XVIII Legislatura

XII Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 4 di Mercoledì 28 luglio 2021

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Lorefice Marialucia , Presidente ... 3 

Sostituzioni:
Lorefice Marialucia , Presidente ... 3 

Proposta di legge (Discussione e approvazione) :
Lorefice Marialucia , Presidente ... 3 
Lapia Mara (Misto-CD) , relatrice ... 3 
Novelli Roberto (FI) , relatore ... 4 
Costa Andrea , sottosegretario di Stato per la Salute ... 4 
Lorefice Marialucia , Presidente ... 4 
Gemmato Marcello (FDI)  ... 5 
Rizzo Nervo Luca (PD)  ... 5 
Noja Lisa (IV)  ... 6 
Lazzarini Arianna (LEGA)  ... 6 
Misiti Carmelo Massimo (M5S)  ... 6 
Bagnasco Roberto (FI)  ... 6 

Votazione nominale:
Lorefice Marialucia , Presidente ... 7

Sigle dei gruppi parlamentari:
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Lega - Salvini Premier: Lega;
Partito Democratico: PD;
Forza Italia - Berlusconi Presidente: FI;
Fratelli d'Italia: FdI;
Italia Viva: IV;
Coraggio Italia: CI;
Liberi e Uguali: LeU;
Misto: Misto;
Misto-L'Alternativa c'è: Misto-L'A.C'È;
Misto-Centro Democratico: Misto-CD;
Misto-Noi con l'Italia-USEI-Rinascimento ADC: Misto-NcI-USEI-R-AC;
Misto-Azione-+Europa-Radicali Italiani: Misto-A-+E-RI;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-MAIE-PSI: Misto-MAIE-PSI.

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE
MARIALUCIA LOREFICE

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

  La seduta comincia alle 14.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Sostituzioni.

  PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, nella seduta odierna il deputato Ettore Rosato è sostituito dal deputato Matteo Colaninno.

Discussione e approvazione della proposta di legge Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici (approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dalla 12ª Commissione permanente del Senato) (C. 181-1034-1188-1593-1710-1749-1836-1839-B).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge «Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici» C. 181-1034-1188-1593-1710-1749-1836-1839-B, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dalla 12ª Commissione permanente del Senato.
  Ricordo che la XII Commissione ha esaminato la suddetta proposta di legge in sede referente. Su tale testo sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni I, V e della Commissione per le questioni regionali. Ricordo, altresì, che non sono state apportate modifiche al testo del provvedimento trasmesso dal Senato. È stato quindi richiesto, ai sensi dell'articolo 92, comma 6, del Regolamento, il trasferimento dell'esame in sede legislativa, cui l'Assemblea ha acconsentito nella seduta del 23 luglio 2021.
  Darei a questo punto la parola ai relatori, deputati Novelli e Lapia.

  MARA LAPIA, relatrice. Grazie, presidente. Ci rimettiamo alla relazione in sede referente. Il testo in sostanza, per quanto riguarda i contenuti, non è stato modificato, però voglio fare un punto della situazione molto veloce. Ci tengo a precisare che questa è una legge rivoluzionaria per la nostra nazione. Ci porta ad allinearci ad altre nazioni e a diventare, per quanto riguarda il primo soccorso e la possibilità di salvare vite umane, una nazione civile. È una legge di civiltà, è una legge trasversale che ha visto coinvolte e unite in tutto il suo percorso tutte le forze politiche. L'arresto cardiaco è la prima causa di morte nel nostro Paese. Abbiamo introdotto oggi l'utilizzo dei defibrillatori in tutti i luoghi pubblici, e quindi abbiamo la possibilità di salvare delle vite umane.
  Un apporto importante è quello di aver modificato il codice penale. Questo è molto importante, lo dico anche da giurista, perché nel nostro Paese vi era l'obbligo di utilizzare questo strumento solamente dopo lo svolgimento di un corso. Anzi, si aveva addirittura il timore di utilizzare, in caso di necessità, il defibrillatore per le possibili responsabilità penali. Anche questa è un'innovazionePag. 4 importante, per me forse la più importante, dopo l'installazione di tutti i defibrillatori nei luoghi pubblici, di questa legge, perché introducendo questa modifica noi facciamo sì che tutte le persone, nel momento in cui vi è lo stato di necessità, nel momento in cui sono davanti a una persona in pericolo di vita, possano utilizzare il defibrillatore. Questo però siamo riusciti a introdurlo con un'attenta analisi di quella che è la letteratura in Italia, che ci ha portato dopo varie audizioni a prendere coscienza del fatto che il defibrillatore non è uno strumento pericoloso; non ha mai messo in pericolo delle vite, ma ha solamente salvato delle vite. E purtroppo anche la storia, la cronaca recente, ci fa prendere coscienza di questo.
  Adesso mi è d'obbligo, ed è anche per me un piacere, ringraziare tutte le forze politiche per il grande apporto che è stato dato per l'approvazione di questa legge. Ringrazio gli altri relatori, l'onorevole sottosegretario Mulé, che oggi è qui presente con noi, e l'onorevole Novelli, che ha portato insieme a me a compimento questo lavoro, e ringrazio tutti i colleghi che hanno lavorato insieme a me.

