ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00693

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 60 del 10/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MELICCHIO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2018
BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
TESTAMENTO ROSA ALBA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
TUZI MANUEL MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
NITTI MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
TORTO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018
AZZOLINA LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/10/2018
Stato iter:
30/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/05/2019
Resoconto GIULIANO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 30/05/2019
Resoconto MELICCHIO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/10/2018

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/10/2018

DISCUSSIONE IL 30/05/2019

SVOLTO IL 30/05/2019

CONCLUSO IL 30/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00693
presentato da
MELICCHIO Alessandro
testo presentato
Mercoledì 10 ottobre 2018
modificato
Giovedì 11 ottobre 2018, seduta n. 61

   MELICCHIO, CASA, LATTANZIO, MARZANA, BELLA, CARBONARO, TESTAMENTO, TUZI, NITTI, TORTO, VILLANI, AZZOLINA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   l'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) è un importante ente di ricerca che negli anni recenti è stato sottoposto a pesanti limitazioni assunzionali ed economiche dovute alle misure di «spending review» imposte dai precedenti Governi e, come evidenziato nella delibera del consiglio di amministrazione del 21 dicembre 2017, attualmente impiega 400 precari storici di cui 144 contratti a tempo determinato con i requisiti della stabilizzazione di cui all'articolo 20, comma 1, del decreto legislativo n. 75 del 2017, circa 200 precari con assegno di ricerca con i requisiti del comma 2 del suddetto articolo 20, oltre ad almeno 130 precari storici senza i requisiti delle norme di stabilizzazione ma nella delibera in questione con caratteristiche di precariato simile agli stabilizzandi;

   con delibera del 30 gennaio 2018, l'ente ha escluso, secondo dati sindacali, circa 70 stabilizzandi in possesso dei requisiti di cui al citato comma 1 ai sensi delle circolari del Dipartimento della funzione pubblica 3/2017 e 1/2018, includendoli invece nel comma 2;

   nella delibera n. 33/2018, il consiglio di amministrazione identificava 1,6 milioni di euro di finanziamento continuo e stabile negli accordi ASI e un piano assunzionale di 280 unità nel triennio anche attraverso l'utilizzo dei 4,6 milioni del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 aprile 2018 destinati totalmente alla stabilizzazione e 2,3 milioni di cofinanziamento (il minimo consentito), quantificando in 6,9 milioni di euro i fondi diretti alla stabilizzazione (per un totale di circa 132 assunzioni di ricercatori/tecnologi);

   nella delibera del consiglio di amministrazione n. 60/2018, si determinava il piano assunzionale 2018 con una spesa totale di 10 milioni di euro per 192 assunzioni di cui solo circa 6,3 milioni di euro destinati alle stabilizzazioni (con 600 mila euro destinati obbligatoriamente ai commi 1 e 2, invece dedicati a concorsi pubblici nazionali). Nella stessa delibera a pagina 27, l'ente pur in presenza di un preciso parere dell'Avvocatura di Stato sull'interpretazione del comma 1, con cui l'Avvocatura stabilisce che destinatari della norma possono essere anche coloro che hanno svolto periodi di attività con assegno di ricerca, lo ignorava ed emanava un bando che risulta essere oggetto di ricorsi perché include in una medesima selezione i soggetti sia afferenti al comma 1, che al comma 2;

   l'Inaf, grazie anche al decreto n. 568 del 2018 del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca che destina all'ente ulteriori 5,3 milioni e alle norme nella legge di bilancio 2018, ha un totale di 12,2 milioni di euro da destinare alle stabilizzazioni corrispondenti a circa 234 assunzioni nel 2018 –:

   se il Ministro interrogato abbia intenzione di intervenire, esercitando il potere regolatorio e di vigilanza previsto dalla legge, per pervenire a un cambiamento nel piano assunzionale approvato con la delibera n. 60 del luglio 2018, predisponendo misure assunzionali corrispondenti alle reali capacità dell'ente;

   come si concili con la legge vigente la delibera del 21 dicembre 2017 e quindi se sia corretta l'applicazione del comma 1 dell'articolo 20, ivi contenuta, anche in considerazione del parere del Dipartimento della funzione pubblica;

   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto riportato in premessa, non intenda avviare un'attività ispettiva volta ad accertare espletamenti il corretto espletamento delle procedure per l'emanazione dei bandi di concorso.
(5-00693)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza e sorveglianza

contratto di lavoro

funzione pubblica