Legislatura: 18Seduta di annuncio: 171 del 08/05/2019
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 08/05/2019
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 08/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/05/2019 Resoconto CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 09/05/2019 Resoconto CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 09/05/2019 Resoconto CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 09/05/2019
SVOLTO IL 09/05/2019
CONCLUSO IL 09/05/2019
LATTANZIO e CARBONARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
il comma 810 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 – riportante i tagli al comparto dell'editoria – prevede che, nell'ottica di una revisione organica del settore dell'editoria, vengano individuate le modalità per il sostegno e la valorizzazione di progetti, da parte di soggetti sia pubblici che privati, finalizzati a diffondere la cultura della libera informazione plurale, della comunicazione partecipata e dal basso, dell'innovazione digitale e sociale, dell'uso dei media, nonché progetti volti a sostenere il settore della distribuzione editoriale anche avviando processi di innovazione digitale, a valere sul fondo per il pluralismo di cui all'articolo 1 della legge 26 ottobre 2016, n. 198;
la norma si riferisce principalmente a nuovi attori innovativi, come start up del mondo digitale, che hanno come obiettivo la valorizzazione e diffusione della cultura e del pluralismo dell'informazione, dell'innovazione tecnologica e digitale e della libertà di stampa;
risulta chiaro che i tanto dibattuti tagli all'editoria non andranno ad azzerare il fondo per il pluralismo, che si vedrà invece reindirizzato proprio all'attività delle summenzionate start up ed aziende innovative e digitali; senza contare che si specifica poi che le modalità con cui avverrà tale reindirizzo devono essere definite da uno o più decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri –:
quali siano i tempi di emanazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri e quali, nello specifico, le modalità individuate per meglio finanziare e sostenere l'attività delle nuove aziende digitali e delle start up innovative.
(5-02093)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):editoria
diffusione della cultura
giovane impresa