ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01482

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 125 del 13/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURELLI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 13/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
LORENZONI EVA LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
MOSCHIONI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019
PICCOLO TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 13/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/02/2019
Stato iter:
14/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/02/2019
Resoconto FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 14/02/2019
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 14/02/2019
Resoconto FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/02/2019

SVOLTO IL 14/02/2019

CONCLUSO IL 14/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01482
presentato da
MURELLI Elena
testo di
Mercoledì 13 febbraio 2019, seduta n. 125

   MURELLI, FURGIUELE, CAFFARATTO, CAPARVI, LEGNAIOLI, EVA LORENZONI, MOSCHIONI e PICCOLO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la vicenda dei precari della Sacal Ground Handling s.p.a., la società controllata interamente dalla S.a.cal. Società Aeroportuale calabrese s.p.a. che gestisce i tre scali aeroportuali calabresi, che si occupa della gestione dei servizi di handling, ossia dei servizi a terra ai passeggeri e agli aeromobili nello scalo di Lamezia Terme, è salita alla ribalta nazionale dopo che il 22 gennaio 2019 le telecamere di Striscia la notizia, il tg satirico di canale 5, sono arrivate all'aeroporto di Lamezia Terme;

   trattasi di una sessantina di lavoratori in situazione di precariato «stabile», in gran parte da oltre dieci anni (hanno iniziato a lavorare come stagionali nel lontano 2007), in forza presso l'aeroporto lametino;

   nel mese di ottobre 2018, dopo alcune fasi di trattativa iniziate nei mesi estivi, si era parlato di stabilizzazione per quasi trenta lavoratori con anzianità di servizio precario tra il 2007 e il 2011; si era avviato l’iter per definire queste stabilizzazioni tramite riunioni ufficiali tra rappresentanti sindacali e vertici aziendali, ma dopo due mesi il tutto è entrato in una fase di «limbo» senza certezze e senza garanzie;

   nel frattempo, l'azienda si è affidata a contratti di somministrazione tramite l'agenzia per il lavoro Tempor, procedendo all'assunzione di ventidue lavoratori con stagionalità di pochissimi anni o con esperienza di pochissimi mesi, per coprire il traffico invernale;

   gli interinali assunti dal 13 ottobre 2018 al 12 gennaio 2019, hanno visto ora il contratto lavorativo esteso fino al 31 gennaio;

   trattasi di una scelta «tampone» nell'attesa che il quadro della situazione S.a.cal. venga definito, ma che contrasta con le reali necessità dell'aeroporto, che è uno degli scali strategici d'Italia, nel quale con cadenza regolare aumentano le rotte e le destinazioni servite dalle compagnie aeree, con un trend generale di crescita destinato ad incrementare nel corso degli anni;

   i dati di traffico 2018 hanno registrato un numero pari a 2.756.211 passeggeri (+8,2 per cento) a conferma della necessità di procedere con un serio piano di stabilizzazioni, anziché contratti a singhiozzo per gruppi saltuari di lavoratori precari –:

   se e quali urgenti iniziative di competenza il Governo intenda assumere con riguardo alla vicenda illustrata in premessa.
(5-01482)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 febbraio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01482

  La problematica riguarda circa 60 lavoratori precari e stagionali in forza presso l'aeroporto di Lamezia Terme. Nello scorso ottobre il tentativo di avviare un tavolo tra la SACAL e i sindacati, al fine di stabilizzare circa trenta di questi lavoratori, si è interrotto nel mese di dicembre senza poter arrivare ad un'effettiva risoluzione.
  La ripresa delle trattative nel mese di gennaio tra i rappresentanti della SACAL e alcune delle forze sindacali ha segnato la ripresa del dialogo.
  Come anche evidenziato dall'onorevole interrogante, un gruppo di lavoratori è stato assunto tramite contratto di somministrazione con l'obiettivo di tamponare la situazione di estrema criticità dello scalo lametino, uno dei più importanti d'Italia.
  La Società è, attualmente, ente gestore dell'Aeroporto calabrese. Nel 2009, infatti, ha ottenuto la Concessione della Gestione Totale per un periodo di quarant'anni e la Certificazione di Prestatore di Servizi Assistenza a terra dei passeggeri, degli aeromobili e per la movimentazione merci e bagagli.
  In qualità di gestore aeroportuale, SACAL coordina e gestisce l'intero aeroporto, pianifica e coordina lo sviluppo infrastrutturale dello scalo, cura la manutenzione e la pulizia; gestisce i controlli di sicurezza sui passeggeri in partenza, le aree parcheggio e la fornitura di servizi commerciali e pubblicitari attraverso concessione a terzi.
  La SACAL, aggiungo, è una Società a capitale misto: il 50,8 per cento delle azioni è detenuto da Enti Pubblici e il rimanente da investitori privati. Tra i principali azionisti pubblici, oltre all'amministrazione comunale di Lamezia Terme ed alle amministrazioni provinciale e comunale di Catanzaro, è compresa anche la Regione Calabria, che detiene il 10 per cento delle azioni.
  A tal proposito, l'Assessore al lavoro della regione Calabria, Angela Robbe, interpellata da questo Ministero, non è riuscita a prendere visione dell'interrogazione in oggetto e a fornire una risposta in quanto, come comunicato dalla Regione, fuori sede per inderogabili motivi istituzionali. È stato interpellato anche l'Assessore alle infrastrutture della regione, Roberto Musmanno, per avere chiarimenti in merito alla vicenda. Non appena sarà fornito riscontro dalla regione Calabria, fornirò completi e specifici elementi sulla vicenda all'On. interrogante.
  Il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, invece, interpellato in merito all'interrogazione, ha comunicato che tra la società SACAL e le organizzazioni sindacali, ad oggi, sono in corso accordi, in fase di avanzata definizione, per la soluzione delle problematiche evidenziate attraverso la stabilizzazione progressiva dei lavoratori interessati.
  La vicenda dei precari della SACAL rappresenta un problema delicato la cui evoluzione sarà attentamente seguita dal Governo che ha come interesse prioritario quello di sincerarsi che si concretizzi la possibilità di avviare un percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari e che siano offerti una prospettiva ed un futuro ai lavoratori stessi e alle loro famiglie.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

servizio

utente dei trasporti