ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01392

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 120 del 05/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 05/02/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/02/2019
Stato iter:
28/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2019
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 28/11/2019
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/02/2019

DISCUSSIONE IL 28/11/2019

SVOLTO IL 28/11/2019

CONCLUSO IL 28/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01392
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 5 febbraio 2019, seduta n. 120

   RIZZETTO e CIRIELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la Treofan è una società con sede a Battipaglia (Sa) che produce film in polipropilene ed è inattiva da oltre un mese;

   l'azienda è interessata dalla procedura di licenziamento collettivo avviato per 80 lavoratori, nonostante sia una realtà aziendale sana, che ha sempre ricevuto commesse da tutta Italia per i più noti marchi alimentari;

   Treofan era di proprietà del gruppo De Benedetti ed è stata venduta nel mese di agosto 2018, per soli 500 mila euro, alla multinazionale indiana Jindal che, a quanto è dato sapere, intende dismettere gli stabilimenti di Battipaglia e Terni per portare tutta la produzione a Brindisi, in Puglia, dove potrà accedere a importanti finanziamenti pubblici;

   è assurdo che sia stata svenduta un'eccellenza nel settore, che non ha mai vissuto periodi di crisi e che si voglia procedere a una chiusura della sede dell'azienda nel Salernitano lasciando senza lavoro i dipendenti. Del pari, non è ammissibile che, se tale dismissione sarà portata a termine, la multinazionale acquirente potrebbe ottenere finanziamenti pubblici con l'apertura delle sedi in altre aree del territorio nazionale;

   a quanto si apprende il 4 febbraio 2019 si è aperto il tavolo di confronto tra le parti per tentare di condurre Jindal a un impegno a favore del proseguimento della produzione in Campania;

   la multinazionale indiana è stata chiamata al tavolo ministeriale insieme a sindacati, regione Campania, regione Puglia ed ex proprietario, La Management e Capitali, che, si ribadisce, ha venduto per soli 500 mila euro agli indiani un'azienda del valore di centinaia di milioni. Una cessione che appare ambigua e che merita accertamenti e verifiche da parte della Consob e dell'Antitrust –:

   se e quali iniziative intenda adottare il Governo per quanto di competenza, affinché lo stabilimento di Treofan non sia dismesso e siano tutelati i diritti dei lavoratori e i livelli occupazionali;

   se si intendano assumere iniziative affinché, sia nel caso in questione che per altri che potranno verificarsi, non sia consentito alla società acquirente di ottenere finanziamenti pubblici, di qualunque natura, con lo spostamento della produzione, benché essa resti in Italia.
(5-01392)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01392

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante richiama l'attenzione del Governo sulla situazione produttiva e occupazionale dello stabilimento Treofan Italy S.r.l. di Battipaglia (SA).
  In data 28 marzo 2019, presso la Direzione Generale competente di questo Ministero, alla presenza senza dei rappresentanti anche del Ministero dello sviluppo economico, si è tenuto un incontro tra i vertici aziendali, le rappresentanze sindacali datoriali e dei lavoratori e i rappresentanti della regione Campania per l'espletamento dell'esame congiunto della situazione aziendale finalizzato alla stipula dell'accordo governativo per il ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS), ai sensi dell'articolo 44 del decreto-legge n. 109 del 2018 (che ha ripristinato lo strumento della CIGS per cessazione di attività).
  Nello specifico, l'accordo sottoscritto all'esito dell'incontro ha previsto il ricorso, da parte della Società – per un periodo di 12 mesi (a decorrere dal 1o aprile 2019) – al trattamento di CIGS per crisi aziendale per cessazione di attività in favore di un massimo di 65 lavoratori impiegati presso il sito di Battipaglia (SA).
  Le Parti hanno altresì concordato sull'utilizzo – durante il trattamento di CIGS – della procedura di licenziamento collettivo sulla base del criterio della non opposizione del lavoratore al licenziamento, nonché sulla ricollocazione, su base volontaria, del personale sospeso dal sito di Battipaglia presso altri siti del gruppo Jindal.
  Nell'ambito del predetto accordo, inoltre, la regione Campania si è impegnata ad attivare strumenti di politica attiva nei confronti dei lavoratori collocati in CIGS.
  Contestualmente, le Parti hanno altresì sottoscritto – ai sensi dell'articolo 24-bis del decreto legislativo n. 148 del 2015 – un accordo di ricollocazione per il ricorso all'assegno di ricollocazione in favore dei lavoratori rientranti negli ambiti aziendali e nei profili professionali a rischio di esubero.
  Da ultimo, segnalo che si è svolto il 29 ottobre scorso presso il Ministero dello sviluppo economico il tavolo di monitoraggio sulla situazione occupazionale e produttiva dei siti della società.
  Nel corso della riunione, come riferito dal Ministero dello sviluppo economico, la società di advising Vertus ha informato circa l'attività di scouting per la ricerca di un partner industriale, interessato alla reindustrializzazione del sito di Battipaglia. Nel corso dell'incontro è stato anche evidenziato il fatto che il Ministero del lavoro sta provvedendo a fare dei controlli negli stabilimenti al fine di verificare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche legate alla reindustrializzazione e che proseguono, inoltre, anche grazie alla collaborazione con gli enti locali, l'individuazione di ulteriori forme di sostegno agli stabilimenti e altre possibilità di reindustrializzazione.
  In conclusione, nell'evidenziare che il Ministero dello sviluppo economico sta verificando tutte le possibili azioni di intervento per favorire la reindustrializzazione del sito di Battipaglia, vorrei rassicurare l'interrogante in merito all'attenzione rivolta dal Governo e dal Ministero che rappresento, tenuto anche conto degli istituti di tutela dei lavoratori finora attivati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto del lavoro

finanziamento pubblico

legislazione antitrust