XVIII Legislatura

XII Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 5 di Martedì 24 maggio 2022

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Boldi Rossana , Presidente ... 3 

Sostituzioni:
Boldi Rossana , Presidente ... 3 

Proposta di legge (Discussione e approvazione):
Boldi Rossana , Presidente ... 3 
Provenza Nicola (M5S) , relatore ... 3 
Costa Andrea , sottosegretario di Stato per la Salute ... 5 
Boldi Rossana , Presidente ... 5 
Gemmato Marcello (FDI)  ... 5 
Boldi Rossana , Presidente ... 6 
Carnevali Elena (PD)  ... 6 

Votazione nominale:
Boldi Rossana , Presidente ... 6

Sigle dei gruppi parlamentari:
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Lega - Salvini Premier: Lega;
Partito Democratico: PD;
Forza Italia - Berlusconi Presidente: FI;
Fratelli d'Italia: FdI;
Italia Viva: IV;
Coraggio Italia: CI;
Liberi e Uguali: LeU;
Misto: Misto;
Misto-Alternativa: Misto-A;
Misto-Azione-+Europa-Radicali Italiani: Misto-A-+E-RI;
Misto-MAIE-PSI-Facciamoeco: Misto-MAIE-PSI-FE;
Misto-Centro Democratico: Misto-CD;
Misto-Europa Verde-Verdi Europei: Misto-EV-VE;
Misto-Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC: Misto-NcI-USEI-R-AC;
Misto-Manifesta, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea: Misto-M-PP-RCSE;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE
ROSSANA BOLDI

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che dal resoconto stenografico, anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Sostituzioni.

  PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 19 comma 4 del Regolamento nella seduta odierna i deputati D'Arrando, Lorefice, Mammì, Marzana e Penna sono sostituiti, rispettivamente, dai deputati Faro, Di Lauro, Carbonaro, Grippa e Grimaldi.

Discussione e approvazione della proposta di legge Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie (C. 491-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge, Atto Camera 491-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato, recante «Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie.»
  Ricordo che la XII Commissione ha esaminato in sede referente la proposta di legge A.C. 491-B e che non sono state apportate modifiche al testo del provvedimento trasmesso dal Senato.
  Ricordo, altresì, che sulla suddetta proposta di legge sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni I, V, X e della Commissione per le questioni regionali e il nulla osta della XIV Commissione.
  È stato quindi richiesto, ai sensi dell'articolo 92 comma 6 del Regolamento, il trasferimento di tale provvedimento alla sede legislativa, deliberato dall'Assemblea nella seduta dell'11 maggio 2022.
  Do quindi la parola al relatore, deputato Provenza.

