ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02360

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 196 del 25/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/06/2019
Stato iter:
26/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 26/06/2019
Resoconto PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/06/2019
Resoconto PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/06/2019

SVOLTO IL 26/06/2019

CONCLUSO IL 26/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02360
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Martedì 25 giugno 2019, seduta n. 196

   PAITA e SCHIRÒ. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132 del 1° dicembre 2018 ha introdotto modifiche all'articolo 93 del codice della strada in materia di formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi, con l'obiettivo condivisibile di arginare la cosiddetta esterovestizione o l'intestazione fittizia dei veicoli immatricolati all'estero;

   il campo di applicazione della normativa, tuttavia, interessa direttamente anche i cittadini italiani residenti all'estero (italiani iscritti all'anagrafe consolare in Europa al 31 dicembre 2017: Paesi dell'Unione europea: 2.226.261 – Paesi europei extra Unione europea 677.622 – dati Dgit-Dgai);

   i cittadini italiani all'estero hanno segnalato numerose criticità afferenti alla loro condizione e sollecitato risposte urgenti per non incorrere in sanzioni;

   nel mese di maggio 2019 l'ex viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi aveva annunciato che prima dell'estate sarebbe stata approvata una norma per salvaguardare i lavoratori frontalieri affinché non incorrano in sanzioni quando circolano con auto con targa estera;

   sempre a maggio 2019, in una notizia pubblicata nel sito del Ministero dell'interno, il sottosegretario all'interno Molteni ha dichiarato: «ci siamo messi al lavoro anche con le associazioni imprenditoriali arrivando a una nuova norma che permetta di distinguere meglio chi ha diritto da chi invece tenta una frode» e il sottosegretario Stefano Candiani ha precisato «la norma è già pronta ed è in attesa del giusto veicolo normativo, che stiamo predisponendo» –:

   se il Governo abbia in programma di assumere iniziative per introdurre la norma annunciata prima dell'estate, considerando che i mesi di luglio e agosto sono quelli di maggiore mobilità territoriale per quanto riguarda gli italiani che lavorano all'estero e le loro famiglie e se si intendano risolvere le criticità riguardanti non soltanto i frontalieri ma più in generale i cittadini italiani, iscritti all'Aire o non iscritti all'Aire in quanto residenti all'estero da meno di 12 mesi o che non risultano iscritti all'Aire a causa di un mancato allineamento dell'anagrafe e le loro famiglie residenti in Italia.
(5-02360)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02360
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

automobile

cittadino della Comunita'