ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00565

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 52 del 28/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: GIACOMETTO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/09/2018
Stato iter:
13/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2018
Resoconto RIXI EDOARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 13/12/2018
Resoconto GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/09/2018

DISCUSSIONE IL 13/12/2018

SVOLTO IL 13/12/2018

CONCLUSO IL 13/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00565
presentato da
GIACOMETTO Carlo
testo di
Venerdì 28 settembre 2018, seduta n. 52

   GIACOMETTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nel territorio del comune di Quincinetto (Torino), si trova un ponte di 260 metri che collega l'autostrada Torino-Aosta con la strada statale 26 della Val d'Aosta e il comune di Quincinetto stesso;

   il ponte in questione, di proprietà del comune di Quincinetto e in concessione alla società Ativa s.p.a. per la manutenzione ordinaria e straordinaria, è da anni sotto osservazione per le precarie condizioni in particolare dei suoi pilastri;

   nel 2012 il ponte è stato rilevato come non a norma secondo le nuove normative anti-sismiche, e il concessionario Ativa s.p.a. ha progettato un intervento di recupero per un importo di 2 milioni di euro. Intervento che non è però mai stato realizzato, lasciando il ponte al suo continuo deterioramento e portando oggi a 7 milioni di euro il costo dell'intervento;

   nel 2016 un consulente interpellato da Ativa parlava di «mancato intervento tempestivo che ha comportato un continuo e irreparabile degrado delle strutture» e nello stesso periodo la questione era oggetto di un'interrogazione presso il Senato della Repubblica;

   pochi giorni fa Ativa s.p.a. ha scritto d'urgenza Ministro delle infrastrutture e dei trasporti informandolo rispetto alla necessità di abbassare il limite di peso consentito per il transito da 19 tonnellate a 3,5 tonnellate, limitandone di fatto la possibilità di utilizzo alle sole automobili ed evidenziando un pericoloso aggravarsi delle condizioni del ponte;

   sono numerose le segnalazioni di privati cittadini, che non hanno alternativa al percorrimento quotidiano del ponte, spaventati dal crescente rischio causato da questo ritardo nell'avvio dei lavori di messa in sicurezza –:

   se sia al corrente di questa situazione, come ritenga di relazionarsi con il concessionario Ativa s.p.a. dal momento che la concessione è scaduta dal 2016, e si trova ora in stato di proroga, il che vincola il concessionario per l'ordinaria manutenzione ma non per nuovi progetti, e quale sia la posizione del Governo, per quanto di competenza, rispetto alla concessione stessa, dato che Ativa s.p.a. ne chiede il rinnovo, che risulta però essere stato negato sia dal Tar che dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
(5-00565)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 dicembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00565

  La società ATIVA è stata concessionaria delle tratte A5 Torino-Ivrea-Quincinetto e delle tangenziali di Torino, per un'estensione della rete di complessivi 155,8 chilometri.
  Tale concessione è scaduta in data 31 agosto 2016.
  Nelle more del riaffidamento della concessione attraverso procedura di gara, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha più volte richiesto – da ultimo il 6 novembre scorso – alla società di predisporre un Piano Economico-Finanziario che tenesse conto del mutato status giuridico e, allo stesso tempo, prevedesse la realizzazione, senza soluzione di continuità, di tutti gli interventi connessi alle esigenze di sicurezza dell'utenza.
  La società ha presentato differenti proposte operative, valutate però non coerenti con le richieste avanzate. Pertanto, si è in attesa di ricevere una versione aggiornata di proposta di Piano Economico-Finanziario.
  In tale Piano potrà eventualmente essere ricompreso l'adeguamento dell'infrastruttura in argomento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pesi e dimensioni

rete stradale

protezione del patrimonio