ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01943

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 163 del 15/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 15/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/04/2019
Stato iter:
07/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/05/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 07/05/2019
Resoconto GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/04/2019

DISCUSSIONE IL 07/05/2019

SVOLTO IL 07/05/2019

CONCLUSO IL 07/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01943
presentato da
GRIPPA Carmela
testo di
Lunedì 15 aprile 2019, seduta n. 163

   GRIPPA e SERRITELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   da notizie stampa si apprende della indisponibilità degli etilometri nei comandi di polizia locale di circa seimila municipi in Italia e nell'equipaggiamento delle pattuglie delle forze di polizia impiegate nei controlli stradali;

   tale problema riguarderebbe il 90 per cento dei comandi di polizia locale che hanno in dotazione l'apparecchio omologato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in quanto sarebbe l'unico utile per poter contestare a livello penale le violazioni per chi guida con valori di alcool nel sangue superiori a quelli consentiti dall'articolo 186 del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada – decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modificazioni;

   risulta agli interroganti che tali dispositivi sarebbero utilizzati in condivisione da più Comandi di diversi comuni o anche con i militari dell'Arma dei Carabinieri;

   ogni etilometro, prima di entrare in servizio viene sottoposto alla «verifica primitiva» che ne accerta la precisione, seguita da controlli annuali meno approfonditi, ossia le «verifiche periodiche»;

   tale situazione di disagio a quanto consta all'interrogante sarebbe attribuita alla chiusura del Centro superiore ricerche prove autoveicoli e dispositivi (Csrpad) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di Roma, unica struttura competente per legge ai sensi dell'articolo 379 del regolamento di esecuzione del codice della strada, per le verifiche primitive; il centro non risulterebbe all'interrogante attivo dal 2016;

   la delicatezza dei banchi di prova usati per le verifiche e la difficoltà di finanziare e bandire appalti fa emergere che dal 2017 gli unici banchi funzionanti siano quelli del Cpa (Centro prove autoveicoli) di Milano;

   le prove di revisione degli etilometri vengono prima effettuate al Cpa di Milano e annotate sul libretto metrologico, con la data di effettuazione; successivamente il libretto deve tornare a Roma per ricevere il timbro finale del Csrpad con relativa data;

   con tale sistema dei 2.075 dispositivi di controllo consegnati nel 2017 ne sarebbero stati testati solo 1.565 e altri 510 sarebbero in attesa di revisione;

   a ciò consegue che le pattuglie in servizio, sprovviste di etilometro, in caso di necessità devono accompagnare il guidatore in ospedale o in caserma per gli accertamenti con disagi per lo stesso cittadino, per i militari costretti a lasciare la posizione di controllo e per un aggravio di costi per lo Stato;

   inoltre, da un comunicato sulla pagina web della Polizia di Stato titolato «La Polizia Stradale fa il bilancio del 2018» si legge: «nei controlli per il contrasto della guida sotto l'effetto di alcool e di sostanze stupefacenti nel 2018 al 18 novembre sono stati attivati 832 posti di controllo con 34.362 conducenti controllati di cui 2.229 sarebbero risultati positivi all'alcool con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l»;

   gli operatori di polizia, quando sprovvisti di etilometri, possono solo effettuare dei «Pre Test», utilizzando etilometri senza il marchio ministeriale, che non consentono però di acquisire prove valide da un punto di vista penale –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e di quali ulteriori elementi disponga in merito;

   se sia a conoscenza, ad oggi, di quanti etilometri omologati e tarati secondo la normativa vigente ci siano sul territorio nazionale e come siano distribuiti;

   se non ritenga opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, al fine di accertare di quali interventi necessitano gli altri centri prova autoveicoli, per poter essere abilitati alla revisione degli apparecchi per ridurre i tempi tra la data di invio dell'apparecchio e quella di avvenuta revisione;

   se sia a conoscenza dei motivi per cui, nel tempo, non siano stati abilitati altri banchi prova dei centri prova autoveicoli sul territorio nazionale.
(5-01943)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 7 maggio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01943
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

alcolismo

controllo del traffico

controllo di polizia