Legislatura: 18Seduta di annuncio: 196 del 25/06/2019
Primo firmatario: ROTELLI MAURO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 25/06/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 26/06/2019 Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 26/06/2019 Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 26/06/2019 Resoconto ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 26/06/2019
SVOLTO IL 26/06/2019
CONCLUSO IL 26/06/2019
ROTELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
è imbarazzante, oltre che dannoso per il made in Italy il muro di divieti, autorizzazioni e sanzioni, eretto dal Governo austriaco nell'arco alpino e che ha fatto rallentare da diverse settimane il nostro traffico di merci in Europa;
le limitazioni e i divieti eretti dal Governo austriaco interessano diversi aspetti, dall'estensione del «divieto settoriale» alle restrizioni del divieto notturno per le merci deperibili, dall'intensificazione con un sistema contagocce in particolari giornate, ai divieti di sabato nei mesi di gennaio e febbraio, fino ad arrivare a limitazioni del transito anche a veicoli Euro VI, ovvero i tir di nuova generazione con minimo impatto ambientale;
a nulla sono valse le denunce degli autotrasportatori. Allo stato attuale nessuna posizione è stata presa dal Governo italiano, nonostante si tratti di un settore che da solo occupa circa 800 mila addetti. L'autotrasporto merci muove quasi un miliardo di tonnellate all'anno e genera un fatturato di 47 miliardi di euro;
il Brennero, dove transita il 70 per cento delle merci e un volume di 50 milioni di tonnellate annue, rappresenta la nostra porta d'accesso per il Nord Europa. Attraverso l'arco alpino transita oggi la metà delle esportazioni italiane e i due terzi dei flussi import-export dell'Italia con l'Unione europea;
come ha anche evidenziato il presidente di Unioncamere Carlo Sangalli – «questi provvedimenti, decisi unilateralmente, avranno, se non saranno rivisti, ricadute a dir poco preoccupanti per le nostre imprese e per le economie locali: nel breve termine con un rallentamento delle vendite italiane all'estero e nel lungo termine, addirittura, con la sostituzione dei nostri prodotti» –:
se non ritenga urgente avviare un'interlocuzione con l'omologo Ministro austriaco per risolvere la dirimente questione descritta in premessa, evitando che le limitazioni imposte dal Governo austriaco frenino le nostre relazioni commerciali con i Paesi del Nord Europa.
(5-02361)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):regione alpina
transito
trasporto merci