  NICOLA PROVENZA, relatore. Grazie presidente. Il provvedimento all'esame, come è noto, promuove la trasparenza nel mondo della salute e ha l'obiettivo di rendere trasparenti le erogazioni, i finanziamenti, i benefit, che le imprese produttrici effettuano nei confronti dei soggetti e delle organizzazioni che operano nel settore della salute umana e veterinaria.
  Il provvedimento si colloca, pertanto, nel solco attuativo dei principi costituzionali espressi dagli articoli 32 (tutela della salute) e 97 (efficienza e imparzialità della pubblica Amministrazione) della nostra Costituzione. La trasparenza è garantita attraverso l'istituzione sul sito internet istituzionale del Ministero della salute di un registro pubblico telematico denominato «Sanità trasparente» dove saranno pubblicati, in distinte sezioni, tutti i dati risultanti dalle comunicazioni che le imprese produttrici saranno obbligate a inoltrare al Ministero e concernenti le erogazioni o gli accordi che comportano benefici per chi opera nella sanità. Il sistema delle comunicazioni Pag. 4sarà sottoposto a vigilanza e a un regime sanzionatorio.
  La proposta di legge ricalca, come è noto, analoghe disposizioni introdotte in altri Stati del mondo e in particolare quelle introdotte in Francia e negli Stati Uniti, tanto da essere appellata dagli organi di informazione come il Sunshine act italiano, sulla scorta dell'analogo provvedimento introdotto negli Stati Uniti.
  Ricordo che l'esame dell'articolato in prima lettura è stato anticipato da un corposo ciclo di audizioni nel corso del quale sono emersi, oltre che una generale condivisione della finalità del provvedimento, spunti e riflessioni migliorativi tradotti poi in proposte emendative costruttive da parte di tutti i gruppi parlamentari, in entrambi i rami del Parlamento.
  Nel corso dell'esame in prima lettura, in particolare, è stato circoscritto il pregiudizio – voglio ricordarlo in questa occasione – espresso in alcuni casi circa la presunta volontà di «criminalizzare» la classe medica o comunque chi opera nel campo della salute.
  Niente di tutto ciò, ovviamente (lo dico anche da medico), e infatti è stato ribadito, chiarito, assimilato il fine proprio di questa proposta. Si tratta della volontà di incidere sul contesto culturale della salute, in modo tale che la trasparenza dei rapporti tra imprese e operatori sanitari sia funzionale agli stessi operatori della salute, nell'ottica di migliorare il loro rapporto con i cittadini e rinsaldarne la fiducia, in taluni casi compromessa proprio da certe opacità.
  Rinviando nel dettaglio alla relazione svolta in sede referente, ricordo che nel corso dell'esame in Senato sono state apportate alcune modifiche, talune necessarie, altre oggettivamente migliorative del testo, tutte in linea generale condivisibili e che hanno mantenuto invariata l'impostazione del testo già approvato alla Camera in prima lettura.
  Ritengo questa occasione storica per la Commissione Affari sociali della Camera e per tutto il Parlamento e vorrei esprimere la mia soddisfazione perché su questo provvedimento si sono creati un clima e una convergenza tra tutte le forze politiche in tutti e due i rami del Parlamento che non erano assolutamente scontati.
  Questo può significare che la trasparenza è un valore che appartiene a tutti; non dobbiamo mettere etichette di sorta.
  Devo dire che anche le organizzazioni di settore impegnate per l'integrità in sanità hanno accolto con favore il provvedimento in esame poiché andrà a colmare un vuoto che in altri Paesi è stato colmato già da oltre un decennio.
  Il mio auspicio è che questo provvedimento possa rappresentare uno strumento utile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra il cittadino e la scienza.
  L'opacità purtroppo crea non solo il terreno fertile alla corruzione, ma anche alla sfiducia.
  L'affidamento alla scienza, assai spesso rivendicato, anche in queste aule, ha bisogno oggi più che mai di essere rinforzato e rigenerato.
  Sappiamo che la pandemia ha messo a dura prova il rapporto tra scienza e cittadino, forse anche a causa di un'interferenza mediatica non sempre condivisibile, ed ecco perché con questa legge noi abbiamo un'occasione per ricondurre a lealtà e correttezza questo rapporto, fondandolo sul valore essenziale e necessario della trasparenza delle relazioni di interesse.
  La trasparenza è e rimane un valore fondante di ogni tipo di relazione, ma per la sanità è un dovere morale irrinunciabile poiché riguarda il bene supremo della salute di ciascuno di noi. Per questo il provvedimento, lo ribadisco, rappresenta un'occasione storica irripetibile.
  Concludo volendo ringraziare tutti i colleghi che si sono succeduti nel lavoro fatto nel corso di questi anni e ovviamente gli uffici, che sono stati davvero straordinari nell'accompagnare questo percorso.
  Ringrazio il Ministero della salute rappresentato oggi dal sottosegretario Costa, che saluto, e consentitemi di spendere una parola per il primo firmatario di questa legge, il collega Massimo Enrico Baroni, che porta a compimento uno sforzo legislativo di interlocuzione importante, e lo ringrazio, anche personalmente, per il suo contributo. Ringrazio, inoltre, la presidenzaPag. 5 per avermi affidato, in un momento storico particolare, la funzione di relatore di questo provvedimento, avendo avuto anche il sostegno del gruppo del Movimento 5 Stelle.
  Per me è stato un momento significativo di questa esperienza parlamentare, di arricchimento, per il quale ringrazio ovviamente tutti i colleghi di questa Commissione che hanno confermato ancora una volta come in questa legislatura si sia respirato un clima di grande convergenza e trasversalità rispetto a temi che interessano il nostro Paese.

  ANDREA COSTA, sottosegretario di Stato per la Salute. Voglio esprimere soddisfazione per il risultato, per la conclusione di questo provvedimento e ovviamente ringrazio tutti coloro che hanno contribuito in questo percorso. Credo che sia l'esempio di come su alcuni temi si possa trovare una condivisione che vada nella direzione di dare le risposte migliori e più adeguate. Io vi ringrazio per quello che avete fatto, per il percorso intrapreso e per il risultato ottenuto.

  PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali, ricordando che può intervenire un deputato per gruppo. Vi sono eventuali interventi in discussione generale? Mi pare di no.
  Allora dichiaro conclusa la discussione sulle linee generali.
  Non essendovi richieste di intervento, ricordo che nella riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di giovedì 19 maggio, tutti i gruppi hanno rinunciato alla fissazione di un termine per la presentazione delle proposte emendative e, pertanto, si passerà direttamente alla votazione dei singoli articoli.

  Se nessuno chiede di intervenire, pongo in votazione l'articolo 1.
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 2.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 3.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 4.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 5.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 6.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 7.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 8.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione
  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 9.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.
  (È approvato).

  Chiedo se vi siano interventi per dichiarazione di voto finale.

  Prego, onorevole Gemmato.

  MARCELLO GEMMATO. Intervengo a nome del gruppo di Fratelli d'Italia per esprimere il voto favorevole al provvedimento, ricordando che è stato incardinato prima della pandemia da Covid-19.
  Sicuramente un insegnamento della pandemia è legato al fatto che la trasparenza e la moralità nei processi amministrativi in generale – e in particolare in tema di sanità – sono essenziali per la nostra democrazia e per le istituzioni, quindi ben vengano provvedimenti come questo.
  Voglio ricordare che sin dall'incardinamento in Commissione e poi in Aula FratelliPag. 6 d'Italia ha prodotto emendamenti migliorativi, per fugare quei dubbi che il collega Provenza ha sottolineato circa l'assenza di una volontà inquisitoria e men che meno di accusa nei confronti dei medici e degli operatori sanitari in generale.
  In Senato, innalzando le soglie di riferimento, abbiamo reso questo provvedimento molto più accessibile e intelligibile. Si tratta di una pietra miliare che porta a una moralizzazione generale, a una trasparenza negli atti amministrativi, proprio per non lasciare un'alea di dubbio all'interno degli stessi.
  Per questo, come dicevo, preannuncio il nostro voto favorevole.

  PRESIDENTE. Grazie, onorevole Gemmato. Onorevole Carnevali, prego.

  ELENA CARNEVALI. Una dichiarazione di voto breve. Il Partito Democratico voterà a favore della proposta di legge alla quale peraltro abbiamo contribuito nella stesura del testo che poi abbiamo consegnato al Senato.
  Faccio anche un plauso al collega Massimo Enrico Baroni perché si è impegnato moltissimo su questo argomento. Mi sembra che le modifiche che sono state introdotte al Senato riguardino alcuni termini specifici, ma la sostanza è rimasta praticamente intonsa.
  Come abbiamo detto, il procedimento ha l'obiettivo di introdurre una maggiore trasparenza e anche la possibilità di una tracciabilità che però nulla toglie, naturalmente, all'investimento e al rapporto che comunque è necessario nei confronti soprattutto delle professioni sanitarie.
  Si tratta di un intervento utile e credo che incontrerà, come abbiamo già capito, l'unanimità e questo rappresenta un valore aggiunto rispetto alla proposta di legge.

Votazione nominale.

  PRESIDENTE. Invito i deputati Gemmato e – in sostituzione dell'altro segretario di presidenza, la deputata Bologna – la deputata Sportiello, in quanto deputata presente più giovane per età, a predisporsi allo svolgimento delle operazioni di voto finale.
  Indìco, quindi, la votazione nominale finale del testo della proposta di legge C. 491-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.
  (Segue la votazione)
  Dichiaro chiusa la votazione.
  Comunico il risultato della votazione:
  Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie (C. 491-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato).

  Presenti e votanti: 29
  Maggioranza: 15
  Hanno votato : 29

  (La Commissione approva)

  Hanno votato: Bagnasco, Baldini, Massimo Enrico Baroni, Bellucci, Boldi, Carnevali, Faro in sostituzione di D'Arrando, De Filippo, De Martini, Gemmato, Ianaro, Lepri, Di Lauro in sostituzione di Lorefice, Carbonaro in sostituzione di Mammì, Grippa in sostituzione di Marzana, Misiti, Nappi, Panizzut, Paolin, Patelli, Grimaldi in sostituzione di Penna, Provenza, Ruggiero, Sapia, Siani, Sportiello, Stumpo, Sutto, Villani.

  Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 14.30.