ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01843

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 155 del 03/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: CARNEVALI ELENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/04/2019
Stato iter:
27/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2019
Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 27/11/2019
Resoconto CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/04/2019

SOLLECITO IL 10/04/2019

SOLLECITO IL 05/06/2019

DISCUSSIONE IL 27/11/2019

SVOLTO IL 27/11/2019

CONCLUSO IL 27/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01843
presentato da
CARNEVALI Elena
testo di
Mercoledì 3 aprile 2019, seduta n. 155

   CARNEVALI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in riferimento ai bandi della ricerca indipendente Aifa 2017, si apprende dal sito ufficiale della stessa Aifa che sono stati finanziati 12 studi per un totale di 7 milioni e 671 mila euro, tutti con punteggio inferiore a 9.0;

   nel bando di concorso 2017 pubblicato da Aifa, al punto informazioni di carattere generale è scritto: «nel presente bando confluiranno le somme dedicate derivanti dal bilancio preventivo per l'anno 2017 (budget 2017) e quelle dal bilancio consuntivo per l'anno 2016». Si desume dalla lettura dei bilanci di Aifa che vi erano fondi disponibili per almeno 11 milioni di euro. Vi è stata quindi, a parere dell'interrogante, una decisione arbitraria di Aifa di non usare tutti i fondi a disposizione. Negli anni precedenti sono stati finanziati progetti per oltre 30 milioni di euro;

   nel bando del concorso è scritto a pagina 10: «Il finanziamento verrà erogato sulla base di una graduatoria di merito scientifico dei progetti comunque valutati sufficienti fino all'esaurimento del fondo disponibile, ma comunque all'interno di un punteggio finale di valutazione corrispondente all'eccellenza del progetto presentato». Al punto Modalità di valutazione è scritto: «il punteggio fino a 5 corrisponde all'eccezionalità, il punteggio fino a 10 corrisponde all'eccellenza ...»;

   si ha notizia tramite stampa (http//www.quotidianosanita.it) che «I progetti ammessi al finanziamento sono quelli che hanno ottenuto un punteggio pari o inferiore a 9», portando così all'esclusione di alcuni progetti che, pur avendo ottenuto un punteggio di 9.5 e quindi essendo stati giudicati eccellenti secondo i criteri enunciati, sono stati esclusi;

   queste valutazioni rischiano pertanto di avere effetti negativi, soprattutto per gli ospedali di provincia che non possono accedere a fonti dedicati come Ircss ed università –:

   se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e se non reputi di assumere iniziative affinché Aifa destini le risorse finanziarie necessarie per ampliare la lista dei progetti finanziati;

   se, al fine di garantire maggiore trasparenza, non ritenga di adottare iniziative affinché siano meglio esplicitati i motivi per cui progetti giudicati «eccellenti» siano stati esclusi da tale opportunità e se, al fine di garantire maggiore equità e nel rispetto di quanto indicato nel bando Aifa 2017 per la ricerca indipendente sui farmaci, non si debba considerare di ammettere al finanziamento tutti i progetti considerati «eccellenti».
(5-01843)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-01843

  La promozione della ricerca indipendente sui farmaci rientra tra le finalità istituzionali perseguite dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ai sensi dell'articolo 48, comma 19, lettera b), del decreto-legge n. 269 del 2003, convertito dalla legge n. 326 del 2003.
  Pertanto, l'AIFA fin dal 2005 ha promosso bandi finalizzati a finanziare la ricerca indipendente nelle aree tematiche valutate di prioritaria rilevanza per il Servizio Sanitario Nazionale.
  Il finanziamento di tali bandi di ricerca indipendente avviene – in base al citato articolo 48 – mediante il fondo costituito dal versamento di una quota pari al 5 per cento delle spese di promozione sostenute dalle Aziende farmaceutiche, nel rispetto della disposizione sopra indicata.
  Ogni anno, il Consiglio di Amministrazione dell'AIFA destina una parte del fondo ad un bando dedicato.
  Il bando per la ricerca indipendente del 2017, richiamato nell'interrogazione parlamentare in esame, stabilisce che «Il finanziamento verrà erogato secondo una graduatoria di merito scientifico dei progetti comunque valutati sufficienti fino ad esaurimento del fondo disponibile...».
  Con la delibera n. 4 del 23 gennaio 2019, il Consiglio di Amministrazione dell'AIFA ha provveduto a destinare il fondo adottando le opportune direttive per la sua ripartizione, in base al Regolamento sull'organizzazione ed il funzionamento della stessa Agenzia (decreto ministeriale 20 settembre 2004, n. 245), ed ha quindi proceduto allo stanziamento di una somma complessiva pari ad euro 7.670.976,50.
  La destinazione del fondo fino al suo esaurimento, così come indicato nel bando, è stata interpretata come indicazione di un limite massimo di utilizzo consentito, all'interno del quale il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che i progetti di ricerca meritevoli di finanziamento da esso individuati fossero quelli caratterizzati dal più alto livello di valutazione.
  Quanto alla specifica questione posta dell'On.le interrogante, si comunica che il Ministero della salute nell'ambito dei propri poteri di vigilanza provvederà a chiedere chiarimenti all'Aifa, in ordine alla mancata ammissione al finanziamento dei progetti valutati come eccellenti ai sensi della previsione del bando.
  L'AIFA ha comunque assicurato che le risorse che sono residuate e ancora disponibili nel fondo, poiché sono vincolate alla ricerca indipendente, verranno in ogni caso destinate al finanziamento di futuri progetti messi a bando.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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