ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02351

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 196 del 25/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORE GENNARO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019
CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019
MARTINA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 25/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/06/2019
Stato iter:
26/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/06/2019
Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2019
Resoconto GAETTI LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 26/06/2019
Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/06/2019

SVOLTO IL 26/06/2019

CONCLUSO IL 26/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02351
presentato da
MIGLIORE Gennaro
testo di
Martedì 25 giugno 2019, seduta n. 196

   MIGLIORE, FIANO, CECCANTI, MARTINA, GIORGIS, MARCO DI MAIO, ORFINI e POLLASTRINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   sabato 15 giugno 2019, dopo aver assistito alla proiezione di un film in piazza San Cosimato, nel cuore di Trastevere, 4 ragazzi, che indossavano la tradizionale maglietta bordeaux del Piccolo America, sono stati aggrediti e picchiati, in virtù della sola maglietta indossata, atta a connotarli secondo gli aggressori come «anti-fascisti»;

   pochi giorni dopo è stata pubblicata la notizia di una seconda aggressione, ai danni questa volta di una giovane attrice ventinovenne che sarebbe stata sbattuta contro il finestrino di un'automobile e alla quale sarebbe stato intimato di recapitare un messaggio al presidente del Piccolo America, suo ex fidanzato;

   tali fatti, avvenuti nel cuore di Roma, appaiono di gravità inaudita, anche per l'assurdità delle ragioni addotte dagli aggressori, fondate sul presunto carattere anti-fascista degli aggrediti, che denotano un clima preoccupante di dilagante intolleranza persino a stimoli culturali, volti a sollecitare l'inclusione, la tolleranza e la partecipazione delle persone;

   il cinema America costituisce, infatti, una vivace realtà culturale del panorama romano, auto-gestita dai ragazzi con l'obiettivo di portare il cinema in piazza quale luogo di incontro e confronto durante le estati romane;

   quello riportato è solo l'ennesimo gravissimo episodio degli innumerevoli che si sono verificati nell'ultimo anno, nel quale vi è stata una vera escalation degli atti di aggressione fisica o verbale i cui autori si richiamano al fascismo o al nazifascismo, regimi contro i quali si batterono strenuamente generazioni di italiani, e contro i cui valori è fondata la nostra stessa Costituzione;

   appare dunque sempre più necessaria e urgente una risposta netta e intransigente dello Stato, atta, da un lato, a contrastare con decisione quel diffuso sentimento di impunità che sempre più sembra accompagnare gli autori di gesti analoghi, e, dall'altro, ad applicare, in maniera rigorosa, la legge, laddove prevede lo scioglimento delle organizzazioni che si richiamano al nazifascismo, come nel caso di Casapound e delle analoghe formazioni neo-fasciste alle quali sembrano appartenere gli autori dei fatti riportati –:

   quali iniziative urgenti di competenza intenda adottare per prevenire in futuro il ripetersi di fatti analoghi, nonché per contrastare efficacemente movimenti e associazioni come Casapound e analoghe formazioni militanti nell'estremismo di estrema destra, anche valutando ogni iniziativa utile per sostenere la diffusione della memoria sui gravi atti compiuti dal regime fascista e da quello nazifascista, per assicurare il pieno rispetto dei valori fondanti la nostra Carta costituzionale su tutto il territorio nazionale.
(5-02351)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02351

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati, il «Piccolo Cinema America» è un'associazione culturale, fondata nel 2014, con sede nel Rione di Trastevere, che, durante il periodo estivo, promuove rassegne cinematografiche aperte al pubblico in varie zone della Capitale, tra le quali quella attualmente in corso presso piazza San Cosimato.
  Nella notte tra il 15 e il 16 giugno scorso, una decina di persone appartenenti a movimenti dell'estrema destra «Blocco studentesco» e «Casapound» hanno aggredito, nei pressi della predetta piazza, due ragazzi che indossavano le tradizionali magliette dell'Associazione a causa della loro presunta militanza antifascista.
  L'immediata attività investigativa condotta dalla D.I.G.O.S. di Roma, e dalla Compagnia Carabinieri Trastevere, supportata anche dall'acquisizione delle immagini del servizio di videosorveglianza urbana, ha consentito d'identificare e sottoporre a perquisizione domiciliare cinque persone, tre delle quali sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali in concorso.
  A seguito di quanto accaduto e al fine di prevenire il ripetersi di analoghi episodi è stato disposto l'intensificazione dei servizi di vigilanza, ordine e sicurezza presso l'area dell'evento e presso altri due siti interessati dalle iniziative culturali delle stessa Associazione in parola (Porto turistico di Roma e Parco del casale della cervelletta).
  Il successivo 19 giugno, sempre nel quartiere Trastevere, l'ex fidanzata del responsabile dell'Associazione Piccolo Cinema America ha denunciato di essere stata avvicinata da due sconosciuti che, dopo averla spintonata con violenza contro una macchina, le avrebbero intimato di riferire all'ex compagno un messaggio intimidatorio. Anche in merito a questo fatto sono in corso gli accertamenti della Digos per l'identificazione degli autori.
  La ricostruzione dei fatti evidenzia che ci trova di fronte a episodi di violenza e intimidazione assolutamente intollerabili e deprecabili, rispetto ai quali le forze dell'ordine sono fortemente impegnate per accertarne le responsabilità.
  Su un piano più generale posso assicurare che le forze di polizia svolgono un costante monitoraggio dei contesti e degli ambienti connotati da estremismo politico finalizzato a prevenire il compimento di qualsivoglia illegalità.
  In tale ambito, è stato impresso il massimo impulso all'attività info-investigativa nei confronti degli ambienti della destra radicale, al fine di contrastare e perseguire ogni situazione, comportamento o diffusione ideologica di gruppi e fazioni che si ispirano ai principi del nazi-fascismo e della discriminazione razziale.
  A conferma di ciò, informo che dall'inizio dell'anno le indagini svolte dalle DIGOS su vari episodi di illegalità ascrivibili soggetti gravitanti negli ambienti di estrema destra hanno consentito di trarre in arresto 6 militanti d'area e di deferirne a vario titolo all'Autorità Giudiziaria 109.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

aggressione fisica

partito politico