ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00289

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 35 del 31/07/2018
Abbinamenti
Atto 5/00290 abbinato in data 01/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: RADUZZI RAPHAEL
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRANO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
APRILE NADIA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
GIULIODORI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
MANIERO ALVISE MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
MIGLIORINO LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
RUGGIERO FRANCESCA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018
ZENNARO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/07/2018
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31/07/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LA DEMOCRAZIA DIRETTA delegato in data 01/08/2018
Stato iter:
01/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/08/2018
Resoconto RADUZZI RAPHAEL MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2018
Resoconto FRACCARO RICCARDO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E DEMOCRAZIA)
 
REPLICA 01/08/2018
Resoconto RADUZZI RAPHAEL MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/08/2018

DISCUSSIONE IL 01/08/2018

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 01/08/2018

SVOLTO IL 01/08/2018

CONCLUSO IL 01/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00289
presentato da
RADUZZI Raphael
testo di
Martedì 31 luglio 2018, seduta n. 35

   RADUZZI, TRANO, APRILE, CABRAS, CANCELLERI, CASO, CURRÒ, GIULIODORI, GRIMALDI, MANIERO, MARTINCIGLIO, MIGLIORINO, RUGGIERO, ZANICHELLI e ZENNARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   a seguito dell'audizione del Commissario della Consob Berruti presso le Commissioni giustizia e finanze, in merito alla legittimità della nomina del presidente Mario Nava – già oggetto di atti di sindacato ispettivo al Senato della Repubblica, ossia l'interrogazione n. 3-00130 e l'interrogazione del Presidente della Commissione finanze del Senato Bagnai n. 4-00077 oltre che di un'interrogazione al parlamento europea n. 003015 – sembrerebbe emerso sia stata posta in essere la verifica prevista dagli articoli 3 e 4 del regolamento di organizzazione e funzionamento;

   il presidente Nava è stato posto in posizione di comando dalla Commissione europea nell'interesse della Commissione per un periodo di 3 anni. La posizione di comando concederebbe al medesimo l'immunità dal controllo dell'autorità giudiziaria italiana e lo obbligherebbe ad Informare tempestivamente i propri superiori gerarchici europei qualora venisse a conoscenza di una possibile attività pregiudizievole per gli interessi dell'Unione europea. Tali circostanze potrebbero pregiudicare l'autonomia e l'indipendenza della Consob, non escluderebbero del tutto un potenziate conflitto di interessi di carattere istituzionale ed in particolar modo, secondo gli interroganti, violerebbe la legge istitutiva dell'autorità n. 216 del 1974 ed il segreto d'ufficio ex articolo 4, comma 10, del decreto legislativo n. 58 del 1998 e dell'articolo 16 del regolamento;

   al fine di tutelare l'integrità delle istituzioni e l'autonomia e l'indipendenza della Consob sarebbe opportuno visionare:

    1) il verbale della prima riunione nella quale il Presidente ha provveduto a rilasciare la dichiarazione di cui all'articolo del regolamento;

    2) la documentazione interna della Consob sulla incompatibilità e sulle problematiche normative e regolamentari del presidente Nava;

    3) i pareri sulla compatibilità tra comando, nomina, legge istitutiva dell'Autorità n. 216 del 1974 e regolamento emessi dalla Presidenza del Consiglio e dalla Corte dei conti –:

   tenuto conto che i documenti di cui al punto 3) sono già in possesso del Governo, se si reputi opportuno acquisire i documenti di cui al punto 1) e 2) e riscontrare le relative risultanze con i documenti di cui al punto 3) e, conseguentemente, dopo averli trasmessi al Parlamento, qualora dovessero emergere violazioni normative o regolamentari ovvero incompatibilità e/o illegittimità della nomina del presidente Mario Nava ai sensi del decreto legislativo n. 58 del 1998, del decreto-legge n. 95 del 1974 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 216 del 1974, istitutivo della Consob, e dei regolamento di organizzazione e funzionamento, ed ove non fosse possibile regolarizzare la nomina se si intendano assumere le iniziative di competenza volte alla revoca dell'incarico ricoperto dal presidente Mario Nava o verificare la sussistenza di eventuali cause di decadenza dall'incarico medesimo.
(5-00289)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-00289

  Rispondo alle interrogazioni a risposta immediata in Commissione 5-00289 Onorevole Raduzzi ed altri e 5-00290 Onorevole Pastorino ed altri in merito al dottor Nava che è stato nominato Presidente della CONSOB con decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 10 aprile 2018.
  Secondo quanto stabilito dal quinto comma, dell'articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 1974, n. 95, convertito dalla legge n. 216 del 1974, il Presidente e i membri della Commissione non possono esercitare, a pena di decadenza dall'ufficio, alcuna attività professionale, neppure di consulenza, né essere amministratori, ovvero soci a responsabilità illimitata, di società commerciali, sindaci revisori o dipendenti di imprese commerciali o di enti pubblici o privati, né ricoprire altri uffici pubblici di qualsiasi natura, né essere imprenditori commerciali. Per tutta la durata del mandato i dipendenti statali sono collocati fuori ruolo e i dipendenti di enti pubblici sono collocati d'ufficio in aspettativa. Il rapporto di lavoro dei dipendenti privati è sospeso ed i dipendenti stessi hanno diritto alla conservazione del posto.
  Gli articoli 3 e 4 del regolamento di organizzazione della CONSOB precisano poi che i componenti di nuova nomina, nella prima riunione cui partecipano, debbano dichiarare formalmente, assumendosi la responsabilità, di non versare in alcuna delle situazioni di incompatibilità previste. Ove un componente incorra in una delle cause di incompatibilità, la Commissione, esperiti gli opportuni accertamenti e sentito l'interessato, stabilisce un termine entro il quale il componente è tenuto ad esercitare l'opzione. Trascorso il termine, ove non sia cessata la causa di incompatibilità ovvero il componente non abbia presentato le proprie dimissioni, è prevista una comunicazione, da parte della CONSOB, al Presidente del Consiglio dei ministri sulle cause di decadenza dall'ufficio sussistenti nei confronti del componente medesimo.
  In relazione agli atti di sindacato ispettivo in esame, il Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, d'ordine del Presidente del Consiglio dei ministri, ha chiesto alla CONSOB se il procedimento di verifica delle incompatibilità dei Componenti di detta Autorità sia stato formalmente esitato, formulando, altresì, richiesta di trasmissione di copia dei relativi atti.
  Al momento non risulta ancora pervenuto un riscontro dalla CONSOB alla predetta richiesta.
  Questo Governo, nel pieno rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza della CONSOB, attende di conoscere le definitive determinazioni del suddetto Collegio, riservandosi di valutarle alla luce del vigente quadro normativo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato giurisdizionale

regolamento