ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02044

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 170 del 07/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: IEZZI IGOR GIANCARLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 07/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019
VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 07/05/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/05/2019
Stato iter:
08/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/05/2019
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 08/05/2019
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 08/05/2019
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/05/2019

SVOLTO IL 08/05/2019

CONCLUSO IL 08/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02044
presentato da
IEZZI Igor Giancarlo
testo di
Martedì 7 maggio 2019, seduta n. 170

   IEZZI, BORDONALI, DE ANGELIS, GIGLIO VIGNA, INVERNIZZI, MATURI, STEFANI, TONELLI e VINCI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da quando, nel 2011, a Roncadelle (Brescia), un gruppo Sinti ha acquistato un campo agricolo nel quale si è insediato con le roulotte e ha costruito manufatti abusivi, i cittadini denunciano gravi problemi di convivenza, fatti di minacce e aggressioni da parte dei Sinti ai residenti di Via Ghislandi dove si trova il terreno occupato;

   a ottobre 2018 i cittadini hanno depositato alla procura della Repubblica alcune denunce per omissione di atti d'ufficio e realizzazione di opere o lottizzazioni abusive contro l'ex sindaco Michele Orlando, contro quello attuale, contro l'ufficio tecnico e la polizia locale, tutti accusati di concedere ai Sinti di vivere su un terreno agricolo non abitabile e di eccessiva tolleranza a discapito degli altri residenti;

   il terreno è, infatti, un'area agricola sulla quale possono essere eseguiti solamente interventi atti alla conduzione del fondo agricolo, mentre dai sopralluoghi effettuati dal comune, risultano essere state realizzate, in assenza di titoli abitativi, opere di trasformazione permanente del suolo quali l'installazione di prefabbricati e piazzali in ghiaietto;

   a febbraio si è verificata l'ennesima lite, degenerata in rissa, con l'intervento delle forze dell'ordine e subito dopo il sindaco, Damiano Spada, ha annunciato di aver scritto al prefetto e alla questura per dare risalto alla questione;

   nel mese di aprile 2019, a seguito di un tavolo in prefettura, il sindaco Spada ha emesso un'ordinanza per il ripristino del campo agricolo e il trasferimento dei nomadi in aree pubbliche del comune e ne ha dato notizia nel corso di un consiglio comunale;

   purtroppo, i problemi tra il gruppo Sinti e i cittadini continuano anche dopo la nuova collocazione che il sindaco ha trovato per il gruppo Sinti e lo stesso ha assicurato alla cittadinanza di aver scritto nuovamente al prefetto Visconti che, nonostante sia appena arrivato sul territorio, si è già attivato per risolvere la questione –:

   se intenda chiarire quali richieste di intervento il sindaco abbia inviato al prefetto e al questore e, rispetto alle ordinanze emesse, come il prefetto intenda intervenire per risolvere questa situazione complicata.
(5-02044)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02044

