ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00548

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 50 del 26/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: ANDREUZZA GIORGIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 26/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 26/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/09/2018
Stato iter:
27/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/09/2018
Resoconto PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 27/09/2018
Resoconto GALLI DARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 27/09/2018
Resoconto PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/09/2018

SVOLTO IL 27/09/2018

CONCLUSO IL 27/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00548
presentato da
ANDREUZZA Giorgia
testo di
Mercoledì 26 settembre 2018, seduta n. 50

   ANDREUZZA e PATASSINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   già nel 2017 con la scelta del tema «Future Energy» cui è stata dedicata l'esposizione internazionale (Expo) svoltasi ad Astana in Kazakistan, si è posta l'attenzione mondiale sulla questione energetica per l'immediato futuro, con particolare riguardo sia alla domanda in continua crescita sia all'esigenza di una produzione di energia sostenibile ed efficiente, perseguibile grazie ai progressi della ricerca, alle tecnologie innovative, alle politiche per aumentare l'efficienza energetica e favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili;

   il tema, che si pone in continuità con il dibattito mondiale dell'Accordo di Parigi sul clima e dell'Agenda 2030 di sviluppo sostenibile adottati dalle Nazioni Unite, richiede investimenti e incentivi che favoriscano lo sviluppo dell'innovazione tecnologica e la prestazione di servizi avanzati nei settori dell'energia e dei processi industriali, con particolare riferimento all'uso razionale dell'energia;

   in Italia oltre seimila professionisti lavorano nel comparto energetico: si tratta di operatori qualificati sempre più richiesti dalle aziende e protagonisti di un trend molto positivo anche dal punto di vista occupazionale. Secondo il Centro Studi Avvenia, società del gruppo Terna attiva nel settore dell'efficienza energetica, il settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico rappresenta, infatti, un terreno fertile anche dal punto di vista lavorativo, soprattutto per le giovani risorse;

   lo sviluppo tecnologico ha come scopo primario quello di accrescere la competitività delle aziende e, per raggiungere questo obiettivo, oggi più che mai si rende necessario anche nel nostro Paese porre l'efficientamento energetico al centro di ogni progetto di sviluppo dell'economia delle imprese –:

   quali iniziative intenda adottare il Governo per favorire lo sviluppo e la competitività delle aziende italiane che operano nel settore dell'energia, rivolgendo particolare attenzione alle misure di efficientamento e risparmio energetico promosse sul territorio nazionale.
(5-00548)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00548

  Con riferimento a quali iniziative intenda prendere il Governo per favorire lo sviluppo e la competitività delle aziende italiane che operano nel settore dell'energia, rivolgendo particolare attenzione alle misure di efficientamento e risparmio energetico promosse sul territorio nazionale, comunico quanto segue.
  La politica per la sostenibilità ambientale del settore energetico è uno dei pilastri della politica nazionale, nella consapevolezza delle ricadute positive che ciò ha sulla qualità ambientale, sulla riduzione dei costi delle forniture energetiche, sullo sviluppo di filiere produttive innovative nonché sulla sicurezza energetica.
  In particolare, in Italia è già presente un mix di strumenti per la promozione dell'efficienza energetica ampio, consolidato e spesso efficace nel sostenere sul mercato la domanda di beni e servizi per l'efficienza, rivolto alle imprese, agli enti pubblici e singoli cittadini. Il sostegno alla domanda di efficienza energetica ha sostenuto in questi anni la nascita di comparti produttivi specializzati nel settore, raggiungendo posizioni di eccellenza in alcuni campi e creando nuove imprese, nuove specializzazioni professionali, nuovi servizi e soluzioni tecnologiche.
  Senza pretese di esaustività, faccio riferimento allo strumento dei Certificati bianchi, all'Ecobonus, al Conto termico, nonché al programma di efficientamento degli edifici della pubblica amministrazione centrale, che registra un interesse crescente.
  È comunque precisa intenzione del Governo di rafforzare le politiche per l'efficienza energetica al fine di accelerare il processo di decarbonizzazione in corso, per creare nuovi strumenti di intervento in particolare nei settori civile, con un programma di riqualificazione dell'edilizia, e nel settore dei trasporti, con riferimento specifico alla mobilità sostenibile dove occorre puntare a rafforzare la filiera industriale.
  In queste settimane il Governo sta lavorando alla stesura del Piano integrato energia e clima, che declinerà non solo gli obiettivi in materia di efficienza energetica da raggiungere al 2030 e al 2050, ma anche ulteriori strumenti e misure di attuazione, nel senso sopra descritto.
  Sul versante della competitività delle nostre imprese, si sta lavorando ad alcune misure nell'ambito di Industria 4.0, che potranno concorrere a consolidare un modello di sviluppo sostenibile.
  Il processo di transizione verso modelli energetici « low carbon» sicuramente richiederà importanti impegni a sostegno dell'evoluzione tecnologica, ovvero risorse dedicate alle attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie. A tal fine, è ferma l'intenzione di potenziare l'impegno pubblico per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di sostenere la transizione energetica a costi sostenibili.
  A questo ultimo proposito, voglio fare riferimento all'iniziativa multilaterale Mission Innovation, nata in seno alla COP 21 e all'Accordo di Parigi del 2015, a cui l'Italia ha aderito sin dalla prim'ora, per cui saranno stanziate nuove risorse per sostenere investimenti in ricerca in tecnologie pulite e atte a combattere il cambiamento climatico ed accelerare la transizione energetica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risparmio energetico

rendimento energetico

industria energetica