ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00312

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 36 del 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 01/08/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 01/08/2018
Stato iter:
02/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/08/2018
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 02/08/2018
Resoconto VOLPI RAFFAELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 02/08/2018
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/08/2018

SVOLTO IL 02/08/2018

CONCLUSO IL 02/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00312
presentato da
PALAZZOTTO Erasmo
testo di
Mercoledì 1 agosto 2018, seduta n. 36

   PALAZZOTTO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   il 30 marzo 2018 è avvenuto il «passaggio di consegne» tra le navi Capri e Caprera nell'ambito della missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia;

   a questo assetto navale compete, prioritariamente, l'attività di supporto logistico e tecnico-manutentivo dei battelli della Marina e della Guardia costiera libiche;

   alcuni siti di informazione riportano la notizia che la nave Caprera della Marina militare italiana, nel fornire supporto tecnico logistico alla Marina libica alla Guardia costiera Libica, in realtà sia direttamente coinvolta nella gestione del JRCC libico;

   tale circostanza rappresenterebbe un diretto coinvolgimento della Marina militare italiana nelle operazioni di soccorso libiche che si configurerebbero come respingimenti collettivi, vietati dal diritto internazionale, in particolare dall'articolo 4 del quarto protocollo della Convenzione europea dei diritti dell'uomo –:

   se, nel dettaglio delle attività che svolge la nave Caprera nel porto di Tripoli, ce ne siano alcune che anche parzialmente rientrano nel coordinamento delle attività di soccorso della Guardia costiera libica.
(5-00312)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-00312

  La Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto in Libia, avviata lo scorso 1o gennaio, ha lo scopo di fornire assistenza e supporto al Governo di Accordo nazionale libico ed è nata dalla riconfigurazione, in un unico dispositivo, delle attività di supporto sanitario e umanitario previste dall'Operazione Ippocrate e di alcuni compiti di supporto tecnico-manutentivo a favore della Guardia costiera libica rientranti nell'operazione Mare Sicuro.
  La nuova missione ha l'obiettivo di rendere l'azione di assistenza e di supporto in Libia maggiormente incisiva ed efficace, sostenendo le autorità libiche nell'azione di pacificazione e di stabilizzazione del Paese e nel rafforzamento delle attività di controllo e contrasto dell'immigrazione illegale, dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, in armonia con le linee di intervento decise dalle Nazioni Unite.
  In tale contesto e a tale scopo, l'Unità dislocata in porto a Tripoli svolge attività tecnico/logistica e supporto per il ripristino dell'efficienza di alcune imbarcazioni della Guardia Costiera libica e consulenza a favore della Guardia Costiera e Marina libica.
  Pertanto, per quanto noto, il coordinamento delle attività di soccorso è assolto esclusivamente da personale della Guardia Costiera libica.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione dell'inquinamento

sorveglianza marittima

nave