ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00463

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 46 del 18/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: ERMELLINO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 18/09/2018
Stato iter:
19/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/09/2018
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2018
Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 19/09/2018
Resoconto ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/09/2018

SVOLTO IL 19/09/2018

CONCLUSO IL 19/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00463
presentato da
ERMELLINO Alessandra
testo di
Martedì 18 settembre 2018, seduta n. 46

   ERMELLINO, CORDA, RIZZO, FRUSONE, D'UVA, ARESTA, CHIAZZESE, DALL'OSSO, DEL MONACO, GALANTINO, IORIO, IOVINO, MENGA, ROBERTO ROSSINI, GIOVANNI RUSSO e TRAVERSI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   in data 9 maggio 2018, il Ministero della difesa, nell'ambito della direzione generale di commissariato e di servizi generali (Commiservizi) in attuazione del riordino dell'area tecnico-amministrativa dell'Amministrazione della difesa, in base all'articolato del decreto ministeriale 16 gennaio 2013, ha resto pubblico un avviso di gara per la prestazione del servizio di manovalanza occasionale e urgente connessa e non ai trasporti per esigenze centrali e periferiche del Ministero della difesa, valido per l'anno 2019;

   il suddetto avviso è scaduto in data 6 giugno 2018 e, come da ultimo aggiornamento del 25 luglio 2018, risultano concluse le aggiudicazioni per i lotti dall'uno al nove per un importo totale di euro 3.767.211, 49;

   risulta agli interroganti che le ditte fornitrici del servizio di manovalanza occasionale e urgente connessa e non ai trasporti su tutto il territorio nazionale a favore delle Forze armate e del Segretario Generale della Difesa, ricorrono in maniera frequente alla stipula di contratti di lavoro anche penalizzanti per i lavoratori subordinati, caratterizzati da paghe orarie al di sotto della soglia dei dieci euro, comprensive di ferie e festività, malattia retribuita al 50 per cento, e in alcuni casi senza previsione di accesso agli ammortizzatori sociali;

   l'articolo 50 del codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50 del 2016) prevede che «per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti inseriscono, nel rispetto dei princìpi dell'Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l'applicazione da parte dell'aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81»;

   l'Anac, ai sensi dell'articolo 213, secondo comma del codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50 del 2016), ha ritenuto opportuno adottare, con apposite linee guida, un atto regolatorio specifico sulle clausole sociali –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere al riguardo tenendo anche conto delle varie specificità territoriali in cui sono attive le ditte affidatarie dei servizi, e, qualora risultino effettivamente le penalizzazioni contrattuali per gli addetti alla manovalanza occasionale e urgente, se non reputi opportuno adottare iniziative a garanzia e supporto di un adeguato inquadramento contrattuale.
(5-00463)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-00463

  La questione sollevata con l'interrogazione oggi in discussione viene seguita con particolare e costante attenzione, alla luce dell'importanza che le attività di manovalanza occasionale e urgente, connessa e non ai trasporti su tutto il territorio nazionale a favore delle Forze armate e del Segretariato Generale della Difesa, rivestono per il buon funzionamento dello strumento militare.
  Premesso quanto sopra, nel merito dei quesiti posti, è il caso di sottolineare, in questa sede, che l'amministrazione militare è tenuta a corrispondere alle ditte quanto previsto nei singoli contratti per la fornitura dei servizi in questione, rispettando in altri termini le clausole contrattuali, anche in termini di costo, stipulati a seguito di procedure concorsuali pubbliche e che le retribuzioni del personale impiegato in tale settore lavorativo privato sono garantite da contratti collettivi nazionali stipulati, nella maggior parte dei casi, dalle stesse organizzazioni sindacali partecipanti all'attività contrattuale per il pubblico impiego.
  Peraltro, la Difesa si è fatta parte attiva riguardo al tema del rinnovo del contratto fra le parti sociali e la Federazione Imprese di Servizi (FISE) interessando il Ministero del lavoro, pur avendo già rappresentato ai sindacati di non avere competenza in materia trattandosi, appunto, di accordo fra le parti.
  La Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali ha espressamente previsto nel disciplinare (paragrafo 3) relativo alla gara di manovalanza per esigenze dell'anno 2019 che «sarà applicato il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) per il personale dipendente da imprese esercenti in appalto per conto dell'Amministrazione della Difesa, stipulato presso il Ministero del lavoro e della politiche sociali 20 gennaio 2001 e successive modificazioni», al fine di assicurare obbligo di adeguamento ad ogni aggiornamento del CCNL di riferimento.
  A tutela dei lavoratori, negli stipulandi contratti discendenti dalla predetta gara sarà previsto che «l'ammontare della paga oraria FISE dovrà essere documentata dalla Ditta in sede di fatturazione delle prestazioni, allegando specifica certificazione, vistata dal competente Ispettorato o Ufficio provinciale del Lavoro».
  Con riferimento, invece, alle clausole sociali, come correttamente evidenziato dagli interroganti, esse costituiscono ormai un obbligo per le stazioni appaltanti da inserire nei bandi e nelle lettere di invito, con la finalità di promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato.
  A tal riguardo, è utile sottolineare che, ove possibile, da parte delle stazioni appaltanti della Difesa sarà accolta una nozione più ampia di clausola sociale, rispetto alla mera tutela occupazionale, valorizzando negli atti di gara aspetti che afferiscono alla protezione sociale, al lavoro e all'ambiente.
  In conclusione, desidero assicurare i proponenti dell'atto in discussione sul fatto che la salvaguardia dei livelli occupazionali costituisce un obiettivo strategico del Governo.
  In tale problematico contesto e per gli aspetti di più diretta competenza del Dicastero, l'amministrazione militare opererà in un'ottica di collaborazione con le parti interessate (imprese e sindacati), con l'obiettivo della stabilità occupazionale e della salvaguardia e della tutela dei diritti dei lavoratori privati nel peculiare settore dei servizi di manovalanza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

societa' di servizi

concessione di servizi