ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02273

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Abbinamenti
Atto 5/02272 abbinato in data 17/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: FICARA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/06/2019
Stato iter:
17/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 17/07/2019
Resoconto FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/06/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/07/2019

DISCUSSIONE IL 17/07/2019

SVOLTO IL 17/07/2019

CONCLUSO IL 17/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02273
presentato da
FICARA Paolo
testo di
Mercoledì 12 giugno 2019, seduta n. 189

   FICARA e RAFFA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il Consorzio per le autostrade siciliane (Cas) è stato costituito nel 1997 dalla unificazione (articolo 16, secondo comma, lettera b), della legge n. 531 del 1982) dei tre distinti Consorzi concessionari Anas operanti in Sicilia per la costruzione e gestione delle autostrade Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo e Siracusa-Gela;

   il Cas è attualmente concessionario, con convenzione stipulata il 27 novembre 2000 con scadenza il 31 dicembre 2030, dell'autostrada A20, Messina-Palermo, e della A18, Catania-Messina e Siracusa-Gela, ancora in costruzione, facente parte dell'asse viario europeo E45;

   a carico del Consorzio sono stati riscontrati negli ultimi anni numerosi inadempimenti, solo in parte sanati, e l'ente concessionario è da tempo sottoposto a indagini penali e contabili a causa di presunti sprechi di denaro pubblico e per la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e di manutenzione nei tratti autostradali da esso direttamente gestiti;

   in particolare, il tratto autostradale che da Cassibile porta a Rosolini risulta essere pericoloso, oltre che per le condizioni sempre più precarie dell'asfalto che provoca sbalzi pericolosissimi nei mezzi in transito, anche per la presenza del casello di Cassibile, già teatro di incidenti, tra i quali, nel 2013 quello che coinvolse le auto dell'allora presidente della regione siciliana Crocetta; altri incidenti si sono verificati nel gennaio 2014 e nel marzo 2018; in quest'ultimo vide coinvolto un mezzo pesante rimase gravemente ferito il conducente; l'ultimo si è verificato il 17 maggio 2019;

   già dal 2013 il Movimento 5 Stelle avanzava dubbi sulla necessità di costruzione del suddetto e il parlamentare regionale siciliano Stefano Zito chiedeva le opportune verifiche sulle tecniche e sulle modalità di costruzione ed esecuzione a «regola d'arte» dei lavori con una mozione ad hoc, rinnovando l'invito nel 2014, epoca in cui i lavori di costruzione non erano ancora stati ultimati;

   adesso, dopo l'ennesimo incidente e quando anche le opere accessorie sono state realizzate, l'assessore regionale alle infrastrutture ne annuncia la prossima demolizione, dichiarando che verrà ricostruito rispettando le norme di sicurezza e secondo criteri moderni. E così, considerando anche i caselli di esazione costruiti agli svincoli, la barriera («provvisoria») di Cassibile si rivelerà una delle più «care» demolizioni degli ultimi anni: 4,2 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 200 mila euro per la segnaletica verticale e orizzontale (nel 2015) –:

   se il Ministro interrogato, per quanto di competenza, intenda verificare la conformità dei lavori eseguiti al progetto approvato e quali iniziative, nel caso di accertata inadempienza, intenda assumere affinché sia garantito nel più breve tempo possibile il livello di sicurezza imposto dalle norme di legge, anche al fine di evitare che si possano ripetere episodi di tal fatta e realizzazioni di opere – così come sembra essere accaduto con il casello di Cassibile – senza il rispetto di criteri e norme di sicurezza.
(5-02273)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esecuzione di progetto

inchiesta giudiziaria

spesa pubblica