ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 2 del 29/03/2018
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 28/03/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/03/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00009
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Giovedì 29 marzo 2018, seduta n. 2

   GUIDESI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto riportato dalle cronache locali, nel comune di Guardamiglio, in provincia di Lodi, mercoledì 21 marzo 2018 un immigrato di nazionalità nigeriana di venti anni, avrebbe avvicinato e molestato sessualmente una ragazza di sedici anni che stava tornando a casa;

   subito dopo la segnalazione del gravissimo episodio, i carabinieri della compagnia di Codogno avrebbero prontamente eseguito tutti gli accertamenti del caso e avrebbero già identificato e denunciato a piede libero per violenza sessuale l'aggressore il quale risulta essere un ospite presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Via Dosso, a Guardamiglio;

   l'episodio di violenza ai danni della ragazza si sarebbe verificato proprio nei pressi del centro di accoglienza e la notizia di quanto accaduto mercoledì scorso ha da subito destato, legittimamente, grande preoccupazione tra gli abitanti di Guardamiglio;

   già nei mesi precedenti la struttura di accoglienza era stata oggetto di aspre polemiche da parte della cittadinanza, contraria alla sua apertura;

   nonostante ciò, nel novembre 2017 il centro di accoglienza aveva aperto per ospitare cinque immigrati proveniente dalla Nigeria, Senegal e Costa d'Avorio, e in tale occasione il sindaco di Guardamiglio aveva anche invitato la cittadinanza a non creare «inutili allarmismi»;

   la struttura sarebbe gestita dalla cooperativa Adomicilio che dirige già una ventina di centri di accoglienza tra Milano e Pavia, la quale, secondo quanto riportato dalla stampa, a Guardamiglio avrebbe avviato fin da subito «un percorso di integrazione» degli immigrati ospitati nel proprio centro, organizzando corsi di italiano e corsi di formazione professionale a favore degli stessi;

   successivamente al gravissimo episodio e alla denuncia già formalizzata per violenza sessuale del richiedente asilo ospitato nel centro di accoglienza di via Dosso, il coordinatore del progetto regionale di Adomicilio, contattato telefonicamente dalla stampa locale, avrebbe dichiarato che «se le indagini dovessero verificare la responsabilità di un ospite della struttura di Guardamiglio ne prenderemo atto e agiremo di conseguenza, chiedendo l'allontanamento o adottando altre misure»;

   si rileva quanto disposto dall'articolo 23 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142;

   va considerata la gravità assoluta e non tollerabile del fatto accaduto a Guardamiglio ai danni della ragazza minorenne, riportato dai quotidiani e sopra descritto –:

   quali provvedimenti di competenza si intendano adottare nell'immediato o siano stati, nel frattempo, adottati nei confronti dell'immigrato nigeriano ospite del centro di accoglienza di Guardamiglio a seguito della denuncia per violenza sessuale formalizzata a suo carico e quali misure idonee siano state prese per garantire adeguate condizioni di sicurezza a favore dei cittadini di Guardamiglio;

   se, alla luce anche della gravità dell'episodio accaduto, non si ritenga opportuno assumere iniziative per procedere subito alla revoca della convenzione con la cooperativa che gestisce la struttura, alla immediata chiusura del centro di accoglienza di via Dosso e al rimpatrio del nigeriano ivi ospitato e denunciato.
(4-00009)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

asilo politico

sicurezza pubblica