Legislatura: 18Seduta di annuncio: 96 del 07/12/2018
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 07/12/2018
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 07/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 24/01/2019 Resoconto VACCA GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI) REPLICA 24/01/2019 Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/12/2018
DISCUSSIONE IL 24/01/2019
SVOLTO IL 24/01/2019
CONCLUSO IL 24/01/2019
ZOLEZZI e LICATINI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
Mondadori Electa s.p.a. (ME) è una s.p.a., con capitale sociale 1.593.735 euro, presidente del Consiglio di amministrazione Porro Antonio Stefano;
la società svolge l'attività di editoria, promozione, organizzazione di esposizioni, mostre d'arte e manifestazioni culturali in genere e la concomitante vendita di tutto il materiale inerente, quali cataloghi e pubblicazioni;
è stata attenzionata in molti atti di sindacato ispettivo per la gestione di servizi aggiuntivi:
a Pompei, nel settembre 2005, la polizia municipale ha operato il sequestro del bookshop gestito da Mondadori Electa all'interno degli scavi di Pompei, poiché lo stesso mancava di tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie da parte degli organi competenti, dovendosi ritenere manufatto abusivo (si veda l'interrogazione Bobbio 4-09336 presentata nella XIV legislatura);
a Roma, la Corte dei conti rilevava che alla data del 2001, la Mondadori Electa, concessionaria «per i servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico», era stata oggetto di una «serie continua di rinnovi e proroghe, in evidente violazione (...) dei princìpi comunitari in materia di libera concorrenza». Nell'esame di controllo preventivo di legittimità del decreto n. 6 del 5 settembre 2013, con il quale il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici per il Lazio aveva approvato la proposta di un aumento del costo dei biglietti di accesso all'area Colosseo, Foro romano e Palatino, la Corte dei conti (Lazio), con deliberazione 278/2013/PREV, rilevava l'attribuzione all'Amministrazione e alla società affidataria del servizio di percentuali di entrate da prezzo dei biglietti opposte a quelle di legge (articolo 2, comma 5, decreto ministeriale 11 dicembre 1997, n. 507, norme per l'istituzione del biglietto d'ingresso ai monumenti, musei, e altro). All'affidatario (Mondadori Electa e Coop culture) sarebbe spettato il 68,9 per cento, in violazione del tetto massimo del 30 per cento fissato dalla norma (si veda l'interrogazione Mazziotti Di Celso 3-01810 presentata nella 17° Legislatura);
i servizi aggiuntivi sono gestiti da tantissimi anni da società private, e ammonta a 44,9 milioni di euro la cifra che i servizi aggiuntivi hanno generato di nel 2013;
di questi 44,9 milioni di euro, allo Stato rientrano 6,11 milioni di euro;
con queste premesse a Mantova nel 2019 è prevista una mostra su Giulio Romano, che inizialmente doveva tenersi solo a Palazzo Ducale, poi estesa anche a Palazzo Te;
la mostra nasce dalla collaborazione tra il complesso museale Palazzo Ducale di Mantova e il Musée du Louvre di Parigi, che concederà in prestito un nucleo di settantadue disegni. Non è chiaro invece di quali opere disporrà la mostra a Palazzo Te, nonostante siano noti gli sponsor della Fondazione Palazzo Te (i principali industriali della provincia di Mantova);
si rileva anche che Mondadori Electa gestisce i servizi aggiuntivi della recente mostra di Chagall a Mantova. Al solito, il riscontro economico per l'ente locale è stato minimo e lo stesso potrebbe succedere per la mostra di Giulio Romano. Lo stesso discorso vale per la rete di relazioni che potrebbe giovare a Mantova e che invece rimarrebbe in capo a Mondadori Electa –:
se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per rivedere la normativa dei «servizi aggiuntivi» museali;
se il Governo non intenda adottare ogni iniziativa di competenza volta a promuovere e favorire una gestione dei beni culturali di Mantova che valorizzi il tessuto economico, culturale e turistico locale.
(5-01074)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):manifestazione culturale
prestazione di servizi
servizio