ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02047

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/05/2019
Stato iter:
08/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 08/05/2019
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 08/05/2019
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 08/05/2019
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/05/2019

SVOLTO IL 08/05/2019

CONCLUSO IL 08/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02047
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo di
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   SISTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   come riportato dai maggiori organi di stampa, il 28 aprile 2019, nel quartiere Libertà di Bari, si sono verificati due nuovi scandalosi episodi di esibizione dei clan della malavita locali, in pieno stile «Casamonica»;

   ad attendere un bambino, figlio di un boss detenuto al quale il carcere ha negato l'autorizzazione ad assistere alla festa del figlio, c'è una fiammante Ferrari e ad attendere l'altro c'è invece uno spettacolo pirotecnico non autorizzato degno della migliore festa patronale con diverse batterie di fuochi il cui rumore si è diffuso in tutta la città per diversi minuti;

   in ogni caso non sarebbe il primo episodio verificatosi soprattutto nel quartiere Libertà di Bari all'ombra della chiesa e dell'attiguo oratorio salesiano, per festeggiare la prima comunione di figli o la scarcerazione di affiliati: lo spettacolo pirotecnico è andato in scena anche qualche settimana prima dell'episodio testé menzionato, per festeggiare addirittura la prima confessione di un altro bambino circondato dall'acclamazione e dell'entusiasmo dei parenti;

   ad avviso dell'interrogante, quanto appena riportato mostra una situazione di forte allarme tra la cittadinanza, considerato che non vi è stato alcun intervento da parte delle forze dell'ordine per ripristinare la situazione –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato al fine di scongiurare il perpetuarsi degli eventi riportati in premessa per garantire la sicurezza di tutti i cittadini della città di Bari.
(5-02047)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02047

  Signor Presidente, signori deputati,

  fatti come quelli riferiti dall'onorevole interrogante, l'esibizione cioè di autovetture di grosso valore e l'accensione di fuochi pirotecnici in occasione eventi religiosi o privati, possono in effetti veicolare messaggi negativi verso la società civile fino a rappresentare, in alcuni, casi vere e proprie manifestazione di potere da parte delle famiglie legate ai sodalizi criminali.
  In relazione agli episodi avvenuti recentemente nel quartiere Libertà di Bari, si informa che nessuna segnalazione è pervenuta alla Questura ed alle altre Forze di polizia, peraltro diffusamente impegnate il 28 aprile sul territorio cittadino per garantire la necessaria cornice di sicurezza ad altre concomitanti manifestazioni in programma (Rievocazione del Gran Premio di Bari 2019 per auto d'epoca su percorso stradale cittadino, nonché l'ultima partita di campionato in casa della squadra del Bari, con relativi festeggiamenti dei tifosi per l'anticipata promozione in Serie C).
  Il rilievo dato da alcuni organi di informazione ai fatti ha indotto la Questura a verificare la veridicità della notizia prendendo diretti contatti con il Parroco della Parrocchia del Santissimo Redentore.
  Il Sacerdote ha confermato il fatto riconducendolo ai festeggiamenti tenuti da alcune famiglie in occasione della Messa per la celebrazione, in quella Chiesa, delle Prime Comunioni.
  Alla luce di quanto accaduto, la Questura di Bari, con ordinanza del 4 maggio scorso, ha disposto una intensificazione dei servizi di vigilanza – già in atto presso i luoghi di culto, per motivi legati ai noti rischi derivanti dal terrorismo internazionale – per prevenire accensioni pirotecniche non autorizzate. Per i medesimi fini, i predetti controlli sono stati estesi anche in prossimità di locali di intrattenimento e ristorazione.
  Inoltre, per rendere più efficace l'incisività di detti controlli, sono stati sensibilizzati gli Uffici di Polizia coinvolti nel controllo del territorio della Città Metropolitana di Bari a svolgere la medesima attività preventiva d'intesa con le parrocchie insistenti nelle rispettive giurisdizioni.
  Con l'occasione si ritiene opportuno precisare che il quartiere Libertà, caratterizzato dalla pervasività di elementi legati alla criminalità locale e a clan storici del capoluogo, è sottoposto ad una incisiva azione di controllo da parte delle forze dell'ordine, costantemente calibrata attraverso ripetute e cadenzate predisposizioni di servi «ad alto impatto».
  Il quartiere Libertà è stato altresì dotato, di recente, del servizio del carabiniere di quartiere e della presenza di una stazione mobile dell'Arma proprio nei pressi della chiesa del Santissimo Redentore, che però nell'occasione in precedenza citata non era presente in loco perché impegnata nelle concomitanti manifestazioni.
  Tale strategia di prevenzione e contrasto necessita tuttavia di un'azione di sostegno corale da parte di tutte le istituzioni operanti sul territorio nonché delle categorie economiche e del terzo settore al fine di realizzare le condizioni per un'effettiva coesione sociale e per l'inserimento nel tessuto economico dei tanti soggetti che vivono in condizioni di disagio e di marginalità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

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