Legislatura: 18Seduta di annuncio: 50 del 26/09/2018
Primo firmatario: MARIN MARCO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/09/2018 CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/09/2018 MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/09/2018 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/09/2018 SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/09/2018
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 26/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/09/2018 Resoconto MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 27/09/2018 Resoconto GIORGETTI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 27/09/2018 Resoconto MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 27/09/2018
SVOLTO IL 27/09/2018
CONCLUSO IL 27/09/2018
MARIN, APREA, CASCIELLO, MARROCCO, PALMIERI e SACCANI JOTTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
i giochi olimpici sono la manifestazione sportiva, ma non solo, più importante che ogni 4 anni si svolge a livello mondiale e che l'Italia ha avuto l'onore e l'onere di ospitare una volta nell'edizione estiva, nel 1960 a Roma, e due volte nell'edizione invernale, nel 1956 a Cortina e nel 2006 a Torino;
è ancora viva in tutto il mondo sportivo italiano la ferita per la mancata candidatura di Roma come sede dei XXXIII Giochi Olimpici e Paralimpici estivi del 2024 in seguito alla decisione esclusivamente politica del sindaco Virginia Raggi e del M5S di ritirare la candidatura della Capitale nonostante il forte sostegno del Comitato Olimpico internazionale (Cio);
la grande considerazione di cui gode il mondo sportivo italiano all'interno del CIO, dovuta all'autorevolezza dei componenti italiani del Cio, a partire da Franco Carraro e Mario Pescante, insieme al prestigio di cui gode il Coni, fanno sì che l'Italia possa presentare una candidatura apprezzata per i Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026 e anche che la candidatura fosse apprezzata;
tale autorevolezza in sede Cio ha permesso che fosse accettato anche il concetto innovativo di candidatura condivisa su un territorio molto ampio, cosiddetta a tre punte, di Torino, Milano e Cortina, le 3 città che si sono inizialmente proposte autonomamente come sede delle Olimpiadi;
il Governo, fatti salvi i concetti di spesa e di sostenibilità, ha assicurato inizialmente il proprio sostegno anche economico alla candidatura italiana a ospitare i Giochi Olimpici del 2026;
la città di Torino ha deciso di sfilarsi da questa candidatura cosiddetta a 3 punte, manifestando l'intenzione di voler concorrere da sola, mentre Cortina e Milano sono andate a Losanna alla sede del Cio per presentare la loro candidatura di un progetto a 2 punte con consistenti possibilità di successo;
nel corso di un'audizione in commissioni riunite Camera e Senato il sottosegretario Giorgetti ha dichiarato che il Governo non sosterrà il progetto di candidatura di Cortina e Milano, affermando che per lui la candidatura dell'Italia alle Olimpiadi invernali del 2026 «è morta qui» –:
quali siano le motivazioni e le valutazioni che hanno portato il Governo a ritirare nel giro di pochi giorni il proprio sostegno al progetto di candidatura condivisa, considerato che era già stata espressa pubblicamente la decisione di sostenere, anche economicamente, la candidatura «a 3 punte» ora diventata «a due», e che appaiono molte le possibilità di successo italiano.
(5-00543)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):giochi olimpici
candidato
organizzazione internazionale