del tutto la partecipazione di concorrenti esterni e, non solo, si riserva la partecipazione ai soli interni ma tra questi viene ristretta la griglia a chi svolge esclusivamente un preciso incarico;

   con questa formulazione si finisce per prefigurare di fatto un esito costruendo un bando che a parere dell'interrogante è di dubbia legittimità oltre che palesemente discriminatorio –:

   per quali ragioni sia stato emanato un bando di concorso con le caratteristiche di cui in premessa che danno luogo, a giudizio dell'interrogante, a gravi dubbi di legittimità e di opportunità.
(5-02392)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02392

  In merito all'interrogazione parlamentare in esame, in via preliminare, si precisa che, a seguito del regime di blocco delle assunzioni e delle disposizioni normative rivolte a limitare il « turn over» del personale, si è assistito ad un progressivo depauperamento degli assetti organizzativi del Ministero della salute.
  Le dotazioni organiche di tutte le Amministrazioni pubbliche hanno fatto registrare significativi ridimensionamenti, ma in effetti il Ministero della salute si è trovato ad affrontare linee di attività crescenti in un contesto internazionale di maggiore attenzione all'adeguatezza dei controlli in materia sanitaria, da garantire soprattutto presso la capillare rete territoriale degli Uffici periferici.
  Le progressive cessazioni dal servizio dovute al pensionamento del personale sanitario, hanno reso più grave il quadro di carenza delle risorse necessarie a garantire l'assolvimento dei rilevanti compiti istituzionali affidati a questo Dicastero, tenuto conto della situazione nazionale e internazionale connessa alle cicliche emergenze sanitarie, agli accresciuti compiti nel settore dei controlli alle merci, agli alimenti, ai viaggiatori, nonché al progressivo intensificarsi dei fenomeni migratori, che ha costretto gli uffici a un costante lavoro in regime di emergenza.
  La necessità di assicurare gli adeguati livelli delle attività istituzionali del Ministero della salute ha determinato l'utilizzo dell'istituto del comando di dipendenti di altre Amministrazioni, nonché il conferimento di incarichi a tempo determinato quinquennali rinnovabili, per lo svolgimento dei controlli obbligatori in materia di profilassi internazionale.
  Tuttavia, considerato che gli Uffici periferici e centrali soffrono di una carenza strutturale di personale, appare indispensabile l'assunzione di nuove e qualificate unità di personale e, al fine di garantire rapporti di lavoro stabile piuttosto che forme di precariato.
  Il personale dirigenziale sanitario in questione è altamente specializzato nel settore dei controlli obbligatori in materia di profilassi internazionale, ha maturato la propria esperienza all'interno dell'Amministrazione in virtù di collaborazioni e incarichi a tempo determinato conferiti in base alle normative di settore, e non ha potuto beneficiare delle stabilizzazioni previste dalla «riforma Madia» (articolo 20 d.lgs. n. 75/2017 e circolare applicativa del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 3 del 2017) relative al personale non dirigenziale.
  L'esigenza di garantire le attività di competenza dell'Amministrazione e l'implementazione di nuove azioni, anche di rilievo strategico, con personale sufficiente e adeguatamente formato, è stata sostenuta da richieste di intervento normativo, finalizzate non solo all'assunzione di personale sanitario aggiuntivo, ma soprattutto alla definizione della perdurante posizione lavorativa precaria dei dirigenti a tempo determinato.
  Le richieste di intervento normativo hanno trovato accoglimento nella legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021) la quale all'articolo 1, comma 355, ha autorizzato il Ministero della salute, in deroga alle vigenti facoltà di assunzioni e senza il previo espletamento delle procedure di mobilità di cui all'articolo 30 del d.lgs. n. 165/2001, ad assumere a tempo indeterminato, per il triennio 2019-2021, mediante apposita procedura concorsuale pubblica per titoli ed esami, un contingente di personale di 80 unità appartenenti all'Area III, posizione economica FI, e di 28 unità appartenenti all'area II, posizione economica FI, in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