  Signor Presidente, signori deputati,

  sul territorio del comune di Roncadelle, sin dall'anno 2013, è presente un gruppo di persone, di cittadinanza italiana e regolarmente iscritte all'anagrafe comunale senza fissa dimora dal 2014, del quale fanno parte principalmente componenti di una famiglia appartenente alla comunità Sinti.
  La famiglia in questione è proprietaria di un terreno agricolo a Roncadelle che è stato utilizzato per lo stazionamento delle loro roulotte e dei loro camper, in genere durante il periodo invernale.
  Tuttavia, tale terreno, in base alla destinazione urbanistica, non può essere utilizzato a tale scopo e, pertanto, il comune, avendo anche rilevato una serie di difformità di carattere edilizio urbanistico nell'area, ha disposto con un'ordinanza dell'ottobre del 2018 il ripristino delle condizioni originarie del luogo.
  L'esecuzione dell'ordinanza ha innescato una certa conflittualità tra l'Amministrazione Comunale e la predetta famiglia, conflittualità che peraltro si innestata su tensioni già manifestatesi negli anni pregressi tra il gruppo di nomadi e numerosi residenti.
  In particolare, si ricorda che il 9 febbraio 2019 è scoppiata una rissa tra i residenti e il gruppo dei Sinti a seguito di minacce e aggressione fisiche da parte di questi ultimi, con intervento sul posto di Carabinieri e Polizia Locale.
  Il successivo 21 febbraio, poi, una ventina di soggetti appartenenti al gruppo di occupanti ha cercato di ostacolare fisicamente il capo dell'Ufficio Tecnico del comune e il comandante della Polizia Locale impegnati nell'operazione di rilievi per verificare se gli occupanti del campo stessero effettivamente procedendo alla rimozione della ghiaia dall'area dalla superficie dell'area occupata, come previsto dall'ordinanza emessa dal comune lo scorso ottobre. L'ordinanza prevedeva, infatti, oltre all'obbligo di rimuovere uno strato d'asfalto e un container (rimozione avvenuta al momento del controllo), anche la ghiaia usata dagli stessi per coprire il terreno agricolo e renderlo funzionale allo stazionamento dei loro camper. L'ordinanza era stata impugnata dai Sinti, ma il ricorso era stato successivamente rigettato dal Tar a metà febbraio 2019.
  Nei giorni seguenti, il problema degli accampamenti abusivi delle roulotte dei Sinti si è intensificato nelle vie cittadine. Anche in quella occasione l'azione di persuasione delle Forze dell'Ordine ha prodotto un momentaneo allontanamento del gruppo.
  A seguito, poi, di una riunione del Comitato dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica tenutasi il 13 marzo scorso presso la Prefettura di Brescia, il sindaco del comune di Roncadelle ha emanato un provvedimento, in via straordinaria e temporanea, con il quale è stata individuata per la localizzazione della comunità predetta una porzione di strada non ultimata, e quindi al momento inutilizzabile e non transitabile, comunemente denominata «Ramo P», lontana dal centro abitato.
  Malgrado l'adozione del provvedimento, i Sinti si sono spostati in altre zone del territorio creando nuovo malcontento nei residenti.
  Peraltro, gli stessi hanno anche sconfinato nel Comune limitrofo di Travagliato che, a seguito di ciò, ha emanato un'ordinanza di immediato sgombero dell'area occupata determinando il ritorno dei Sinti nel comune di Roncadelle.
  Da un recente controllo interforze, deciso in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento ed effettuato dalla Polizia di Stato, dall'Arma dei Carabinieri e dalla Polizia Locale è emerso che il nucleo complessivamente è costituito da 26 soggetti, 6 dei quali minorenni, tutti cittadini italiani, residenti nello stesso comune di Roncadelle.
  Il Prefetto di Brescia, ha recentemente tenuto tre Comitati Provinciali dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica (rispettivamente in data 11, 17 Aprile e 3 Maggio) per affrontare la questione segnalando al Sindaco l'opportunità di promuovere la realizzazione di un'area di sosta dedicata, in conformità alla normativa regionale, disponendo l'intensificazione delle misure di controllo del territorio da parte delle Forze di polizia al fine di garantire una maggiore sicurezza dei cittadini residenti a ridosso dell'area sopra indicata.
  Al momento la zona in cui gravitano i sinti è oggetto di una vigilanza mobile radiocollegata da parte delle forze dell'ordine per la prevenzione di comportamenti antisociali e antigiuridici da parte dei membri del gruppo.
  Per la soluzione definitiva della questione, è stato istituito un tavolo di confronto con rappresentati della Questura, dei Carabinieri, della Polizia Locale e del Sindaco di Roncadelle al fine di individuare un percorso nel rispetto delle normative internazionale, nazionale e regionale circa l'insediamento di popolazioni nomadi in aree attrezzate.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione agricola

amministrazione locale

polizia locale