ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 94 del 04/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 03/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/12/2018
Stato iter:
04/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2018
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 04/12/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/12/2018

SVOLTO IL 04/12/2018

CONCLUSO IL 04/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01046
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Martedì 4 dicembre 2018 in Commissione VIII (Ambiente)

   MURONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   con delibera 28 febbraio 2018 il Cipe ha approvato il progetto definitivo, primo stralcio Magenta-Vigevano, del collegamento strada provinciale ex strada statale n. 11 «Padana Superiore» – Tangenziale ovest di Milano;
   l'approvazione del 1o stralcio (tratte A e C) esclude e rinvia sine die la tratta B, Albairate-Milano, l'unico lotto in cui sarebbe auspicabile la riqualificazione della strada provinciale esistente, in aperta contraddizione con lo scopo originario del progetto, ovvero collegare Malpensa alla tangenziale ovest di Milano;
   il 1o stralcio è diverso dal progetto Anas del 2008, e non avrebbe dovuto essere autorizzato sulla base di delibere Via risalenti a tredici anni prima, che non tengono conto degli effetti cumulati di altri progetti nel frattempo realizzati o realizzandi sul territorio;
   nel medesimo quadrante territoriale insiste la ferrovia Milano-Mortara, in gran parte a binario unico, il cui progetto di raddoppio risulta privo di qualsiasi finanziamento;
   la Commissione per le petizioni del Parlamento europeo, nell'audizione dell'11 ottobre 2017, esaminando la petizione presentata da centinaia di cittadini, afferma che se il progetto «fosse portato a termine sulla base di una VIA obsoleta, potrebbe contribuire a una decisione da parte della Commissione di deferire l'Italia alla Corte di giustizia dell'Unione Europea»;
   oltre ai comitati locali e alle associazioni ambientaliste, si sono dichiarati contrari all'opera stradale e favorevoli al raddoppio ferroviario e al miglioramento della viabilità esistente molti comuni dell'area, città metropolitana di Milano, parco del Ticino, parco agricolo sud Milano, le organizzazioni agricole: il territorio esprime infatti le più alte vocazioni agricole del milanese, ed ha acquisito importanti arrivi turistici; le connesse attività economiche sarebbero messe in grave difficoltà dall'impatto ambientale dell'opera che, tra l'altro, esporrebbe il parco del Ticino alla perdita di riconoscimento quale sito «Man and Biosphere» Unesco;
   ad ottobre la delibera del Cipe è stata impugnata al Tar da Parco agricolo sud Milano, città Metropolitana di Milano, parco del Ticino, comuni di Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Boffalora sopra Ticino, nonché, ad adiuvandum, da comitati locali, associazione Parco Sud Milano e Legambiente –:
   se sia stato realizzato uno studio costi/benefici aggiornato e comprensivo dei flussi di traffico e se, in tale contesto, non si ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza per annullare completamente il progetto dirottandone il finanziamento alla riqualificazione della rete stradale esistente e al potenziamento della linea ferroviaria Milano-Mortara.
(5-01046)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 4 dicembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01046

  L'opera in esame è inserita nel primo programma delle infrastrutture strategiche ed è compresa nei progetti infrastrutturali previsti per l'Accessibilità dell'aeroporto di Malpensa 2000, Convenzione del 29 ottobre 1999 e Atto aggiuntivo del 17 marzo 2014; è tra quelle dell'Intesa Generale Quadro tra regione Lombardia dell'11 marzo 2003 ed è inserita nel Protocollo di Intesa per l'accessibilità ferroviaria e stradale a Malpensa del 26 marzo 2007 tra Ministero delle infrastrutture e trasporti, regione Lombardia, provincia di Varese, ANAS e Rete Ferroviaria Italiana. Il suddetto intervento è stato quindi inserito nel Piano Pluriennale ANAS 2016-2020.
  Il progetto, che costituisce il completamento dell'itinerario stradale di collegamento tra l'aeroporto di Malpensa e la tangenziale ovest di Milano è suddiviso in due tratte funzionali:
   Tratta A, compresa tra la strada statale 11, in comune di Magenta, e l'interconnessione verso Abbiategrasso, in comune di Albairate, per una lunghezza complessiva di circa 8,493 chilometri, comprensiva della variante di Pontenuovo di Magenta;
   Tratta C, compresa tra l'interconnessione di Albairate e il termine del tratto di adeguamento in sede nel Comune di Abbiategrasso, per una lunghezza complessiva di circa 10,630 chilometri.

  Gli elaborati dell'intero progetto definitivo, costituito dalle citate tratte A e C, sono stati trasmessi al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nell'adunanza del 27 gennaio 2017.
  A seguito della disamina del progetto sono emerse rilevanti criticità evidenziate dallo stesso Consiglio Superiore in ordine a taluni aspetti viari, trasportistici, idraulici e impiantistici, che hanno portato l'Assemblea a formulare un parere in base al quale il progetto in esame doveva essere significativamente revisionato e, successivamente, riesaminato dallo stesso Consesso.
  In data 21 settembre 2017 il citato Consiglio Superiore ha emesso il proprio parere sul progetto definitivo, indicando che il progetto dovesse essere modificato ed integrato per essere successivamente sviluppato in un progetto esecutivo da porre a base della procedura di affidamento, alla luce delle prescrizioni e tenuto conto delle prescrizioni indicate.
  Il 4 dicembre 2017 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti convocava una riunione preparatoria e istruttoria nell'ambito della Conferenza di servizi, che si è poi tenuta il successivo 14 dicembre, sempre presso la sede ministeriale, nel corso della quale sono stati recepiti i vari pareri di competenza.
  Come evidenziato dall'Onorevole interrogante, il CIPE – con delibera n. 7 del 28 febbraio 2018 – ha approvato il progetto definitivo, primo Stralcio da Magenta a Vigevano, tratta A e tratta C, dal costo di 220 milioni di euro. La delibera è stata registrata alla Corte dei conti il 10 luglio scorso.
  Tale delibera è stata impugnata dinanzi al Tar Lombardia, con cinque distinti ricorsi, da parte di Città Metropolitana di Milano, Parco Lombardo Valle Ticino, comune di Boffalora Sopra Ticino e due privati soggetti a procedura di esproprio.
  Ad oggi, con riguardo alla tratta A, è in corso da parte della società ANAS la redazione del progetto esecutivo che si prevede di completare, anche con la verifica ai fini della validazione, entro il primo trimestre del 2019; quanto invece alla tratta C, la medesima ANAS a novembre 2018 ha completato la progettazione esecutiva ed è in corso la verifica ai fini della validazione.
  La pronuncia del Tar è attesa per metà dicembre; l’iter di realizzazione dell'opera non potrà non tener conto del provvedimento dei giudici amministrativi.
  Quanto infine al potenziamento della linea ferroviaria, Rete Ferroviaria Italiana riferisce che, in attesa del raddoppio della linea, è a lavoro per il miglioramento dei servizi nel breve-medio periodo. In particolare, sta dando attuazione agli interventi di cui all'Accordo Quadro del 2016 con la regione Lombardia per regolarizzare e velocizzare la linea. Quindi sono in fase di ultimazione le attività di potenziamento dell'impianto di Vigevano e di adeguamento delle stazioni ai più moderni standard.
  Sempre in coerenza con il predetto Accordo, RFI sta verificando la fattibilità tecnica della prosecuzione del raddoppio fino ad Abbiategrasso, per l'attestamento dei treni suburbani (servizio S9).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parco nazionale

consiglio d'associazione CE

lavori pubblici