ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02108

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 174 del 13/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: GIACOMETTO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/05/2019
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/05/2019
CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/05/2019
GAGLIARDI MANUELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/05/2019
LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/05/2019
MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/05/2019
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/05/2019
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 15/05/2019
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/05/2019

SVOLTO IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02108
presentato da
GIACOMETTO Carlo
testo di
Lunedì 13 maggio 2019, seduta n. 174

   GIACOMETTO, RUFFINO, CORTELAZZO, CASINO, GAGLIARDI, LABRIOLA e MAZZETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   nella discarica di regione Pozzo, in frazione Pogliani, a Chivasso (Torino) dal 1985 al 2018 sono stati smaltiti circa 4 milioni e 167 mila metri cubi di rifiuti provenienti da tutto il territorio della provincia di Torino. Tale discarica è stata chiusa definitivamente ad agosto 2018 dopo una lunga battaglia da parte dei cittadini di Chivasso, sostenuta dall'attuale e dalle precedenti amministrazioni comunali;

   nelle settimane scorse, gli enti locali hanno provveduto a coordinare gli interventi di gestione post chiusura e di bonifica, individuando soluzioni tecniche idonee; a tal fine la città metropolitana di Torino ed il comune di Chivasso stanno provvedendo a dare corso ad interventi sostitutivi di gestione del percolato prodotto dalle discariche, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, sia pubbliche, sia a carico della società che ha gestito la discarica di Chivasso fino alla sua chiusura;

   in data 30 luglio 2018 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana la deliberazione del Cipe n. 11 del 28 febbraio 2018, con la quale è stato approvato nell'ambito della programmazione delle risorse Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 il secondo Addendum al Piano operativo ambiente, al cui interno risulta la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie per una serie di interventi di bonifica, tra cui quello per la discarica di Chivasso;

   in data 20 settembre 2018, poi, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana la deliberazione del Cipe n. 43 del 21 marzo 2018, con la quale sono state stanziate risorse pari a euro 5.000.000 a favore della regione Piemonte per interventi di bonifica e messa insicurezza di aree inquinate; tale contributo, a seguito dell'interlocuzione fra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la stessa regione Piemonte, e successivamente tra la regione e il comune di Chivasso, dovrebbe essere destinato per euro 1.500.000 alla gestione del «post mortem» della discarica in questione;

   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare deve, tuttavia, ancora procedere a dare comunicazione formale degli interventi finanziati, mettendo effettivamente a disposizione della regione Piemonte le risorse individuate –:

   se il Ministro interrogato non intenda adottare le iniziative di competenza per provvedere quanto prima allo sblocco del finanziamento indispensabile agli interventi programmati dalla regione Piemonte, a cominciare dalla discarica di cui in premessa.
(5-02108)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02108

  Con riferimento alle questioni poste, si fa presente che con Delibera n. 55/2016, il CIPE ha approvato il Piano Operativo «Ambiente» FSC 2014-2020, nell'ambito del quale, tra gli altri, è previsto il sotto-piano «Interventi per la tutela del territorio e delle acque», di competenza del Ministero dell'ambiente.
  Con la successiva Delibera n. 11/2018, il CIPE ha approvato il II Addendum al citato Piano Operativo, nel quale, come rappresentato e condiviso nelle interlocuzioni intercorse con la regione Piemonte, è previsto il finanziamento di ulteriori interventi di bonifica, tra i quali quello di «Messa in sicurezza, caratterizzazione e bonifica della discarica per rifiuti non pericolosi frazione Pogliani, loc. Pozzo zona ex fornace Slet», per un importo di 1,5 milioni di euro.
  Al fine di garantire il tempestivo avvio degli interventi in questione, il Ministero ha intrapreso un'interlocuzione con la regione per condividere la governance e le modalità operative per l'attuazione degli interventi programmati, anche in coerenza con le disposizioni delle Delibere CIPE di riferimento e della Circolare n. 1/2017 del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno.
  Sul punto, si segnala che è in corso di definizione uno specifico Accordo di Programma, nel quale saranno disciplinate le risorse stanziate e definite le modalità di attuazione degli interventi. A tal proposito, il Ministero dell'ambiente ha chiesto alla regione Piemonte di fornire gli elementi necessari al censimento dell'intervento in questione nella Banca Dati Unitaria del Ministero dell'economia e delle finanze, adempimento propedeutico all'effettiva erogazione del finanziamento stanziato dal CIPE.
  Alla luce delle informazioni esposte, si rassicura dunque che la problematica rappresentata è tenuta in debita considerazione da parte del Ministero dell'ambiente, il quale provvederà con sollecitudine agli adempimenti di competenza, senza ridurre in alcun modo il livello di attenzione sul tema.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

eliminazione dei rifiuti

zona inquinata