  ROBERTO NOVELLI, relatore. Anche da parte mia, come relatore, alcune considerazioni, che doverosamente voglio che partano da un ringraziamento a tutte le forze politiche che hanno collaborato alla stesura di questo testo unificato. Con particolare attenzione ringrazio l'onorevole sottosegretario Giorgio Mulé, che è stato il propulsore della nostra proposta di legge, come Forza Italia, poi confluita nel testo unificato, e l'onorevole Mara Lapia, con la quale c'è stata una collaborazione che non ha avuto bisogno di grandi discussioni perché l'obiettivo era comune. Aggiungo anche che è un'altra bella pagina del lavoro della Commissione XII. Dico ricorrentemente che nel corso di questi anni ha dimostrato come si possa lavorare assieme per un argomento che riguarda tutti per un tema superiore, che è quello della salute.
  Il testo di legge ha moltissime novità. Due in particolare, senza ripetere quanto l'onorevole Lapia poco fa ha descritto, mi stanno particolarmente a cuore. Una è l'introduzione delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, che integra quanto era già previsto nel decreto «Buona Scuola». La seconda parte, intimamente legata a questa, è quella dell'informazione e della sensibilizzazione sull'utilizzo del DAE in rapporto alle malattie e ai rischi cardiovascolari che, come è già stato ricordato, vanno purtroppo a toccare la salute di moltissime persone, essendo la prima causa di morte.
  Questi sono due aspetti che è giusto sottolineare perché vi è la prospettiva di avere entro qualche anno una distribuzione capillare dei defibrillatori. Peraltro una distribuzione capillare ragionata e identificata, perché attualmente – noi lo sappiamo bene – molto spesso l'intervento non è nemmeno possibile perché non c'è la conoscenza di dove un defibrillatore è stato collocato. Le centrali del 118 non hanno una localizzazione dello strumento che potrebbe essere utile per salvare la vita della persona che ha avuto un arresto cardiaco.
  Credo che sia sufficiente dire queste poche parole, sapendo che ormai siamo giunti all'ultimo miglio. Manca solo il voto, e questo credo che sarà unitario, che consentirà tra poco di approvare una legge che servirà al Paese a diventare più civile, come è stato detto, ma anche per salvare delle vite umane.

  ANDREA COSTA, sottosegretario di Stato per la Salute. Intervengo semplicemente per esprimere soddisfazione da parte del Governo per questo importante risultato e anche per esprimere un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito ad arrivare a questo obiettivo. Credo che sia un passo importante che va nella tutela della salute pubblica. È un tema nel quale ci dobbiamo sentire tutti impegnati e coinvolti. Un ringraziamento ancora, nell'augurio che questo provvedimento possa trovare il più ampio consenso.

  PRESIDENTE. Grazie, sottosegretario. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali. Ricordo che può intervenire un deputato per gruppo e ricordo che ci sono, Pag. 5in caso, anche le dichiarazioni di voto. C'è qualcuno che vuole intervenire sulla discussione? Sembra di no, e allora dichiaro conclusa la discussione sulle linee generali.
  Comunico che nella riunione dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi ieri martedì 27 luglio, tutti i gruppi hanno rinunciato al termine per la presentazione degli emendamenti. Pertanto si passerà direttamente alla votazione dei singoli articoli.

