ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01816

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 154 del 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 02/04/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/04/2019
Stato iter:
03/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/04/2019
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/04/2019
Resoconto COMINARDI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 03/04/2019
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/04/2019

SVOLTO IL 03/04/2019

CONCLUSO IL 03/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01816
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 2 aprile 2019, seduta n. 154

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   già da tempo, i 130 lavoratori della Dm Elektron di Buja (Udine) vivono in uno stato di preoccupazione, poiché l'impresa, che produce schede e componenti elettronici, ha acquisito uno stabilimento in Romania e in questi mesi ha proceduto al trasferimento dei macchinari presso il nuovo sito produttivo;

   i dipendenti, anche attraverso i sindacati, hanno più volte chiesto dei chiarimenti alla proprietà dell'azienda sulle prospettive dello stabilimento friuliano, ma non hanno ricevuto concrete risposte. Di fatto, si è assistito ad un progressivo svuotamento del sito di Buja e non è mai esistito un piano industriale che potesse far sperare in un rilancio dell'attività dello stesso;

   a quanto è dato sapere, nel mese di dicembre 2018, il proprietario e amministratore delegato dell'azienda, aveva dichiarato che nessuna delocalizzazione era in atto, ma solo un processo di incremento delle attività e di riorganizzazione;

   al riguardo, si sono susseguiti degli incontri tra la proprietà, la regione e i sindacati per chiarire le prospettive dell'azienda a tutela dei lavoratori e del territorio, che a nulla sono serviti poiché, in questi giorni, è stato annunciato il taglio di dipendenti e della produzione;

   sembra, dunque, che in Friuli Venezia Giulia saranno mantenuti solo gli uffici amministrativi e la ricerca e sviluppo, mentre i reparti produttivi verranno tutti chiusi con la conseguente perdita dei posti di lavoro;

   pertanto, si ritiene necessario intervenire per salvaguardare i lavoratori che saranno coinvolti dal piano di delocalizzazione –:

   se e quali iniziative intenda assumere per tutelare i lavoratori della Dm Elektron di Buja.
(5-01816)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 aprile 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01816

  L'interrogazione dell'On. Rizzetto riguarda le problematiche relative alla crisi occupazionale dell'azienda DM Elektron di Buja (UD).
  Così come già evidenziato nell'interrogazione precedente, e dando per dichiarato quanto già detto nella predetta interrogazione, aggiungo ulteriori elementi che lo stesso On. interrogante pone in relazione al contrasto alla delocalizzazione, sia all'interno che all'esterno del territorio italiano.
  La tematica in questione è stata messa al centro dell'agenda di Governo attraverso il decreto Dignità.
  Come noto, la normativa prevede che le imprese, operanti nel territorio nazionale e beneficiarie di un aiuto di Stato, decadano dal beneficio stesso qualora l'attività economica sia delocalizzata al di fuori del sito territoriale incentivato. Questo provvedimento è stato ritenuto necessario al fine di limitare la destabilizzazione economica e sociale provocata dall'uso delle continue delocalizzazioni.
  Non risulta, ad oggi, che la società in questione abbia beneficiato della concessione di contributi agevolativi.
  Ciononostante, al di là della disciplina in materia e del caso specifico, il tema della delocalizzazione riveste un ruolo importante all'interno del dibattito governativo e l'impegno generale di questo Governo punta ad individuare politiche pubbliche utili ad incoraggiare le aziende ad investire e rimanere nei territori originari di produzione.
  Concludo sottolineando nuovamente l'impegno del Governo nei confronti di tutti i lavoratori in difficoltà e la disponibilità, nel caso in questione, ad avviare immediatamente un tavolo istituzionale al fine di tutelare i posti di lavoro a rischio e il rilancio economico e sociale di quel territorio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

acquisizione d'impresa

delocalizzazione