Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 MARTINA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 NAVARRA PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 D'ALESSANDRO CAMILLO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 PELLICANI NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 MOR MATTIA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 NOJA LISA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 27/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/11/2018 Resoconto CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018 Resoconto MOLTENI NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 28/11/2018 Resoconto CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/11/2018
DISCUSSIONE IL 28/11/2018
SVOLTO IL 28/11/2018
CONCLUSO IL 28/11/2018
FIANO, MIGLIORE, CECCANTI, MARCO DI MAIO, GIORGIS, MARTINA, ORFINI, POLLASTRINI, ROTTA, ASCANI, ZAN, QUARTAPELLE PROCOPIO, GIACOMELLI, SERRACCHIANI, ENRICO BORGHI, PEZZOPANE, SENSI, NAVARRA, CARLA CANTONE, RIZZO NERVO, D'ALESSANDRO, MADIA, PELLICANI, SCALFAROTTO, LACARRA, FRAGOMELI, MORASSUT, SCHIRÒ, MOR, BRUNO BOSSIO, DE MARIA, CENNI, BONOMO, UBALDO PAGANO, FREGOLENT, GRIBAUDO, VERINI, GAVINO MANCA, NOJA e MORANI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
da notizie a mezzo stampa si è appresa che il 12 novembre 2018, in occasione di una visita del Ministro interrogato presso la sede dell'università Lumsa a Roma, una casalinga 59enne residente a Borgo Pio, ha contestato con fischi e l'espressione «buffone» il Ministro che si accingeva ad entrare nella sala congressi;
dalla visione di un video pubblicato su Internet, infatti, si vede che a seguito del primo fischio della signora, che si trovava peraltro sul lato opposto della strada, alcuni agenti in borghese si sono immediatamente avvicinati, intimandole di smettere subito di fischiare, e nel tentativo con le braccia di allontanarla, la signora è finita in terra;
successivamente la signora veniva condotta in Questura, ufficialmente perché aveva rifiutato di farsi identificare; e da notizie a mezzo stampa, si apprende che giunta in Questura, e fattasi identificare, meditava di sporgere denuncia verso le azioni subite dagli agenti in borghese;
tuttavia, il giorno successivo, dopo che, secondo le cronache di stampa, le era stato ricordato che esistono anche le denunce per calunnia, tornata in Commissariato, avrebbe chiesto di stralciare la denuncia, probabilmente intimidita dall'evolversi della situazione, mentre sembrerebbe che la signora sia stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, reati per i quali rischia almeno 6 mesi di carcere;
come dichiarato da un testimone che ha assistito agli eventi riportati, quanto accaduto «è un fatto grave, che testimonia il brutto clima che si respira nel Paese; è nelle cose che un politico possa essere applaudito o fischiato a seconda del gradimento dei cittadini, ma se ciò viene impedito come è accaduto venerdì allora è in pericolo la nostra democrazia»;
appaiono altrettanto gravi le notizie riportate in un'ansa in merito alla presunta identificazione avvenuta il 26 novembre da parte di agenti in borghese di due avvocate che in occasione di un comizio del Ministro interrogato a Tortolì, si sarebbero limitate a cantare, a debita distanza dal luogo del comizio, «Bella Ciao» –:
se il Ministro interrogato non ritenga del tutto sproporzionata e immotivata la reazione degli agenti in borghese, sia in relazione all'episodio della Lumsa, a fronte dell'età della signora e della circostanza che ella si trovava dall'altra parte della strada e alla luce del fatto che era in atto una contestazione chiaramente pacifica come si evince da un video diffuso in internet, sia in merito all'episodio delle due avvocate avvenuto a Tortolì.
(5-01003)
Signor Presidente, Onorevoli Deputati, rispondo congiuntamente ai due atti di sindacato ispettivo, di contenuto analogo, presentati, rispettivamente, dagli Onorevoli Fiano, ed altri, e dagli Onorevoli Magi e Gebhard relativamente all'intervento di agenti di polizia a seguito di episodi di contestazione nei confronti del Ministro dell'interno.
In merito agli avvenimenti occorsi a Roma, si rappresenta che nella mattina del 9 novembre scorso, il Ministro dell'interno si è recato presso l'Università «Lumsa» in occasione di un convegno presso quell'Ateneo.
Al momento dell'arrivo del Ministro, una donna, dall'opposto marciapiede, ha cominciato a rivolgere nei suoi confronti epiteti offensivi e frasi ingiuriose.
Gli Agenti di Polizia, presenti sul posto in servizio di vigilanza, riscontrando un atteggiamento particolarmente animoso della contestatrice, sono intervenuti per prevenire possibili azioni ostili verso il Ministro, e, come di prassi, per procedere all'identificazione della persona.
Nella circostanza, la donna non ha esibito i propri documenti – dichiarando di non averli al seguito ed invitando gli operatori a prenderne visione presso la propria abitazione – ed ha opposto, al contempo, un'attiva resistenza al personale operante.
In ragione di tale condotta, l'interessata è stata accompagnata presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza «Borgo» e, solo a quel punto, ha esibito il proprio documento di identità. Ha dichiarato, inoltre, di voler sporgere denuncia-querela contro il funzionario di polizia intervenuto al momento della contestazione, ritenendo di essere stata limitata nel suo diritto di espressione. Tuttavia, durante la stesura delle dichiarazioni, la predetta manifestava dei ripensamenti, riservandosi di perfezionare l'atto in un secondo momento per potersi consultare con il marito. Il giorno successivo presentatasi nuovamente al Commissariato, l'interessata ha riferito di non avere più intenzione di presentare la denuncia.
In merito, poi, all'altro episodio segnalato e avvenuto a Tortolì si rappresenta che il 23 novembre scorso il Ministro Salvini ha presenziato all'inaugurazione della nuova sede del «Coordinamento Territoriale Ogliastra della Lega», a cui hanno partecipato circa duemila persone. Durante l'evento, un gruppo composto da sei soggetti ha inscenato un'estemporanea azione di protesta contro il Ministro con slogan e canzoni provocatorie.
Il responsabile del servizio di ordine pubblico, al fine di evitare che tali atteggiamenti ostili potessero innescare pericolose tensioni tra i numerosi sostenitori del Ministro e i 6 oppositori, ha proceduto a creare una cornice di sicurezza e protezione adeguata, scongiurando potenziali turbative per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Allo stesso tempo, per ragioni di sicurezza e considerata anche la presenza di soggetti appartenenti all'area antimilitarista sarda, il personale di polizia ha proceduto a far identificare il gruppo, composto da sei persone. L'identificazione è stata eseguita sul posto e alla stessa non sono seguite prescrizioni di sorta.
In entrambi gli episodi, il personale di polizia ha disimpegnato un ordinario servizio di vigilanza che, è bene sottolineare, quando è destinato alla tutela di personalità istituzionali esposte a rischio, impone il tempestivo intervento e l'adozione di particolari cautele operative atte a scongiurare conseguenze sulla incolumità non solo dei soggetti diretti destinatari della tutela, ma anche delle persone che vengono a trovarsi nelle immediate vicinanze.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):Internet
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