ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00422

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 43 del 12/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 12/09/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/09/2018
Stato iter:
13/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/09/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 13/09/2018
Resoconto RIXI EDOARDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 13/09/2018
Resoconto MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/09/2018

SVOLTO IL 13/09/2018

CONCLUSO IL 13/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00422
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Mercoledì 12 settembre 2018, seduta n. 43

   MURONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   circa quaranta associazioni nelle ultime settimane hanno inviato al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti un documento con il quale denunciano problematiche inerenti alla realizzazione della superstrada Pedemontana Veneta;

   la Corte dei conti sezione centrale «gestione delle amministrazione dello Stato», al capitolo VII della deliberazione n. 5/2018/G del 21 marzo 2018 recante «La ridefinizione del rapporto di concessione della Superstrada Pedemontana Veneta» evidenziava «(...) rappresenta una distorsione del sistema il fatto che, per un'opera di così rilevante impatto, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare abbia ignorato, a distanza di tre anni dell'approvazione del progetto definitivo, lo stato della sua evoluzione (...)»;

   nella deliberazione viene riportato quanto asserito dalla Commissione tecnica Via «(...) essendosi convenuto, nel mancato rinnovo della gestione commissariale, di procedere con le attività di monitoraggio ambientale nell'ambito ministeriale è stato deciso che il commissario avrebbe dovuto trasmettere una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori, corredato dal cronoprogramma, delle complessive attività svolte a livello amministrativo e ambientale, con l'impegno a produrre un report trimestrale del programma di monitoraggio da trasmettere, attivando anche un tavolo tecnico, coordinato dal Ministero dell'ambiente con la partecipazione dell'Arpa, Ispra e Comitato (...)»;

   la Corte dei conti scrive: «(...) dall'esame della documentazione pervenuta, risulta che i monitoraggi hanno riguardato solo una parte dell'intervento e non tutte le componenti ambientali interessate (...)» specificando nella nota a piè di pagina: «(...) il ministero aveva lamentato l'impossibilità ai procedere all'attività di monitoraggio ambientale per la non trasmissione dei dati (...)»;

   in data 31 dicembre 2016 è cessato il regime emergenziale e la regione Veneto è rientrata nella gestione ordinaria dell'infrastruttura, provvedendo all'istituzione di un commissario straordinario per l'alta vigilanza sulla superstrada, successivamente rinnovato sino alla data di ultimazione delle opere di realizzazione e la sua messa in esercizio;

   la superstrada si estende, con un forte impatto ambientale, per circa 95 chilometri, tra Vicenza e Treviso, con un costo finale altissimo ancora non quantificabile risultando l'ennesima opera inutile visti i flussi di traffico, ma soprattutto in contrasto con un modello di sviluppo sostenibile, tarati sulle reali esigenze dei territori –:

   quale sia il costo finale dell'opera e se sia stato realizzato uno studio costo/benefici comprensivo dei flussi di traffico e delle ricadute ambientali sul territorio interessato dalla realizzazione della superstrada Pedemontana Veneta.
(5-00422)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 settembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00422

  Con riferimento ai lavori di realizzazione della superstrada Pedemontana Veneta, la Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali specifica di aver svolto, sino allo scorso anno, principalmente attività di verifica dei lavori ai fini dell'erogazione dei contributi pubblici previsti dai decreti interministeriali MIT/MEF del 16 ottobre 2012 e del 17 luglio 2013.
  Attualmente – in conformità a quanto previsto dalla delibera CIPE n. 60 del 29 marzo 2006 e dai successivi decreti ministeriali MIT del 9 giugno 2015 e del 1o luglio 2015 – la stessa Direzione generale effettua il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle attività con cadenza trimestrale, sulla base di apposite relazioni redatte dalla Struttura di progetto della Regione Veneto.
  Pertanto, con riferimento ai costi complessivi dell'opera, allo stato attuale di avanzamento dei lavori, giunti ad oltre il 45 per cento, la citata Direzione generale conferma quelli riportati nel terzo e ultimo Atto convenzionale, pari a 2.258 milioni di euro oltre IVA.
  Da ultimo, in merito alle valutazioni ambientali, il Ministero dell'ambiente comunica che a maggio 2017, in conseguenza del venire meno dei poteri dettati dalla Ordinanza di Protezione Civile per la gestione commissariale, è stato coinvolto nelle verifiche sulla corretta realizzazione dell'opera ed è attualmente in corso il procedimento di Verifica di Attuazione ex articolo 185, commi 6 e 7, del decreto legislativo n. 163 del 2006 per quanto applicabile ai sensi dell'articolo 216 del decreto legislativo n. 50 del 2016.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

superstrada

costruzione stradale

protezione dell'ambiente