ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 32 del 24/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 24/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 24/07/2018
Stato iter:
25/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/07/2018
Resoconto BENEDETTI SILVIA MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/07/2018
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 25/07/2018
Resoconto BENEDETTI SILVIA MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/07/2018

SVOLTO IL 25/07/2018

CONCLUSO IL 25/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00233
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo di
Martedì 24 luglio 2018, seduta n. 32

   BENEDETTI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   nella precedente legislatura è stato adottato il decreto ministeriale 22 gennaio 2014 relativo al piano d'azione nazionale (Pan) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari; tale decreto si aggiunge al decreto legislativo n. 150 del 2012 nel recepimento della direttiva n. 2009/128/CE;

   veniva, inoltre, approvata la mozione n. 1/00720, a prima firma dell'interrogante, in cui si rilevavano alcune criticità, tra cui la mancanza di alcuni decreti attuativi;

   nonostante a seguito dell'approvazione della mozione fosse stato assunto l'impegno «ad adottare, entro 6 mesi dall'approvazione del presente atto, gli atti e le misure previste dal decreto legislativo n. 150 del 2012 e dal piano di azione nazionale non emanati, per i quali risultino già scaduti i termini» risulta che manchino ancora diversi provvedimenti;

   ad esempio, al paragrafo A5 del Pan si stabilisce che entro 12 mesi dall'entrata in vigore del piano siano predisposte linee guida di indirizzo per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi in aree specifiche, prevedendo l'utilizzo di banche dati per la trasmissione delle informazioni necessarie (A 5.2);

   oltre a quanto innanzi citato, altre misure e decreti attuativi dovranno far seguito al piano di azione nazionale; per questi tuttavia non è stato definito un termine temporale, come per la disciplina della vendita di prodotti fitosanitari on line;

   nella suddetta mozione si citava inoltre la problematica dei controlli effettuati sulle macchine di distribuzione dei fitofarmaci ai sensi dell'articolo 12, comma 2, del decreto legislativo n. 150 del 2012 secondo il quale: «tutte le attrezzature impiegate per uso professionale, vanno sottoposte almeno una volta al controllo funzionale entro il 26 novembre 2016»;

   a tal proposito, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano hanno istituito e organizzato, secondo i propri ordinamenti, sistemi di controllo e di verifica con differenze nell'attuazione della misura che ha visto anche non rispettata la scadenza del 26 novembre 2016 –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di adottare urgentemente iniziative volte a individuare, per quanto di competenza, idonee soluzioni alle problematiche esposte in premessa.
(5-00233)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 luglio 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00233

  Mi preme anzitutto evidenziare l'impegno del Ministero ad attuare, anche grazie agli strumenti messi a disposizione dalla Politica Agricola Comune, politiche finalizzate alla riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitari, nella convinzione che il settore agricolo ed agroalimentare italiano diventerà tanto più competitivo, quanto più sarà in grado di essere sostenibile.
  Ciò posto, ricordo che l'uso dei prodotti fitosanitari è stato oggetto di una profonda revisione normativa a partire dalla Direttiva 2009/128/CE, recepita nel nostro Ordinamento dal decreto legislativo n. 150 del 14 agosto 2012 che ha previsto l'adozione di un Piano d'Azione Nazionale (PAN), attuato con decreto 22 gennaio 2014 del Ministro delle politiche agricole, di concerto con i Ministri dell'ambiente e della salute.
  Al fine di tutelare la salute umana a l'ambiente, il PAN definisce obiettivi e strategie da perseguire ai fini di un uso più corretto e sostenibile dei prodotti, attraverso la riduzione del rischio connesso all'utilizzo degli stessi.
  Per il raggiungimento dei citati obiettivi, il PAN individua idonee misure, in conformità a quanto riportato nella norma europea di riferimento.
  Relativamente alla previsione richiamata dall'interrogante e riportata al punto A.5 del PAN, segnalo che con decreto interministeriale 10 marzo 2015, a firma dei Ministri delle politiche agricole, dell'Ambiente e della Salute, sono state approvate le «Linee guida d'indirizzo per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette».
  Il documento individua 18 misure finalizzate alla tutela dell'ambiente acquatico e delle aree protette alle quali le Regioni e le Province autonome possono far riferimento per risolvere specifiche criticità riscontrate nel proprio territorio.
  Riguardo alla disciplina della vendita on-line dei prodotti fitosanitari, ferma restando l'abrogazione dell'articolo 10 comma 6 del decreto legislativo n. 150/2012, faccio presente che la questione è di estrema attualità e di interesse da parte delle Amministrazioni competenti all'attuazione della direttiva 2009/128/CE (Ministero delle politiche agricole, Ministero dell'Ambiente e Ministero della Salute).
  Pertanto, in sede di revisione del PAN (attività già intrapresa e che si prevede di completare nei primi mesi del 2019) il tema della vendita on line sarà oggetto di analisi al fine di individuare le corrette procedure da seguire nel rispetto dei criteri di cui al decreto legislativo n. 150/2012, che garantiscono la tracciabilità e il controllo delle vendite.
  In merito al controllo funzionale delle irroratrici ricordo che, a decorrere dal 26 novembre 2016, le macchine irroratrici (così come individuate dal PAN) possono essere utilizzate solo se sottoposte a controllo funzionale con esito positivo presso Centri Prova autorizzati dalle Regioni.
  La misura è di competenza delle Regioni che provvedono, in linea con la normativa di riferimento, al riconoscimento dei Centri Prova (ove vengono eseguiti i controlli funzionali delle irroratrici), alla formazione dei tecnici ivi operanti ed alle verifiche successive di conformità delle attività svolte.
  I dati forniti dalle Regioni, riferiti al 31 dicembre 2016, evidenziavano tuttavia una non uniforme applicazione della misura, anche se significativi progressi sono stati raggiunti grazie alla crescente adesione da parte delle imprese agricole al sistema di qualità nazionale sulla produzione integrata.
  In ogni caso, in fase di revisione del PAN, si procederà all'individuazione di ulteriori interventi finalizzati a garantire il raggiungimento dell'obiettivo previsto.
  Rilevo infine che un aggiornamento dei dati di monitoraggio sul numero di macchine irroratrici sottoposte con esito positivo al controllo funzionale e sul numero di Centri Prova autorizzati è attualmente in corso.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pianificazione nazionale

prodotto fitosanitario

protezione dell'ambiente