ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01518

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 129 del 19/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORE GENNARO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2019
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/02/2019
Stato iter:
20/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/02/2019
Resoconto SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2019
Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 20/02/2019
Resoconto SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/02/2019

SVOLTO IL 20/02/2019

CONCLUSO IL 20/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01518
presentato da
MIGLIORE Gennaro
testo di
Martedì 19 febbraio 2019, seduta n. 129

   MIGLIORE, FIANO e SIANI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso che lunedì 18 febbraio 2019 è consumato il terzo omicidio in pochi giorni per traffici legati alla camorra nella periferia di Napoli, tra Caivano e Orta di Atella, dove, è stato ritrovato il cadavere di un uomo, Ferdinando Fenice, già pregiudicato per droga, crivellato da cinque colpi di pistola;

   come è noto, negli ultimi mesi sono stati compiuti una serie di gravi attentati nella provincia di Napoli, dei quali ben 8 contro attività commerciali nella sola città di Afragola, uno dei maggiori centri dell'entroterra napoletano, attentati che testimoniano l’escalation di violenza in atto contro imprenditori e cittadini;

   non si può poi non ricordare l'esplosione di una bomba nel mese di gennaio 2019 contro i locali della famosa pizzeria Sorbillo, nel cuore del centro storico di Napoli, che ha causato danni per migliaia di euro e gettato i residenti nello sconcerto;

   appare dunque sempre più necessario e urgente un intervento forte dello Stato per difendere e sostenere con convinzione e mezzi adeguati gli imprenditori onesti e tutti quei cittadini che quotidianamente si oppongono con il loro lavoro alla mafia e ai traffici illeciti in questi territori –:

   quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di garantire un numero di mezzi e di uomini adeguato e atto a ripristinare quanto prima la legalità e il pieno controllo del territorio a Napoli e provincia.
(5-01518)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-01518

  Signor Presidente, On.li Deputati,
   gli onorevoli interroganti pongono l'attenzione su una serie di recenti episodi criminali verificatisi nell'area metropolitana di Napoli, che hanno suscitato particolare allarme e comprensibile preoccupazione.
  Sui tre omicidi avvenuti tra il 16 e 18 febbraio scorsi sono in corso indagini da parte delle forze dell'ordine.
  Quanto ai riferiti episodi verificatisi nella città di Afragola, si evidenzia che si tratta verosimilmente di azioni intimidatorie riconducibili a finalità estorsive ad opera di esponenti della malavita organizzata.
  In generale, le dinamiche criminali presenti nel territorio di Afragola sono costantemente valutate e monitorate in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, dove è stata disposta l'intensificazione dei servizi di controllo del territorio a fini di prevenzione; con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia, è stata, altresì, intensificata l'attività info-investigativa per identificare gli autori di dette azioni intimidatorie.
  È stato disposto, inoltre, il rafforzamento delle dotazioni di personale delle Forze dell'ordine, con l'aggregazione giornaliera, presso il Commissariato di P.S. Afragola, di ben 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania. Inoltre, l'organico del Commissariato è stato potenziato di 7 unità nonché di ulteriori 2 unità aggregate.
  Evidenzio, inoltre, che alla Questura di Napoli sono state inviate, nei giorni scorsi, 60 unità incrementali di personale, già assegnate ai Commissariati della città e della provincia, e che nel piano di riorganizzazione dei presidi di polizia sul territorio, in fase di definizione, saranno assegnate ulteriori 506 unità di personale.
  Per quanto concerne l'Arma dei Carabinieri, informo che il dispositivo è stato rafforzato attraverso l'impiego di unità operative del 10o reggimento Campania:
   dal 7 al 20 gennaio scorso di 5 unità sul territorio di Afragola;
   dal 18 febbraio scorso di 10 unità sui territori di Mugnano di Napoli ed Acerra.

  Negli ultimi giorni, dal 13 al 18 febbraio, le attività investigative sviluppate dall'Arma dei Carabinieri hanno consentito di portare al termine 4 importanti operazioni, con le quali sono stati tratti in arresto complessivamente 39 appartenenti ai clan operanti nell'area, 7 dei quali riconducibili al clan Moccia, 7 al clan Amato-Pagano, 24 al clan Sequino e 1 latitante capo del clan Rinaldi.
  Sul versante delle attività di prevenzione, nell'ambito riunione del Comitato Metropolitano svoltasi il 25 gennaio, sono state programmate una serie di iniziative tra le quali:
   il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, anche con il sostegno degli operatori privati, da realizzare nelle aree più a rischio;
   il rafforzamento della rete di protezione delle vittime del racket, anche attraverso l'indicazione di referenti specifici delle Forze dell'Ordine con cui coltivare un rapporto fiduciario;
   una maggiore sensibilizzazione delle associazioni antiracket sull'esigenza di svolgere un'azione più incisiva sul territorio.

  Concludo, sottolineando che l'intervento dello Stato per garantire più elevati livelli di sicurezza e di legalità in un'area così strategica per l'intero Paese è un impegno a cui il Governo intende dedicare le migliori energie e risorse, non solo sul versante indispensabile del rafforzamento della capacità operativa delle forze di polizia, ma anche sostenendo la capacità reattiva delle componenti più sane e vitali della città, in un'ottica di crescita e di sviluppo complessivo dell'intera area metropolitana.
  Nella stessa direzione, il Governo è certo che le recenti innovazioni normative contenute del decreto sicurezza e immigrazione potranno innalzare la capacità di contrasto dei fenomeni di illegalità e degrado, anche attraverso una maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento degli Amministratori locali, in una logica di compiuta definizione del modello di sicurezza integrata.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico illecito

mafia