ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00615

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 55 del 03/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
MARTINA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/10/2018
Stato iter:
04/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2018
Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2018
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/10/2018
Resoconto MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2018

SVOLTO IL 04/10/2018

CONCLUSO IL 04/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00615
presentato da
FIANO Emanuele
testo di
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   FIANO, MIGLIORE, MARTINA, ORFINI, CECCANTI, MARCO DI MAIO, GIORGIS e POLLASTRINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso che, nel corso della notte fra mercoledì 12 e giovedì 13 settembre 2018, alcuni striscioni, scritti con caratteri runici e in cui si accusa il Pd di essere «complice e mandante» di crimini commessi in Italia da minoranze etniche, sono stati affissi sulla facciata della palazzina che ospita il circolo Pd di Ponte Milvio in via della Farnesina 37 a Roma, mentre al cancelletto dal quale si accede alla sede del circolo è stato appeso un fantoccio avvolto nel tricolore, dalle sembianze di un impiccato;

   pur non essendo la prima volta che i circoli del PD sono oggetto di aggressione e di atti vandalistici da parte dell'estrema destra, desta viva preoccupazione l’escalation di atti di aggressione, razzismo e vandalismo che si sono registrati negli ultimi mesi da parte di esponenti od organizzazioni di estrema destra, quasi a testimoniare una nuova presunta legittimazione a compiere tali atti da parte dei loro autori;

   in attesa degli esiti delle indagini in corso da parte della Digos, impegnata a visionare i filmati delle telecamere di sicurezza per risalire agli autori dei fatti denunciati, appare dunque indispensabile agli interroganti una condanna ferma e inequivoca dei fatti denunciati da parte di tutte le forze politiche, anche quelle impegnate a sostenere l'attuale Governo in carica –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per garantire la piena sicurezza di tutte le sedi del Pd e dei suoi militanti, anche adottando le iniziative di competenza volte al contrasto dei gruppi neo-fascisti di estrema destra.
(5-00615)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00615

Signor Presidente, Signori Deputati,
  come ricordato nell'atto di sindacato ispettivo, nella notte tra il 12 ed il 13 settembre scorso a Roma, in via della Farnesina, sul cancello d'ingresso della locale sezione del Partito Democratico, è stato rinvenuto un manichino di stoffa bianca, avvolto nel tricolore, penzolante da una corda stretta attorno al collo; sul muro adiacente era stato inoltre affisso un manifesto recante epiteti offensivi e scritte ingiuriose, tese ad evocare corresponsabilità politiche per presunte aggressioni perpetrate da migranti. Il messaggio recava la sigla «R.N.», collocata ai lati di un fascio littorio stilizzato.
  Sul posto è intervenuto prontamente, personale della Digos, titolare delle indagini di polizia giudiziaria.
  Il fatto accaduto è stato anche pubblicizzato sul social network Facebook, all'interno di un profilo denominato «Fascinazione», con un articolo dal titolo «Rivolta Nazionale contro il P.D.: complice e mandante di omicidi, stupri e degrado».
  Informo che le indagini sono tuttora in corso, e che i primi sviluppi investigativi hanno consentito di denunciare un esponente della destra radicale.
  Assicuro, inoltre, che in seguito all'episodio sono state intensificate, presso il circolo PD di Ponte Milvio, le attività di vigilanza già in atto a cura del Commissariato di zona, mediante periodiche e frequenti ispezioni e verifiche, con servizi di osservazione e controllo estesi anche alle vie limitrofe.
  Inoltre, al fine di prevenire il ripetersi di analoghe azioni, in aggiunta ai dispositivi adottati in occasione di particolari eventi, sono stati ulteriormente intensificati i servizi di controllo del territorio per tutte le sedi cittadine del Partito Democratico.
  Signori Deputati, l'azione posta in essere in danno della sezione del Partito Democratico va sicuramente stigmatizzata e condannata con la massima fermezza. Il Governo non sottovaluta il significato di tutti gli atti di violenza contro sedi di partito o di sindacato o altri luoghi che rivestono un valore, anche simbolico, per la società e per la democrazia nelle sue singole componenti; ed invero anche quando si tratta di gesti che, assumono carattere dimostrativo e non producono danni rilevanti, gli stessi assumono un carattere odioso e riprovevole.
  Mi preme evidenziare, infine, che le Autorità provinciali di pubblica sicurezza svolgono, su tutto il territorio nazionale, una costante attività di prevenzione ed un'accurata raccolta d'informazioni nei confronti dei movimenti estremisti, finalizzata a cogliere ogni segnale di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica.
  Vengono, a tali fini, costantemente controllati anche i luoghi di aggregazione dei simpatizzanti dei movimenti estremisti e le iniziative assunte.
  A tali azioni si affianca un'attività di monitoraggio attiva degli spazi web, in particolare delle piattaforme social, ad opera della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Tale controllo pone particolare attenzione ai contenuti inneggianti al fascismo e a tutte le forme di discriminazione razziale, xenofoba o di intolleranza e di incitamento all'odio e, laddove vengano evidenziati comportamenti penalmente rilevanti, se ne dà notizia all'Autorità giudiziaria, ai fini dell'identificazione dei responsabili e dell'oscuramento del sito web incriminato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nazionalsocialismo

partito politico

organizzazione dei partiti