ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01852

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 155 del 03/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: PELLICANI NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 03/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/04/2019
Stato iter:
09/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/04/2019
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2019
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/04/2019
Resoconto PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/04/2019

SVOLTO IL 09/04/2019

CONCLUSO IL 09/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01852
presentato da
PELLICANI Nicola
testo di
Mercoledì 3 aprile 2019, seduta n. 155

   PELLICANI e BRAGA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il Veneto sta rischiando una crisi idrica uguale se non peggiore rispetto al 2017, anno della grande siccità;

   i dati delle precipitazioni e tutti gli indici pluviometrici segnalano una crisi gravissima che rischia di determinare situazioni di vera e propria emergenza se non affrontate tempestivamente;

   l'Arpav ha calcolato una media di meno 70 per cento di precipitazioni rispetto alla media del periodo;

   i manti nevosi sulle montagne del bacino del fiume Adige sono al 43 per cento rispetto alla media del periodo;

   quelli del bacino Brenta-Bacchiglione sono al 18 per cento e quelli del Piave sono al 27 per cento;

   sul bacino del fiume Adige, nei primi 15 giorni di marzo è caduto il 93 per cento di pioggia in meno e l'89 per cento in meno sull'intera regione Veneto con il record negativo che spetta al bacino polesano Fissero Tartaro Canalbianco che fa addirittura registrare il 97 per cento;

   occorre pertanto un'attenta verifica strutturale della rete infrastrutturale idrica per una ottimale gestione della risorsa acqua per i cittadini e le attività economiche, a partire dall'agricoltura;

   è necessario ampliare la rete degli invasi, l'ammodernamento delle condotte e degli impianti irrigui, la realizzazione di barriere contro la risalita del cuneo salino;

   nel mese di febbraio 2019 presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti vi era stata una riunione di un tavolo con le regioni, l'Anci e l'Upi proprio sul settore idrico;

   ad oggi non risultano adeguate iniziative da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in relazione all'avanzare di una crisi senza precedenti che rischia di infliggere un durissimo colpo anche all'economia del territorio veneto –:

   in considerazione della evidente criticità legata alla siccità, quali iniziative, per quando di competenza, il Ministro interrogato intenda assumere in favore della regione Veneto per affrontare la suddetta emergenza e procedere all'ampliamento della rete degli invasi e dei bacini di raccolta nonché di altre infrastrutture funzionali a tale obiettivo, chiarendo se sia già pronto un piano di emergenza.
(5-01852)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 9 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01852

  Per la mitigazione dei danni connessi al fenomeno della siccità e per promuovere il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, la legge di bilancio per il 2018 ha previsto l'adozione di un Piano nazionale di interventi nel settore idrico (articolo 1, comma 516), articolato in una sezione «acquedotti» e in una sezione «invasi». Gli interventi della sezione «acquedotti» sono di competenza ARERA, mentre gli interventi riguardanti la sezione «invasi» sono di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  Nelle more della predisposizione del Piano nazionale, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, il 6 dicembre 2018 è stato adottato il Piano straordinario che ha previsto il finanziamento di n. 30 interventi in stato di progettazione esecutiva e definitiva, riguardanti gli invasi multiobiettivo e il risparmio di acqua negli usi agricoli e civili per un importo complessivo di 249,882 milioni di euro.
  Per la Regione Veneto risultano già convenzionati ed avviati alla realizzazione due interventi per un importo di euro 23.450.000,00 e sono in corso di predisposizione a valere sulla programmazione del fondo investimenti 2018, capace di euro 200.000.000 di investimenti, ulteriori tre interventi per un importo complessivo di euro 28.500.000 tra cui lavori di adeguamento dello sbarramento antisale alla foce dell'Adige ed interventi strutturali volti al risparmio idrico, al miglioramento dell'efficienza della rete di canali a cielo aperto e al risanamento delle acque da contaminazione in diversi Comuni.
  Come detto in premessa è in corso di predisposizione il Piano Nazionale che sicuramente interesserà la Regione Veneto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

corso d'acqua

risorse idriche

idrologia