ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 9 del 08/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/05/2018


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/05/2018
Stato iter:
25/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/07/2018
Resoconto DELL'ORCO MICHELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/07/2018
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/05/2018

DISCUSSIONE IL 25/07/2018

SVOLTO IL 25/07/2018

CONCLUSO IL 25/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00014
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Martedì 8 maggio 2018, seduta n. 9

   GAGNARLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la manutenzione ciclica delle carrozze di Trenitalia destinate al servizio ferroviario sulla media distanza viene attualmente effettuata nel polo tecnologico di Osmannoro, frazione del comune di Sesto Fiorentino. L'officina occupa 220 ferrovieri e circa 50 addetti di ditte esterne;

   per garantire un regolare ciclo di manutenzione sono sottoposte a manutenzione presso l'officina circa 400/500 carrozze all'anno. L'impianto è utilizzato anche per la manutenzione dei treni regionali Trenitalia della Toscana, con un impiego di circa 230 ferrovieri;

   le carrozze in manutenzione ciclica presso l'officina sono meno di 2.000, ed hanno un'età media tra 40 e 50 anni e non sono dotate di sistema antincendio. In base al decreto ministeriale sulla sicurezza nelle gallerie ferroviarie per i veicoli circolanti sulla rete italiana, entro l'8 aprile 2021, le imprese ferroviarie dovranno dotare il materiale rotabile per trasporto passeggeri di impianto antincendio. L'inserimento del sistema antincendio in tutte le vecchie carrozze richiede un investimento consistente, per questo Trenitalia ha ritenuto conveniente l'acquisto di nuovo materiale rotabile, riducendo la flotta impiegata nella media distanza a circa 500/600 carrozze;

   la sostituzione delle carrozze vetuste e i nuovi acquisti di materiale rotabile equipaggiato di impianto antincendio potrebbero determinare una consistente riduzione delle commesse per manutenzione dell'officina di Osmannoro. Pertanto, per mantenere gli attuali livelli di occupazione, sarebbe necessario affidare all'officina delle lavorazioni su altre carrozze o treni di nuova generazione;

   sia l'accordo sottoscritto il 3 marzo 1999 tra Ministero dei trasporti, Ferrovie dello Stato, regione Toscana, comune e provincia di Firenze, che il successivo protocollo del 2005 tra i medesimi soggetti, prevedevano lo sviluppo del polo manutentivo di Osmannoro, in particolare il trasferimento delle attività e della manutenzione «ciclica» del materiale rotabile dalle officine di Porta a Prato;

   le officine sono costruite secondo i più aggiornati criteri tecnologici e sono collocate in un contesto ottimale, ad adeguata distanza dai centri urbani, ma opportunamente collegate sia alla rete ferroviaria che a quella stradale e non distanti dalla direzione tecnica di Trenitalia di Firenze, dedicata all'ingegneria della manutenzione e del materiale rotabile nuovo;

   nella vicina Pistoia, si trova la società Hitachi che ha costruito il treno AV 1000 e altri con tecnologie all'avanguardia, la quale potrebbe collaborare con l'officina di Osmannoro;

   sulla stampa è stato pubblicato un comunicato a firma delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, preoccupate dai piani presentati da Trenitalia che mettono in discussione l'attuale livello di produzione delle officine di Firenze, Pisa e Siena, nonché della direzione tecnica nazionale dell'ingegneria della manutenzione rotabili a Firenze. In particolare, emerge una forte preoccupazione circa il paventato ridimensionamento delle lavorazioni di ciclica a vantaggio della corrente, a cui seguirebbe il totale spostamento di tutto l'impianto a servizio del trasporto regionale, con conseguente chiusura anche degli impianti manutentivi di Siena e Pisa;

   Trenitalia ha dichiarato che «non è previsto alcuno smantellamento delle attività dell'officina ferroviaria dell'Osmannoro con la conseguente perdita di posti di lavoro», ma tra i lavoratori sta facendosi sempre più largo il timore di un potenziale trasferimento in altre regioni già attrezzate per gli interventi manutentivi sui nuovi treni sopra citati;

   in data 23 aprile 2018 si è svolto a Roma uno specifico incontro tra la direzione di Trenitalia e le segreterie dei principali sindacati del settore dei trasporti, avente ad oggetto la presentazione di un progetto in cui si prevedono le modalità manutentive dei nuovi treni ed i luoghi dove queste manutenzioni verranno realizzate –:

   quali iniziative intenda assumere il Governo, per quanto di competenza, al fine di tener fede agli accordi sottoscritti volti allo sviluppo del polo manutentivo del materiale rotabile di Osmannoro, valorizzando e tutelando gli investimenti effettuati, nonché l'esperienza e la professionalità che la Toscana ha maturato nel settore.
(5-00014)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 luglio 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00014
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

rete ferroviaria