ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 8 del 07/05/2018
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/05/2018


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/05/2018
Stato iter:
01/08/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2018
Resoconto FUGATTI MAURIZIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 01/08/2018
Resoconto PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/05/2018

DISCUSSIONE IL 01/08/2018

SVOLTO IL 01/08/2018

CONCLUSO IL 01/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00011
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Lunedì 7 maggio 2018, seduta n. 8

   PAITA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il territorio comunale di La Spezia aspetta la costruzione di un nuovo complesso ospedaliero da molti anni;

   ad un primo progetto elaborato dalla giunta regionale di centro destra nel 2000 e rigettato dal Consiglio di Stato, è seguito, nel 2005, un ulteriore progetto elaborato dalla nuova giunta di centro sinistra che scelse l'area del vecchio Felettino per la realizzazione del nuovo nosocomio in accordo con il comune della Spezia;

   successivamente, su richiesta dell'Asl 5 di La Spezia, che comunicava di avere una struttura tecnica non adeguata a seguire una progettazione e un appalto così complessi, la regione incaricava la società «Infrastrutture Liguria» (ora Ire), società in house della regione, di seguire tutto l’iter tecnico-amministrativo;

   a seguito alla predisposizioni dello studio di fattibilità e dell'avvio dell’iter per conseguire il finanziamento necessario, la regione decise di riservare a quest'opera tutti i fondi statali ex articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67;

   nonostante l'avvio dei lavori sia avvenuto quasi due anni fa, in realtà, il cantiere non è mai realmente partito e alle molteplici richieste di chiarimenti, la risposta delle autorità regionali è sempre stata che i lavori sarebbero comunque terminati entro il 2020;

   in realtà sembra che siano emersi rilievi da parte della provincia per il rilascio dell'autorizzazione sismica, a seguito dei quali l'impresa Pessina ha ritenuto di dover rivedere il progetto delle fondazioni;

   Ire e regione non risulta abbiano respinto la proposta di variante dell'impresa, ma, al tempo stesso, non risulta abbiano proceduto all'approvazione della variante –:

   se il Governo sia a conoscenza della situazione sommariamente sopraesposta che, di fatto, ritarda ancora la realizzazione di una fondamentale infrastruttura ospedaliera per il territorio spezzino, vanificando il significativo investimento di risorse statali;

   quali iniziative urgenti di competenza il Ministro interrogato intenda adottare, nel rispetto delle attribuzioni regionali in materia sanitaria, al fine di favorire una positiva soluzione della questione e consentire la realizzazione del nuovo nosocomio nel territorio comunale di La Spezia a garanzia della tutela della salute di tutti i cittadini ivi residenti come previsto dalla Costituzione.
(5-00011)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 agosto 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-00011

  Prima di entrare nel merito della problematica posta dal presente atto ispettivo, devo far presente che la programmazione e la realizzazione della rete ospedaliera sul territorio costituiscono prerogative specifiche del livello di governo regionale, in merito alle quali, di norma, il Ministero della salute è chiamato ad un ruolo di verifica, a tutela dei livelli essenziali di assistenza, i quali debbono ovviamente essere garantiti, in egual misura, su tutto il territorio nazionale.
  Per rispondere ai quesiti posti è necessario, dunque, far riferimento agli elementi informativi pervenuti, per l'occasione, da parte della Regione Liguria per il tramite della Prefettura della Spezia.
  Innanzitutto va ricordato che in data 8 marzo 2013 è stato sottoscritto dal Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, un Accordo di Programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari con la Regione Liguria.
  In detto Accordo, nell'ambito della riorganizzazione e adeguamento della rete ospedaliera ai requisiti minimi, con annesso potenziamento delle tecnologie, è stato previsto il finanziamento dell'intervento denominato «Costruzione nuovo Ospedale della Spezia», per un importo complessivo a carico dello Stato di euro 119.917.069,42.
  Tale intervento, in attuazione delle procedure e dei requisiti previsti dall'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 28 febbraio 2008, è stato ammesso a finanziamento con decreto dirigenziale dell'8 aprile 2014.
  Ai sensi dell'articolo 1, comma 310, della legge n. 266/2005, la Regione Liguria ha comunicato, in data 4 maggio 2015, l'avvenuta aggiudicazione definitiva dell'appalto per la progettazione e realizzazione dell'intervento in questione a: «Raggruppamento Temporaneo di Imprese Pessina Costruzioni S.p.A.», «Gruppo PSC S.p.A.», «Coopservice s.coop.p.a» con progettisti indicati, «Raggruppamento E.T.S. S.p.A Engineering and Technical Services», «3 TI Progetti Italia Ingegneria Integrata S.p.A.», «Studio Ottaviani Associati», «Federici Vittorio».
  La stessa Regione ha comunicato, altresì, che il relativo contratto è stato sottoscritto il 21 maggio 2015 e registrato all'Agenzia delle Entrate di Genova in data 10 giugno 2015, con n. 3503.
  Più in particolare, per quanto riguarda l'esecuzione dei lavori, la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della Spezia ha comunicato quanto segue.
  La Regione Liguria, acquisite informazioni sull'argomento presso l'Agenzia Regionale Ligure Infrastrutture Recupero Energia (IRE), ha segnalato che i lavori relativi alla costruzione del nuovo Ospedale della Spezia sono iniziati e le opere aventi ad oggetto le demolizioni delle vecchie strutture sono terminate.
  Detta Agenzia ha inoltre fatto presente che l'impresa appaltatrice ha successivamente richiesto una modifica delle modalità di costruzione della paratia di sostegno, nonché una variante del progetto dalla stessa impresa presentato in relazione alle fondazioni.
  La problematica afferente alla costruzione della citata paratia è attualmente al vaglio dell'Amministrazione provinciale e del Comune di Spezia; qualora la verifica si concluda positivamente, i lavori di costruzione potranno riprendere.
  Per quanto concerne la concessione della variante del progetto, è stato evidenziato che il relativo «iter» procedurale, attualmente oggetto di un'accurata istruttoria da parte della Provincia e del Collegio di Vigilanza, richiederà una maggiore tempistica, in quanto, trattandosi di un appalto integrato, dovrà essere verificata anche la sussistenza di specifici requisiti di legge.
  Pertanto, solamente al termine del procedimento potrà essere approvata, o respinta, la proposta di variante.
  In caso di ritardo nella consegna dell'Ospedale imputabile all'impresa appaltatrice – che sta, invero, procedendo con lentezza alla consegna dei documenti richiesti dagli Enti competenti – o alle altre imprese che collaborano con la stessa, verrà dato corso a specifiche richieste di risarcimento.
  Concludo, pertanto, rassicurando l'On.le interrogante che, pur nella consapevolezza che la competenza primaria nella questione rappresentata spetti alla Regione, il Ministero della salute monitorerà l'evolversi della vicenda al fine di garantire la piena tutela del diritto alla salute, nonché il pieno riconoscimento dei livelli essenziali di assistenza in favore di tutti i cittadini del territorio spezzino.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

diritto alla salute

sanita' pubblica