  Il successivo comma 356 dello stesso articolo 1 ha autorizzato il Ministero della salute ad assumere a tempo indeterminato un contingente di personale, in posizioni dirigenziali non generali, delle professionalità sanitarie pari a complessive 210 unità.
  Fermo il limite massimo di dette assunzioni autorizzate, il Ministero della salute è stato autorizzato ad indire procedure, per titoli ed esami, per un numero non superiore a 155 unità, riservate al personale medico, veterinario, chimico e farmacista, con incarichi di svolgimento dei controlli obbligatori in materia di profilassi internazionale, conferiti ai sensi dell'articolo 34-bis del decreto-legge n. 207/2008 come convertito dalla legge n. 14/2009, in servizio presso il Ministero della salute alla data di entrata in vigore della legge n. 145/2018, ovvero il 1o gennaio 2019.
  La citata stabilizzazione non presenta oneri ulteriori, in quanto le relative risorse risultano già allocate nel bilancio di previsione del Ministero della salute, Capitoli 3036, 3039 e 5022, sui quali gravano attualmente gli oneri concernenti gli incarichi quinquennali rinnovabili.
  Alla luce dei suddetti commi 355 e 356, la dotazione organica del Ministero della salute, di cui alla tabella A allegata al regolamento ex d.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 59, è incrementata di 210 (155 da stabilizzare e 55 nuove assunzioni) posizioni dirigenziali non generali delle professionalità sanitarie, nonché di 80 unità di personale non dirigenziale appartenente all'Area III, FI e di 28 unità di personale non dirigenziale appartenente all'Area II, F1.
  Il Ministero della salute, pertanto, in base alla suddetta legge finanziaria – norme che prevedono una riserva dei posti non superiore al 50 per cento dei posti messi a concorso, da destinare al personale interno – in attesa della definizione del provvedimento di ampliamento della dotazione organica di cui al d.P.C.M. n. 59/2014, e tenuto conto della situazione di particolare emergenza, che consentiva di prevedere una procedura di selezione semplificata per il personale sanitario, già in servizio con la maturazione di una esperienza quinquennale, ha avviato la procedura di stabilizzazione.
  All'esito della menzionata procedura si procederà con l'assunzione di altri 55 posizioni dirigenziali non generali.
  Pertanto, in data 24 aprile 2019 sono stati banditi i concorsi pubblici, per titolo ed esami, per la copertura di n. 121 posti, a tempo pieno e indeterminato, riservato ai dirigenti sanitari veterinari in servizio presso il Ministero della salute; per la copertura di n. 12 posti, a tempo pieno e indeterminato, riservato ai dirigenti sanitari medici in servizio presso il Ministero della salute; per la copertura di n. 13 posti, a tempo pieno e indeterminato, riservato ai dirigenti sanitari farmacisti in servizio presso il Ministero della salute; per la copertura di n. 8 posti, a tempo pieno e indeterminato, riservato ai dirigenti sanitari chimici in servizio presso il Ministero della salute.
  L'avviso relativo ai bandi è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale «concorsi ed esami» n. 37 del 10 maggio 2019 e, scaduti i termini per la presentazione delle domande (10 giugno 2019), sono stati effettuati i lavori istruttori finalizzati alla verifica della regolarità delle candidature pervenute.
  Sono state nominate le Commissioni esaminatrici e fissate le date delle prove scritte e orali per i concorsi finalizzati alla stabilizzazione del personale medico, veterinario, chimico e farmacista.
  Quanto ai concorsi rivolti ai concorrenti esterni, per la copertura di n. 55 posizioni dirigenziali non generali delle professionalità sanitarie, nella G. U. n. 69 del 30 agosto 2019 sono stati pubblicati i bandi relativi alla copertura di n. 3 posti di dirigente sanitario biologo, n. 10 posti di dirigente sanitario chimico e n. 9 posti di dirigente sanitario farmacista.
  L'ufficio concorsi di questo Ministero sta lavorando per bandire, a breve, i concorsi rivolti ai dirigenti sanitari medici ed ai dirigenti sanitari veterinari.
  Alla luce delle considerazioni espresse, la condotta del Ministero della salute non appare viziata da illegittimità, né presenta aspetti inopportuni o discriminatori.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

farmacista

prevenzione delle malattie

contratto