Legislatura: 18Seduta di annuncio: 131 del 21/02/2019
Primo firmatario: CENTEMERO GIULIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 21/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019 COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019 FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019 GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019 GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019 PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019 PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019 TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 21/02/2019
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 19/03/2019 Resoconto GARAVAGLIA MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 19/03/2019 Resoconto CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/02/2019
DISCUSSIONE IL 19/03/2019
SVOLTO IL 19/03/2019
CONCLUSO IL 19/03/2019
CENTEMERO, CAVANDOLI, COVOLO, FERRARI, GERARDI, GUSMEROLI, ALESSANDRO PAGANO, PATERNOSTER e TARANTINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
nelle liste del Fatf, l'organo intergovernativo che indaga sul riciclaggio di danaro, principalmente a scopo di finanziamento del terrorismo internazionale, l'Iran compare sempre al primo posto;
dopo tre anni di lunghe e difficili trattative tra Teheran e il Fatf, il Parlamento iraniano ha approvato una legge che pone come obiettivo quello di terminare il sostegno di Teheran al terrorismo internazionale;
contro questa legge si è espresso però il Consiglio dei guardiani iraniano, la cui funzione è quella di vegliare sulla compatibilità delle leggi con i dettami dell'Islam, rigettando la norma approvata dal Parlamento iraniano;
contro la del norma Parlamento si è espresso anche Ahmad Vahidi, Alto Rappresentante del Consiglio per il discernimento, organo che svolge una funzione di mediazione tra Parlamento e Consiglio dei guardiani;
l'amministrazione americana ha approvato ulteriori sanzioni contro Teheran, accordando a soli otto Paesi – tra cui l'Italia – la possibilità di continuare temporaneamente, per altri sei mesi, ad acquistare petrolio da Teheran;
l'Unione europea ha annunciato il 31 gennaio 2019 l'istituzione di uno strumento finanziario, cosiddetto INSTEX, il quale dovrebbe permettere alle imprese comunitarie di continuare intrattenere transazioni finanziarie con l'Iran, nonostante le sanzioni statunitensi –:
come intenda agire il Ministro interrogato in relazione al nuovo strumento finanziario INSTEX alla luce di quanto riportato in premessa.
(5-01541)
In relazione all'interrogazione in riferimento, occorre chiarire, preliminarmente, che l'interrogante premette due questioni relative alla situazione internazionale della Repubblica islamica dell'Iran, che sono da tenere distinte.
Da un lato, per quanto riguarda il Gruppo d'azione finanziaria (GAFI/FATF – Financial Action Task Force), citato dall'interrogante, l'Iran è sotto esame dal 2007 perché la sua normativa è stata valutata carente in merito alle misure di prevenzione, investigazione e repressione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. Pertanto, l'Iran, tuttora inserito nella lista del FATF, è nel processo di adeguamento della propria normativa agli standard internazionali in materia. L'Italia partecipa a tale valutazione tecnica condotta dal GAFI/FATF, monitorando anche le dinamiche del processo legislativo interno al Paese, menzionate dall'interrogante.
Dall'altro lato, si deve osservare che la costituzione di Instex – Instrument in Support of Trade Exchanges attiene invece al contesto delle misure ristrettive imposte all'Iran per il contrasto al programma iraniano di proliferazione nucleare. In esito all'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano (il cosiddetto JCPoA) e alla conseguente reintroduzione delle sanzioni americane, l'Unione Europea ha manifestato supporto al mantenimento dell'accordo anzidetto e ha promosso la costituzione di questo veicolo al fine di superare la difficoltà di relazioni commerciali con il Paese causate dagli effetti dell'embargo statunitense. Il veicolo, costituito in Francia, con capitale francese, tedesco e inglese, almeno in questa fase iniziale, è stato pensato per consentire la compensazione di crediti e debiti di controparti europee ed iraniane nel settore umanitario (food and farma), senza licenza bancaria.
Le autorità italiane stanno valutando le caratteristiche di Instex e se e in quale misura aderirvi, anche considerato che, per quanto riguarda l'Europa e quindi l'Italia, il regime restrittivo nei confronti dell'Iran, collegato al contrasto della proliferazione, è circoscritto. Pertanto, l'operatività commerciale in vari settori è consentita oggi liberamente, con gli opportuni accorgimenti volti a mitigare taluni rischi operativi, e può avvalersi anche di operatori italiani per le operazioni bancarie e finanziarie con controparti iraniane non sanzionate.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riciclaggio di denaro
transazione finanziaria
terrorismo