  Se nessuno chiede di intervenire, pongo in votazione l'articolo 1.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 2.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 3.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 4.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 5.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 6.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 7.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 8.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 9.
  Se nessuno chiede di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Chiedo se vi siano interventi per dichiarazione di voto finale.

  MARCELLO GEMMATO. Intervengo in maniera veramente breve, perché so anche che abbiamo i tempi molto contingentati, giusto per lasciare una velocissima traccia di felicitazione rispetto a un provvedimento molto importante, che riguarda la salute di tutti i cittadini, che in una costruzione ideale serve anche a rendere al popolo italiano quella sanità di prossimità, quella sanità territoriale che, evidentemente, durante la fase pandemica è mancata, e quindi di qui il voto favorevole di Fratelli d'Italia al provvedimento.

  LUCA RIZZO NERVO. Anch'io ci tenevo a segnalare la soddisfazione per quella che credo possa essere definita senza tema di smentita una buona legge. Mi permetto di sottolineare che è una legge che deriva dal lavoro parlamentare, una legge che ha avuto una lunga gestazione ma è stata affrontata da entrambi i rami del Parlamento, altro fatto degno di segnalazione di questi tempi. È quindi davvero una buona legge, una legge di sistema, una legge che pone anche il sistema normativo italiano sul tema della cardioprotezione nel primo soccorso ai vertici dell'Europa, esattamente come i sistemi dell'emergenza/urgenza e del 118 nella loro operatività già oggi sono ai vertici per qualità ed efficienza del sistema europeo.
  Noi partivamo da un dato particolarmente significativo in negativo: su oltre 400 mila arresti cardiaci che ci sono in Europa ogni anno, solo il 28 per cento di chi assiste a un arresto cardiaco interviene utilizzando un defibrillatore. Questo è un dato europeo e chiede che aumenti la cultura della cardioprotezione, che aumentino gli Pag. 6elementi di certezza e di sicurezza anche sul piano giuridico e legale. Io credo sia stato estremamente importante inserire la scriminante penale per chiunque intervenga, anche «laico» non formato, con l'obiettivo di salvare una vita umana. Aggiunge sicuramente degli strumenti che rendono più semplice individuare i soccorritori e i defibrillatori e mettere in una relazione defibrillatori e soccorritori laici.
  Il tema della geolocalizzazione, a me è molto caro perché trova una sua efficace sperimentazione nell'esperienza di DAE RespondER, che è il sistema di geolocalizzazione che dal 2017 viene utilizzato nella mia regione, l'Emilia Romagna. Credo sia un fatto ulteriormente importante. Quindi davvero, è una legge importante.
  Anch'io ringrazio i relatori, ringrazio il sottosegretario Mulé, ringrazio tutti i gruppi parlamentari, che hanno fatto una scelta non scontata, che è quella di andare oltre la parzialità di ogni singolo progetto di legge, del proprio singolo progetto di legge, per fare una buona legge tutti quanti insieme. Credo davvero sia un momento da festeggiare come un ottimo esito di un buon lavoro.

  LISA NOJA. Solo due parole per esprimere anche la soddisfazione del gruppo di Italia Viva per questo risultato.
  È stato detto prima dai relatori che questa è una legge che può salvare la vita a molte persone. Credo che dobbiamo essere tutti molto contenti e soddisfatti, e il mio apprezzamento va anche al fatto che è una legge che non ha visto differenziazioni Ci abbiamo lavorato tutti insieme: Camera, Senato e i gruppi parlamentari. Devo dire che questa è una cifra che accomuna tante iniziative di questa Commissione, in cui quando si tratta di provvedimenti così importanti siamo capaci di andare oltre le differenze. Io credo che sia un valore importante che ci accomuna e che caratterizza i lavori di questa Commissione in particolare, di cui io mi onoro di far parte.

