ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 3 del 03/04/2018
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/04/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/04/2018
Stato iter:
07/05/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/05/2018
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/05/2018

CONCLUSO IL 07/05/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00015
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Martedì 3 aprile 2018, seduta n. 3

   BIGNAMI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   a fine maggio/inizio giugno 2018 dovrebbero partire i lavori di ristrutturazione del ponte sul Po tra Santa Maria Maddalena e Pontelagoscuro;

   tali lavori sono indubbiamente necessari per una infrastruttura risalente al 1949 e che, da tempo, non risulta più adeguata alle mutate esigenze del territorio. In questa sede, tuttavia, si ritiene indispensabile chiarire in che modo si intendano limitare i disagi che inevitabilmente subiranno i cittadini – migliaia di pendolari che si spostano per motivi di lavoro, di studio, di salute – per via della chiusura al traffico veicolare del ponte sul Po;

   dopo una ipotesi iniziale di traffico a senso unico alternato sul ponte durante i lavori si sarebbe optato, per chiudere il ponte al traffico veicolare;

   i suddetti lavori prevedrebbero il rifacimento della soletta del ponte, dell'asfalto e della struttura metallica e la sistemazione dei piloni. Nel periodo di esecuzione dei lavori sembrerebbe pertanto essere prevista la chiusura al traffico in entrambi i sensi di marcia con individuazione di un percorso alternativo, vale a dire l'autostrada A13, nel tratto tra il casello di Occhiobello e quello di Ferrara nord (per un comune automobilista si ipotizza, comunque, un aumento di percorrenza di circa 20 chilometri);

   gli amministratori locali, in particolare dei comuni di Ferrara e Occhiobello, hanno manifestato preoccupazioni per incognite relative ai lavori che permangono e, in particolare, per le mancate risposte dell'Anas a indicazioni e sollecitazioni arrivate dai comuni stessi: tra le richieste avanzate dagli enti locali, la possibilità di consentire il transito gratuito in autostrada nel tratto che attraversa il ponte sulla A13 e l'istituzione di turni lavorativi in cantiere anche notturni in modo da poter completare l'opera nel più breve tempo;

   la chiusura del ponte, come rilevato, comporterà costi sociali aggiuntivi in relazione alle deviazioni che il trasporto pubblico dovrà effettuare per tutto il periodo del cantiere secondo una stima che potrebbe aggirarsi intorno ai 150 mila euro nel periodo estivo. Se invece i lavori dovessero protrarsi dopo l'inizio dell'anno scolastico, la spesa aggiuntiva potrebbe arrivare a 15 mila euro settimana;

   altra proposta per limitare i disagi, è stata quella di far fermare alle stazioni di Occhiobello e Pontelagoscuro quei treni che percorrono la tratta Ferrara-Rovigo e Rovigo-Ferrara senza effettuare fermate intermedie;

   sul tavolo di discussione c'è anche l'esigenza di garantire, lungo il ponte, una piccola corsia di transito per ciclisti e pedoni che, altrimenti, si ritroverebbero completamente bloccati;

   nelle settimane scorse la stampa locale ha riportato anche le evidenti preoccupazioni di cittadini, pendolari, titolari di attività, imprese e associazioni di categoria che temono importanti ripercussioni per il tessuto commerciale dovute alla prolungata presenza del maxi cantiere sul ponte –:

   se si sia optato per la chiusura totale al traffico veicolare del ponte sul Po o per l'istituzione di un senso unico alternato e quali siano i dettagli e il cronoprogramma dei lavori;

   quali iniziative si intendano adottare, nel complesso, per limitare e ridurre i disagi che inevitabilmente si verificheranno a causa della prolungata presenza del cantiere lungo il ponte sul Po;

   se criteri e modalità di esecuzione dei lavori siano stati concordati con gli enti coinvolti (comuni e province) e se siano state messe in atto le soluzioni suggerite dagli amministratori locali sia per quanto attiene al trasporto ferroviario sia per quanto riguarda l'istituzione di turni notturni in cantiere per accelerare il completamento dei lavori;

   se l'Anas intenda assumere a proprio carico anche i costi aggiuntivi in relazione alle deviazioni che dovranno essere previste per il trasporto pubblico;

   se siano state previste forme di agevolazione o di esonero dal pagamento del pedaggio per coloro che saranno costretti a utilizzare il tratto autostradale alternativo al ponte per la durata del cantiere.
(4-00015)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 7 maggio 2018
nell'allegato B della seduta n. 8
4-00015
presentata da
BIGNAMI Galeazzo

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazione pervenute dalla direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali, dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Ministero, da ANAS e dal gruppo Ferrovie dello Stato italiane (FSI).
  Circa il quesito relativo alle eventuali agevolazioni di pedaggio per gli utenti costretti all'uso dell'autostrada A13 (tratta Occhiobello-Ferrara Nord) per il periodo di durata dei lavori ANAS di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Po, sulla strada statale (S.S.) 16, in località Pontelagoscuro, la competente direzione generale ha già provveduto ad evidenziare l'esigenza manifestata dagli enti locali alla concessionaria autostradale Autostrade per l'Italia s.p.a., la quale, in data 22 marzo 2018, ha manifestato la propria disponibilità alle amministrazioni interessate per concordare modalità di agevolazione per la riscossione del pedaggio relativo alla tratta interessata, fermo restando, l'impossibilità da parte della stessa di assumere alcun onere economico che non sia limitato al
service di elaborazione dati.
  Per quanto concerne, poi, la tempistica dei predetti lavori, si ricorda che nel maggio 2017, ANAS ha pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di manutenzione straordinaria relativo al cavalcavia sul fiume Po. Il contratto di appalto, della durata di 270 giorni, è stato aggiudicato all'Ati Cons.coop. Palislrade 2000 S.r.l.; ANAS effettuerà, quindi, la consegna dei lavori per consentire all'appaltatore di predisporre le aree di cantiere e svolgere tutte le attività propedeutiche all'effettivo inizio delle lavorazioni.
  Al fine di ridurre al minimo i disagi all'utenza e considerando la necessità di procedere alla demolizione e al rifacimento totale della soletta del ponte sul fiume Po, ANAS ha concordato con l'appaltatore un programma che prevede, a fronte dei 224 giorni contrattualmente previsti, un periodo di chiusura del ponte di soli 4 mesi. Tale interdizione dell'infrastruttura potrà essere attuata subito dopo il passaggio della 13° tappa del giro d'Italia e quindi, presumibilmente, a partire dal 21 maggio 2018. La stessa ANAS si farà carico dei maggiori oneri per compensare il lavoro notturno del personale impiegato per velocizzare l'intervento.
  Infine, per quanto attiene alle soluzioni, in ambito ferroviario, finalizzate a limitare i disagi conseguenti alla chiusura al traffico del ponte stradale in argomento, FSI fa presente di aver proposto alcuni interventi, tra cui la fermata temporanea a Occhiobello e Pontelagoscuro dei treni regionali che effettuano servizio tra Ferrara e Rovigo. Con riferimento a quest'ultima possibilità, il gestore dell'infrastruttura (società Rete ferroviaria italiana) ha predisposto le tracce orarie con le fermate aggiuntive richieste, che sono attualmente al vaglio della Regione, alla quale compete la programmazione dei servizi regionali.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro a turni

lavoro notturno

trasporto ferroviario