ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 97 del 08/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROMANIELLO CRISTIAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/12/2018
Stato iter:
07/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/02/2019
MERLO RICARDO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/02/2019

CONCLUSO IL 07/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01824
presentato da
ROMANIELLO Cristian
testo di
Sabato 8 dicembre 2018, seduta n. 97

   ROMANIELLO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   Alessandro Fiori era un manager di 33 anni originario di Soncino, in provincia di Cremona;

   il 12 marzo 2018 prende un volo per Istanbul, pare per incontrare una ragazza conosciuta pochi giorni prima. Non avverte nessuno e i genitori si accorgono della sua partenza solo il mercoledì successivo;

   si è al corrente del fatto che Alessandro si reca in un pronto soccorso, forse per un malore cardiaco, ma nessun referto registra la sua entrata e la sua uscita in un ospedale di Istanbul. Esiste il filmato di una telecamera che riprende il manager mentre passeggia su un marciapiede, ma è un'inquadratura di pochi secondi;

   dal 14/15 marzo, però, Alessandro Fiori scompare nel nulla. La sua carta di credito esegue un prelievo di duemila euro in contanti il 13 marzo. Il giorno successivo, qualcuno tenta un improbabile nuovo prelievo di sette mila euro. Tentativo fallito, in quanto il plafond consentito era pari a 3 mila euro, e Alessandro ne era sicuramente al corrente. Il 28 marzo, dopo alcune inutili segnalazioni, avviene il drammatico ritrovamento del corpo di Alessandro nel Bosforo, davanti a Istanbul;

   il viso è deformato da tumefazione, ma per gli inquirenti di Istanbul la situazione è chiara: Fiori è annegato per un incidente o per un malore, o forse ancora per un suicidio. Per loro era vivo fino al 26 marzo, quando sarebbe caduto in acqua e affogato;

   quando il suo corpo arriva in Italia viene effettuata una nuova autopsia, stavolta accurata: secondo i medici di Milano, quella eseguita in Turchia sarebbe stata svolta senza seguire i protocolli internazionali. I medici milanesi riscontrano che Alessandro ha il cranio completamente fracassato, con un profondo solco individuato nella parte posteriore della testa. Dunque, la morte parrebbe provocata da un colpo inferto alla testa, con grande violenza. Alessandro sarebbe poi stato gettato nello stretto. Tutto questo quando era già morto, perché nei polmoni non è stata riscontrata la presenza di acqua; pertanto, il decesso per annegamento non è plausibile;

   inoltre, mentre la magistratura di Istanbul non ha aperto alcun fascicolo per omicidio e ha archiviato tutto come incidente o suicidio, la procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio –:

   quali iniziative di competenza abbia intrapreso il Ministro interrogato, per giungere alla verità sull'assassinio di Alessandro Fiori e, in seguito all'autopsia italiana, come intenda interfacciarsi con le autorità turche, che, da quanto sopra, pare non abbiano vigilato adeguatamente sul caso.
(4-01824)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 febbraio 2019
nell'allegato B della seduta n. 122
4-01824
presentata da
ROMANIELLO Cristian

  Risposta. — Il Signor Alessandro Fiori ha fatto perdere le proprie tracce il 14 marzo 2018 a Istanbul, dove era giunto per turismo il 12 marzo precedente. Appresa la notizia della scomparsa, il consolato generale ad Istanbul, in stretto raccordo con la Farnesina ed in contatto con il padre del connazionale (nel frattempo giunto sul posto), si è prontamente attivato con le competenti autorità locali perché fosse adottata ogni possibile misura atta a consentire il ritrovamento dell'interessato.
  Purtroppo il corpo senza vita del signor Fiori veniva rinvenuto il 27 marzo 2018 sulle rive del Bosforo. La salma, la cui identità è stata accertata tramite esame del DNA, è stata traslata in Italia il successivo 31 marzo.
  Il nostro consolato generale, di concerto con l'ambasciata ad Ankara, ha svolto a più riprese interventi presso le competenti autorità turche perché le indagini relative al decesso del connazionale proseguissero fino al definitivo accertamento delle cause che avevano condotto al tragico evento. In occasione dei passi svolti la nostra Rappresentanza ha sempre ricevuto assicurazioni in tal senso ed un fascicolo sul caso del signor Fiori risulta tuttora aperto.
  Il 5 settembre 2018 l'ambasciata ad Ankara ha formalmente chiesto informazioni sullo stato delle indagini e un passo di eguale tenore è stato svolto dal Consolato generale nei confronti del capo della polizia di Istanbul. L'ambasciatore ad Ankara ha recentemente portato il caso all'attenzione anche del direttore generale per gli affari consolari del Ministero degli affari esteri turco.
  Allo stato attuale risulta peraltro che il procuratore inizialmente titolare del fascicolo sia passato ad altro incarico e si è tuttora in attesa che venga individuato un altro pubblico ministero che segua l'attività investigativa. La nostra Rappresentanza ad Ankara e il consolato generale a Istanbul – in contatto con i familiari del signor Fiore e con i loro legali – continueranno a seguire la vicenda con la massima attenzione fino a quando non sarà fatta piena luce sulle circostanze che hanno portato al decesso del connazionale.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Ricardo Antonio Merlo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

omicidio

inchiesta giudiziaria

procedura penale