ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00614

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 55 del 03/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 03/10/2018
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 03/10/2018


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/10/2018
Stato iter:
04/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2018
Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2018
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/10/2018
Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2018

SVOLTO IL 04/10/2018

CONCLUSO IL 04/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00614
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   MELONI, PRISCO e DONZELLI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   durante l'esame parlamentare del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante «Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo», è stato approvato un emendamento a prima firma del gruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, relativo all'introduzione di un puntuale obbligo di rendicontazione in capo alle cooperative che gestiscono i servizi di accoglienza dei migranti;

   la dimensione raggiunta dal fenomeno dell'immigrazione irregolare negli scorsi due decenni ha, infatti, dato luogo a una progressiva esternalizzazione dei servizi di accoglienza e assistenza, nell'ambito della quale la parte maggioritaria è affidata a soggetti privati attraverso convenzioni con i soggetti pubblici preposti;

   la disposizione normativa inserita nel decreto-legge n. 451 del 1995, a seguito dell'approvazione in Commissione del citato emendamento presentato dal gruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, prevede che, con un decreto da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, siano «individuati gli obblighi per la certificazione delle modalità di utilizzo dei fondi di cui al presente articolo da parte dei soggetti aggiudicatari, attraverso la rendicontazione puntuale della spesa effettivamente sostenuta, mediante la presentazione di fatture quietanzate»; il termine previsto per l'adozione del decreto è scaduto il 24 luglio 2017;

   in risposta all'interrogazione a risposta immediata in Assemblea n. 3-03362, presentata dal Gruppo Fratelli d'Italia la scorsa legislatura, e riguardante i tempi di adozione del decreto ministeriale relativo alla certificazione dell'utilizzo dei fondi pubblici per i servizi di accoglienza dei migranti, l'allora Ministro dell'Interno rispose di aver provveduto a sottoscrivere, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, il decreto ministeriale e che il successivo 24 ottobre 2017, il provvedimento era stato trasmesso all'ufficio centrale di bilancio e alla Corte dei conti per gli adempimenti di competenza –:

   quale sia lo stato dell’iter relativo al decreto Ministeriale di cui in premessa e che dovrebbe prevedere un puntuale obbligo di rendicontazione in capo alle cooperative che gestiscono i servizi di accoglienza dei migranti.
(5-00614)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 ottobre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00614

Signor Presidente, Signori Deputati,
  il decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, a cui fa riferimento l'interrogante, è stato adottato in data 18 ottobre 2017 ed è stato registrato dalla Corte dei conti in data 15 novembre 2017.
  Con circolare del Capo Dipartimento delle Libertà Civili e dell'immigrazione del 23 novembre 2017, il provvedimento è stato trasmesso a tutte le Prefetture, con le indicazioni utili ad assicurarne la più corretta e puntuale applicazione.
  Le indicazioni operative sono state successivamente richiamate in diverse occasioni.
  Ricordo che il decreto ministeriale prevede che le fatture per la liquidazione del corrispettivo relativo ai servizi di accoglienza debbano essere corredate della documentazione giustificativa della relativa spesa e, in ogni caso, del rendiconto dei costi sostenuti dei pasti ordinati e consegnati e dei beni forniti al primo ingresso unitamente alle ricevute sottoscritte dai beneficiari, della copia dei contratti di lavoro, dei fogli firma e delle relative buste paga del personale impiegato, della copia del registro del pocketmoney, dell'elenco dei fornitori nonché di copia delle fatture relative agli oneri sostenuti per le forniture per gli eventuali contratti di subappalto.
  Le Prefetture stanno procedendo all'attuazione delle disposizioni ministeriali attraverso la verifica di tutta la documentazione giustificativa della spesa prevista dal decreto, prima di procedere alla liquidazione delle fatture relative alle prestazioni dei servizi di accoglienza.
  Un ulteriore controllo viene espletato dalle Ragionerie territoriali dello Stato in sede di esame dei rendiconti amministrativi delle Prefetture.
  Concludo sottolineando l'importanza che il Ministero dell'interno sta riservando ai sistemi di controllo delle attività gestionali nel settore dell'immigrazione, sistema progressivamente potenziato attraverso verifiche e ispezioni disposte sia a livello territoriale che centrale, a garanzia del corretto utilizzo delle risorse pubbliche e al fine di contrastare ogni possibile abuso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

servizio

procedura parlamentare