Legislatura: 18Seduta di annuncio: 94 del 04/12/2018
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/12/2018 Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 04/12/2018 Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 04/12/2018 Resoconto FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 04/12/2018
SVOLTO IL 04/12/2018
CONCLUSO IL 04/12/2018
BRAGA e FRAGOMELI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
nell'agosto 2017, la Conferenza unificata ha sancito l'intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria;
a seguito di quanto sopra riportato, si sono attivate anche le regioni non ricomprese dalla richiamata intesa, tra cui la regione Lombardia;
a seguito delle intese e degli accordi posti in essere tra Anas e le suddette regioni per il passaggio della gestione di arterie stradali provinciali ad Anas, perché ritenute di interesse nazionale, si attende l'emanazione di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per assicurare una migliore manutenzione e sicurezza della rete stradale;
le province spesso non hanno le risorse necessarie per gestire in maniera adeguata un numero di chilometri di rete stradale di assoluta rilevanza, come ad esempio per la regione Lombardia è il caso della Lecco-Bergamo e di altre arterie che per quanto provinciali, assumono un valore strategico per la mobilità dei cittadini;
per quanto imminente ancora non risulta essere stato firmato alcun accordo per il trasferimento della gestione di strade provinciali all'Anas nelle regioni che non rientrano nel primo gruppo di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
le dimissioni del management di Anas e del presidente Armani possono costituire un pregiudizio nella tempistica di trasferimento delle competenze in commento –:
quali siano i tempi di definizione del nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il trasferimento della gestione delle strade provinciali di interesse nazionale ricadenti nelle regioni interessate per una migliore e più efficiente cura delle infrastrutture stradali.
(5-01045)
A seguito dell'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 febbraio 2018 relativo alla revisione della rete stradale di interesse nazionale ricadente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria, è stata attivata la procedura anche per le rimanenti 4 regioni a statuto ordinario, e precisamente Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.
Successivamente, il Ministero delle infrastrutture e di trasporti ha inviato la proposta alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'intesa in Conferenza Unificata.
Nella seduta del 15 novembre 2018 detta Conferenza ha quindi sancito l'intesa per le regioni Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto; nella successiva seduta del 22 novembre ha sancito l'intesa anche per la regione Piemonte.
La revisione della rete stradale di queste ultime 5 regioni è in via di trasmissione al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il prescritto parere, e sarà successivamente inoltrata al parere delle Commissioni Parlamentari competenti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza stradale
rete stradale
Capo di governo