Legislatura: 18Seduta di annuncio: 181 del 30/05/2019
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 30/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA 09/10/2019
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 30/05/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 09/10/2019 Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 09/10/2019 Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/05/2019
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 26/07/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/10/2019
DISCUSSIONE IL 09/10/2019
SVOLTO IL 09/10/2019
CONCLUSO IL 09/10/2019
FUSACCHIA, TOCCAFONDI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
l'ufficio scolastico provinciale di Cosenza avrebbe disposto improvvisamente la soppressione di tutte le classi scolastiche (istituto alberghiero e tecnico industriale) attive all'interno degli istituti penitenziari di Castrovillari e Rossano in Calabria;
tale grave situazione sarebbe stata ufficialmente rappresentata da Emilio Enzo Quintieri, già consigliere nazionale di Radicali Italiani e candidato Garante regionale dei diritti dei detenuti della Calabria, ai vertici dell'amministrazione penitenziaria, centrale e periferica, all'ufficio di sorveglianza presso il tribunale di Cosenza, alle direzioni degli istituti penitenziari di Castrovillari e Rossano e al Garante nazionale dei diritti dei detenuti presso il Ministero della giustizia;
come pubblicamente denunciato dai segretari provinciali di Cosenza delle organizzazioni sindacali Flc-Cgil, Gilda e Snals, ai numerosi docenti che insegnano presso entrambi gli istituti penitenziari è stata recapitata una lettera dell'ufficio scolastico provinciale di Cosenza in cui vengono dichiarati «perdenti posto». Qualora tale decisione non venisse revocata, i docenti dovranno fare domanda di trasferimento e quindi i detenuti studenti non avranno più la possibilità di frequentare i corsi di istruzione; la soppressione, secondo i sindacati, riguarderebbe anche le altre classi scolastiche attive negli istituti penitenziari di Paola e di Cosenza;
la reclusione priva i detenuti della propria libertà ma non dei diritti fondamentali, che sono previsti e garantiti sia dall'ordinamento penitenziario che dalla Costituzione della Repubblica;
i detenuti, infatti, non perdono il loro status di cittadini e rimangono perciò titolari di alcuni diritti, tra cui quello all'istruzione, che, oltre ad essere un diritto costituzionale, rappresenta l'elemento principale del percorso rieducativo dei condannati –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano adottare, per quanto di competenza, affinché sia garantito il diritto allo studio ai detenuti ristretti negli istituti penitenziari di Castrovillari, Rossano di Calabria, Paola e Cosenza.
(5-02198)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stabilimento penitenziario
diritto all'istruzione
detenuto