ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01329

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 116 del 29/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: ORRICO ANNA LAURA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/01/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/01/2019
Stato iter:
30/01/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/01/2019
Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/01/2019
Resoconto GALLI DARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 30/01/2019
Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/01/2019

SVOLTO IL 30/01/2019

CONCLUSO IL 30/01/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01329
presentato da
ORRICO Anna Laura
testo di
Martedì 29 gennaio 2019, seduta n. 116

   ORRICO e VALLASCAS. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   con delibera del Cipe n. 91 del 2000 al fine di promuovere l'internazionalizzazione del sistema delle imprese è stato completato l’iter relativo alla costituzione a livello regionale degli «sportelli regionali per l'internazionalizzazione del sistema delle imprese»;

   la regione Calabria ha istituito lo sportello «Sprint», così come risulta anche dall'elenco pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico, nonché sul portale istituzionale della regione Calabria all'indirizzo http://sprint.regione.calabria.it;

   tale sportello, secondo quanto previsto nella apposita «Carta/Servizi» rintracciabile sul sito istituzionale della regione dovrebbe, gratuitamente, orientare, assistere e fornire consulenza, nonché strumenti e informazioni alle imprese operanti in Calabria che vogliano affacciarsi ai mercati internazionali;

   secondo notizie in possesso degli interroganti lo sportello «Sprint», formalmente costituito ed esistente negli atti, di fatto non opera, ovvero è impossibile accedervi sia a mezzo degli indirizzi di posta elettronica pubblicati, sia a mezzo del canale telefonico pubblicizzato;

   dei siti internet indicati quali «strumenti dello sportello Sprint», uno, www.calabriainternazionale.it, risulta irraggiungibile, l'altro, www.sprintcalabria.it, è redatto in lingua spagnola e tratta argomenti totalmente avulsi dalla scopo per cui è stato creato lo strumento;

   il Ministero dello sviluppo economico ha finanziato gli sportelli «Sprint» attraverso accordi di programma. In particolare, le Convenzioni operative, concluse tra Ice e la singola regione, hanno previsto un appostamento di fondi per le spese relative alla promozione dello sportello nel territorio ed alla formazione del personale che opera al suo interno, così come indicato nella pubblicazione «politiche e strumenti per l'internazionalizzazione delle imprese», a cura del Ministero dello sviluppo economico –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere per verificare l'effettiva attuazione e funzionamento dello sportello «Sprint» della regione Calabria e gli investimenti in esso impiegati vigilando sulle attività e sugli strumenti messi in atto per supportare l'internazionalizzazione delle imprese attraverso l'impiego non solo di risorse economiche e strategie adeguate ma anche di risorse umane che abbiano competenze nel settore.
(5-01329)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 gennaio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01329

  Con riferimento all'atto in discussione, in via preliminare occorre precisare che, alla luce del quadro normativo vigente, gli sportelli regionali per l'internazionalizzazione del sistema delle imprese (SPRINT) ricadono nella sfera di competenza della Regione.
  In particolare l'articolo 24 del decreto legislativo n. 143 del 1998, ha istituito presso il CIPE una Commissione permanente per il coordinamento e l'indirizzo strategico della politica commerciale con l'estero, alla quale è stato affidato il compito di promuovere la «costituzione e la diffusione territoriale di sportelli unici per le imprese e gli operatori ai fini della fruizione dei servizi e delle agevolazioni previste in materia di internazionalizzazione dalla legge».
  La delibera del CIPE 4 agosto 2000, n. 91, ha successivamente fissato la collocazione dei suddetti sportelli a livello regionale e ha indicato gli enti e gli organismi, pubblici e privati, che partecipano alla loro attività (ICE, Simest, Sace, le associazioni di categoria, il sistema camerale e, più in generale, tutti i soggetti che, a livello locale, operano – nel campo dell'internazionalizzazione – a sostegno del sistema produttivo regionale).
  Al riguardo, è opportuno rilevare tuttavia che tali sportelli – di fatto strutture prive di personalità giuridica – forniscono alle PMI (tramite il personale di ICE. Simest, Sace e delle Camere di Commercio) una serie di servizi di assistenza sulle modalità di accesso e di utilizzo degli strumenti promozionali, finanziari e assicurativi disponibili, nonché di assistenza legale, fiscale e amministrativa in materia di commercio estero e di supporto nella selezione dei mercati esteri, nella scelta di partner in progetti di investimento.
  Nello specifico, relativamente allo sportello regionale per l'internazionalizzazione della Regione Calabria, si evidenzia che la Deliberazione della Giunta Regionale n. 521 del 12 agosto 2010 ha previsto che il suddetto sportello costituisca lo strumento attraverso il quale la Regione Calabria – Assessorato all'internazionalizzazione, intende affiancare le imprese operanti sul territorio regionale che desiderano affacciarsi o consolidare la propria posizione sul mercato internazionale.
  Lo SPRINT della Calabria, così come ideato, dunque, dovrebbe operare in stretta sinergia con il sistema camerale italiano ed estero e con il sistema della ricerca e dell'innovazione rappresentato dalle Università calabresi e dai Poli di Innovazione regionali con i quali poter realizzare attività congiunte nell'ambito degli interventi annuali previsti in favore delle imprese.
  Riguardo ai finanziamenti degli SPRINT evidenzio che il Ministero dello sviluppo economico per diversi anni ha finanziato gli stessi nell'ambito degli Accordi di Programma con le Regioni, i quali prevedevano un appostamento di fondi per le spese relative alla promozione dello sportello nel territorio (seminari, conferenze, materiale divulgativo, etc.) e alla formazione del personale che operava al suo interno (front office). Mentre le spese inerenti al funzionamento risultano a carico delle singole Regioni.
  Nel 2011, la soppressione dell'ICE ha determinato, a partire dal secondo semestre dell'anno, la completa interruzione da parte del Ministero dello sviluppo economico del cofinanziamento dei programmi promozionali condivisi con le Regioni e, pertanto, anche il finanziamento dell'attività degli SPRINT.
  Ne consegue, dunque, che dal 2011 il finanziamento delle attività dello SPRINT Calabria è interamente a carico della Regione che, a quanto risulta al Ministero, ha utilizzato a tal fine specifiche risorse del FESR nell'ambito del Programma Operativo Regionale 2007-2013 e, attualmente, della programmazione dei Fondi Comunitari 2014-2020.
  In conclusione, la gestione delle attività dello SPRINT Calabria ricade interamente nella sfera di responsabilità della Regione, la quale nomina il Dirigente responsabile, dispone le assegnazioni del personale di staff, regola gli aspetti gestionali e le relative spese.
  Tuttavia, il Ministero dello sviluppo economico valuterà le possibili azioni da intraprendere per creare una sinergia con le Regioni, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e l'efficacia delle politiche e degli strumenti dell'azione pubblica a sostegno dei processi dell'internazionalizzazione delle PMI del nostro territorio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione professionale

formazione sul posto di lavoro

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