ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02234

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 185 del 05/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORE GENNARO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/06/2019
Stato iter:
06/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 06/06/2019
Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/06/2019
Resoconto CANDIANI STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 06/06/2019
Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/06/2019

SVOLTO IL 06/06/2019

CONCLUSO IL 06/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02234
presentato da
MIGLIORE Gennaro
testo di
Mercoledì 5 giugno 2019, seduta n. 185

   MIGLIORE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso che sabato 1° giugno 2019 si è verificata al Vomero, noto quartiere di Napoli, l'ennesima sparatoria scatenata da una banda di giovani delinquenti, a testimonianza del fatto che la presenza di bande di ragazzi che terrorizzano gli abitanti del quartiere sia ormai un fenomeno in forte espansione;

   la sparatoria, seppure con colpi a salve, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi dal momento che è avvenuta in un'ora di punta, con centinaia di persone in strada, generando notevole panico e un «fuggi fuggi» generale;

   la stessa notte una comitiva di studenti universitari sarebbe stata aggredita da una baby gang intorno a Piazza del Gesù, non lontano dall'Università orientale;

   di fatto, attorno all'Università orientale, con epicentro lo storico Palazzo Giusso, da mesi le aggressioni, prima verbali, poi fisiche, da parte di piccoli gruppi con un'età variabile che spesso non arriva ai quattordici anni, stanno diventando un'abitudine, con gravi conseguenze sugli studenti, in particolare le ragazze, i professori e gli stessi commercianti;

   peraltro, come denunciato più volte dall'interrogante, Napoli e la sua provincia negli ultimi mesi appaiono sempre più come territori oggetto di agguati camorristici, che avvengono in pieno giorno, talvolta nei pressi delle scuole, e persino con gravi conseguenze a carico di soggetti minori, come nel caso della piccola Noemi;

   i fatti riportati testimoniano del perdurante stato di insicurezza che si registra da più di un anno a Napoli e provincia, e che ha visto in più di un'occasione coinvolti nei fatti di cronaca connessi alla criminalità organizzata minori di età;

   tutti i rappresentanti delle istituzioni locali e del Governo nazionale sono da tempo a conoscenza della gravissima situazione in atto in taluni quartieri di Napoli, sia centrali sia periferici, e lo stesso Ministro interrogato negli ultimi mesi è venuto a Napoli almeno tre volte, come si è appreso dalla stampa, promettendo un potenziamento consistente delle forze dell'ordine per rafforzare la sicurezza e la legalità in questo difficile territorio, che però nonostante le ripetute promesse non è ancora avvenuto –:

   quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire, nel più breve tempo possibile, un numero di mezzi e di uomini adeguato per ripristinare la legalità e il pieno controllo del territorio di Napoli e della sua provincia.
(5-02234)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02234

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati,
  in merito ai fatti segnalati dall'Onorevole interrogante, si rappresenta che il 1o giugno scorso, a Napoli, personale dell'Arma dei Carabinieri, a seguito di segnalazione, è intervenuto in via Scarlatti ove poco prima alcuni minori avevano esploso in aria colpi d'arma da fuoco a salve, dandosi poi alla fuga. I carabinieri intervenuti sul posto hanno rinvenuto un colpo a salve inesploso. Nella circostanza non si sono registrati feriti.
  Nella stessa serata, in Vico Carrozzieri a Monteoliveto, un giovane, mentre era in compagnia di alcuni amici, è stato prima avvicinato da tre adolescenti presenti sul posto che lo hanno denigrato e strattonato, e successivamente a seguito della sua reazione, un gruppo di adolescenti, sopraggiunto nel frattempo, ha aggredito e malmenato il giovane ed alcuni amici intervenuti in suo ausilio, per poi darsi alla fuga repentinamente.
  Questo quanto ai fatti segnalati nell'interrogazione.
  Più in generale, l'attenzione del Governo per la realtà territoriale di Napoli è, come più volte ribadito, attestata ai massimi livelli.
  La volontà del Governo di riaffermare la legalità, la sicurezza e la presenza dello Stato in un territorio da troppo tempo esposto al condizionamento della criminalità organizzata si traduce in diverse azioni che vanno dall'ampliamento degli organici delle Forze di Polizia al potenziamento della videosorveglianza e, non da ultimo, allo sviluppo di iniziative di inclusione sociale con particolare riferimento ai minori.
  In tale direzione, negli ultimi mesi sono stati inviati a Napoli 137 poliziotti in più. Sappiamo che non basta e per questo intendiamo ulteriormente investire partendo dal piano di riorganizzazione dei presìdi che prevede per Napoli una super questura che passerà dagli attuali 3.740 agenti a 4.332, con un incremento di 592 unità.
  Intanto, per i prossimi mesi estivi, sono già stati programmati rinforzi temporanei dall'Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, per un totale di 111 unità (85 carabinieri e 26 finanzieri).
  Le politiche governative sulla sicurezza e i relativi finanziamenti hanno consentito al Comune di Napoli di assumere, finora, 53 agenti della Polizia locale, entrati in servizio il 31 dicembre 2018. Inoltre per gli anni 2019 e 2020, grazie agli ulteriori fondi sulla sicurezza urbana resi disponibili a dicembre, il Comune potrà procedere all'assunzione di ulteriori 43 vigili urbani a tempo determinato.
  Per il progetto Scuole Sicure il capoluogo campano ha beneficiato di altri 243mila euro, che si sommano alle risorse contro la dispersione scolastica.
  Sempre nell'ottica del rafforzamento delle strategie di prevenzione, particolare attenzione è stata rivolta alla rifunzionalizzazione degli impianti di videosorveglianza nel capoluogo, pari a complessivi 716 dispositivi, il cui funzionamento è attualmente attestato all'85 per cento rispetto al 50 per cento del marzo 2017. Contestualmente, per l'acquisto e l'installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza sono stati erogati 1 milione e 430 mila euro per progetti presentati da alcuni comuni della Provincia.
  Sul piano delle iniziative di inclusione sociale particolare attenzione è riservata al fenomeno della dispersione scolastica e, più in generale, alla devianza minorile.
  Al fine di prevenire la fuoriuscita dei giovani a rischio devianza dal sistema scolastico e formativo, è stato avviato lo scorso giugno con i fondi del PON Legalità uno specifico progetto (progetto PITER) del valore di 3 milioni di euro che prevede la presa in carico di minori del Rione Sanità, a forte rischio di coinvolgimento criminale, affinché gli stessi, grazie al contributo di diverse agenzie (famiglie, scuole, privato sociale), acquisiscano gli strumenti conoscitivi utili ad un sano processo di crescita e inclusione sociale. Analoga iniziativa, è stata finanziata con i fondi del PON Sicurezza per lo sviluppo (circa 3 milioni di euro) al fine di realizzare «Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per particolari soggetti a rischio devianza» di cui si gioveranno altri contesti cittadini, tra cui S. Giovanni a Teduccio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

governo

banda

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