ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00198

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 29 del 18/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: PIZZETTI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2018
CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2018
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2018
GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2018
NOBILI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2018
PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2018
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/07/2018
Stato iter:
19/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/07/2018
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2018
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 19/07/2018
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/07/2018

SVOLTO IL 19/07/2018

CONCLUSO IL 19/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00198
presentato da
PIZZETTI Luciano
testo di
Mercoledì 18 luglio 2018, seduta n. 29

   PIZZETTI, BRUNO BOSSIO, CANTINI, GARIGLIO, GIACOMELLI, NOBILI, PAITA e ANDREA ROMANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   con due diverse interviste pubblicate sul Corriere della Sera e su La Stampa in data 18 luglio 2018 i sottosegretari per le infrastrutture e i trasporti Armando Siri ed Edoardo Rixi hanno manifestato la volontà di voler fare «marcia indietro» sulla fusione tra Ferrovie dello Stato italiane ed Anas;

   l'annuncio avviene a pochi giorni dalla convocazione dell'assemblea di Ferrovie dello Stato italiane che dovrebbe procedere al rinnovo del consiglio di amministrazione e della governance dell'azienda;

   per i due esponenti di Governo le due società devono restare divise perché hanno ruoli e compiti differenti;

   con il via libera all'unione Ferrovie dello Stato italiane-Anas è stata data grande competitività a due aziende pubbliche, sono state create le condizioni per importanti sinergie soprattutto sul fronte degli investimenti e sul piano industriale;

   si tratta di un gruppo di 80 mila dipendenti chiamato a gestire 50 mila chilometri di reti, capace di generare un fatturato di 10,5 miliardi di euro e produrre oltre 8 miliardi di euro di investimenti annui, creando lavoro e sviluppando l'indotto;

   il rimettere in discussione l'unione tra le due aziende rischia di pregiudicare la competitività del sistema Paese e di produrre effetti negativi anche in termini di investimenti nel settore delle infrastrutture –:

   se quanto affermato dai due sottosegretari corrisponda effettivamente alle intenzioni del Governo e se questa volontà di fermare la fusione tra Anas e Ferrovie dello Stato italiane risulti essere davvero un'opzione condivisa dall'intero Esecutivo.
(5-00198)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 luglio 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00198
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

politica industriale

ministro