  ARIANNA LAZZARINI. Due parole veloci per ribadire quanto espresso dai colleghi poc'anzi. Quando si tratta della vita del cittadino, credo che la nostra Commissione in questi tre anni abbia già dato prova – e questa è l'ennesima prova – che si lavora insieme e sempre prima di tutto per la salute di tutti noi. Ricordo che avevamo approvato anche una mozione in tal senso nel 2019, per cui questo è il completamento di un lungo lavoro fatto.
  Ci tengo a precisare anche che uno dei punti più importanti – l'avevamo ribadito nella mozione due anni fa e ancora adesso all'interno di quella che è la proposta di legge che andrà varata oggi – è l'insegnamento nelle scuole. Ci sono due aspetti: l'aspetto sanitario e quello sociale, perché quando si compie un gesto del genere si dona una parte di noi stessi per aiutare la vita degli altri, ma bisogna saperlo anche fare. La cosa fondamentale di questa legge è anche potere inserire la formazione all'interno delle scuole, perché da lì poi si insegna la cultura, si insegna la manualità e si insegna anche l'approccio di fronte ai vari pericoli proprio per essere d'aiuto e quindi a salvare un'altra vita.
  Grazie, un applauso a tutti noi perché anche oggi mettiamo un segno importante su quello che è stato il lavoro di questa Commissione.

  CARMELO MASSIMO MISITI. Grazie, presidente. Voglio esprimere la soddisfazione da parte del Movimento 5 Stelle per quanto riguarda questo risultato, che non vede una caratterizzazione di gruppi ma un lavoro, di tutta la Commissione, che non ha palesato delle differenze ma ha lavorato per quello che riguarda la salute del cittadino, e questa Commissione si caratterizza per questo tipo di indirizzo. Noi da questo percorso potremmo sicuramente incentivare quella che poi sarà una medicina di prevenzione, che ci vedrà tutti quanti uniti nella soluzione di problemi ben più ampi. Grazie ancora a tutti e complimenti.

  ROBERTO BAGNASCO. Non mi dilungo sui ringraziamenti a tutti i gruppi per il lavoro comune fatto. È una legge che ha saputo superare tre Governi senza avere alcun tipo di problematica, e ciò indica che alla base di questa legge c'era la profonda Pag. 7convinzione di tutti i commissari di fare una cosa buona e giusta, molto importante per i nostri cittadini e per il nostro Paese.
  Solamente un ringraziamento a coloro i quali sono stati i protagonisti principali inizialmente, quindi ai relatori, e anche all'onorevole Mulé, che ha dimostrato l'interessamento a questa legge anche oggi con la sua presenza in quest'aula, e mi fa particolarmente piacere.
  Una sola considerazione finale, e mi rivolgo in questo caso al nostro sottosegretario. Mi auguro che questa legge, così importante e così significativa e che il sottosegretario sicuramente ha dimostrato di apprezzare in maniera particolare a nome del Governo, possa ricevere nei prossimi anni i doverosi finanziamenti, perché senza quelli tutto il lavoro fatto è un lavoro assolutamente inutile. Io ne sono convinto e mi auguro alla prossima occasione di poter dire al Governo, al sottosegretario, che non si sono dimenticati, pur con tutte le problematiche della sanità internazionale e in particolare della sanità italiana, che il problema dei defibrillatori è un problema importante ed essenziale. Grazie.

Votazione nominale.

  PRESIDENTE. Invito i segretari, deputati Bologna e Gemmato, a predisporsi allo svolgimento delle operazioni di voto finale.
  Avverto che, in assenza di obiezioni, la presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale.
  Indìco, quindi, la votazione nominale finale sulla proposta di legge C. 181-1034-1188-1593-1710-1749-1836-1839-B.

  (Segue la votazione).

  Dichiaro chiusa la votazione.
  Comunico il risultato della votazione:

  Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici (C. 181-1034-1188-1593-1710-1749-1836-1839-B, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dalla 12ª Commissione permanente del Senato)

  Presenti e votanti:... 34
  Maggioranza:... 18
  Hanno votato sì:... 34

  (La Commissione approva).

  Hanno votato: Bagnasco, Bellucci, Boldi, D'Arrando, De Filippo, De Martini, Federico, Foscolo, Gemmato, Ianaro, Lapia, Lazzarini, Lepri, Lorefice, Mammì, Misiti, Nappi, Noja, Novelli, Paolin, Penna, Pini, Provenza, Rizzo Nervo, Colaninno in sostituzione di Rosato, Ruggiero, Sapia, Schirò, Siani, Sportiello, Sutto; Tiramani, Versace, Villani.

  Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 15.