CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 settembre 2022
850.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto»
COMUNICATO
Pag. 5

  Martedì 6 settembre 2022. – Presidenza della presidente PIARULLI.

  La seduta comincia alle 14.10.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Seguito dell'esame della proposta di relazione conclusiva dell'attività svolta dalla Commissione.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La PRESIDENTE ricorda che con la seduta odierna riprende l'esame della relazione conclusiva dei lavori, resa disponibile a tutti i Commissari prima della pausa estiva. Ricorda altresì che era stato fissato al 2 settembre il termine per la presentazione di proposte integrative ovvero modificative della bozza di relazione conclusiva resa disponibile a tutti i commissari prima della pausa estiva.
  Comunica che sono arrivate talune osservazioni dalla senatrice Binetti, volte ad evidenziare criticità del sistema degli affidi meritevoli di particolare interesse in quanto inerenti la necessità di tutelare i minori affidati in comunità o in strutture di accoglienza e allontanati dalle famiglie, anche predisponendo controlli più mirati ed efficaci per la tutela dei minori. Dà quindi lettura specificamente delle osservazioni pervenute.
  Comunica che è inoltre pervenuta la proposta di talune puntuali modifiche da parte della senatrice Biti, di cui dà lettura. Esprime quindi parere favorevole a tali proposte modificative che propone di accogliere nella relazione conclusiva.
  In relazione al tema della privacy, propone inoltre di apportare le opportune modifiche al fine di tutelare la riservatezza in particolare con riferimento alle vittime e ai loro familiari.
  Chiarisce che sono in corso di elaborazione altresì talune modifiche di coordinamento, anche per la parte seconda della relazione, al fine di una maggiore chiarezza del documento.
  Dopo avere ringraziato i Commissari per il contributo fornito e i consulenti per la definizione dei contenuti della relazione all'esame, propone quindi di proseguire con la discussione generale sulle linee del documento al fine di accogliere eventuali posizioni dei commissari. Sottolinea che si tratta di un lavoro complesso che ha comportato un grande impegno nell'analisi documentale, con un numero di pagine acquisite dall'archivio della Commissione pari a più di 121 mila pagine e con una interlocuzione in più momenti con le diverse autorità, anche giudiziaria, nel tentativo di fare chiarezza sulla vicenda del Forteto.Pag. 6
  Al fine di portare a compimento i lavori svolti ricorda la necessità del numero legale per poter procedere, una volta conclusa la discussione della relazione, alla votazione finalizzata all'approvazione del documento. Propone sin da ora infine, ai fini della pubblicazione della relazione, la declassifica dei documenti acquisiti dalla Commissione e ivi citati, attualmente classificati a carattere riservato, con riferimento a quelli testualmente riportati nella proposta di relazione. Restano salvi specifici omissis che saranno apportati sui nominativi al fine della tutela della privacy.

  La Commissione conviene con le proposte della Presidente in ordine alla pubblicità degli atti.

  Si apre il dibattito sulla proposta di relazione.

  La senatrice BOTTICI (M5S), dopo aver ringraziato i consulenti per il lungo lavoro svolto, nonché gli uffici e l'archivio della Commissione per il grande lavoro di raccolta documentale evidenzia come le osservazioni pervenute debbano essere valutate anche alla luce dei contenuti già presenti nella relazione, con particolare riferimento al tema dei maggiori controlli e dell'effettività delle responsabilità dei diversi attori coinvolti nella tutela dei minori. Sottolinea l'importanza che si possa addivenire ad una nuova bozza del documento, che rappresenti gli ulteriori contenuti inseriti e le modifiche apportate, sottolineando l'opportunità che sia dato risalto alle conclusioni delle diverse parti della relazione a fini di una maggiore chiarezza e leggibilità del lavoro svolto.
  Dopo un intervento dell'onorevole D'ELIA (PD) sul tema del maltrattamento istituzionale teso ad acquisire chiarimenti sui contenuti della relazione, la PRESIDENTE chiarisce che tale concetto è stato espunto ad esito del confronto svolto anche nei tavoli di lavoro, utilizzando invece il concetto dei maltrattamenti nelle strutture residenziali.

  Il senatore VESCOVI (L-SP-PSd'Az) interviene per chiedere chiarimenti sui contenuti della relazione in ordine al tema delle responsabilità politiche con riferimento alla vicenda del Forteto. Sottolinea a tale riguardo l'importanza di affrontare in via dedicata tale tema per rendere esaustiva la relazione conclusiva.

  La PRESIDENTE sottolinea che sono indicate nella relazione le audizioni svolte e sono esaminate le vicende con riferimento ai rappresentanti istituzionali in rilievo rispetto alla vicenda del Forteto.

  La senatrice BOTTICI (M5S) sottolinea a tale riguardo come all'interno della relazione sia analizzato il tema della compravendita immobiliare che ha visto coinvolti rappresentanti istituzionali e la cooperativa «Il Forteto». Evidenzia come possano rilevare altri profili, tra cui richiama la vicenda delle e-mail di sostegno al Forteto, inviate da rappresentanti del territorio all'epoca a cui risalgono i fatti, profilo emerso nel corso di talune audizioni.
  Dopo un breve dibattito cui prendono parte la PRESIDENTE, l'onorevole D'ELIA (PD) e la senatrice BOTTICI (M5S) con riferimento al tema dell'inserimento in relazione di una parte relativa al ruolo della politica nella vicenda del Forteto, la PRESIDENTE propone di formulare in via di sintesi talune considerazioni sulle risultanze emerse dai lavori della Commissione. In particolare propone di dare conto di alcuni passaggi emersi in audizione, al fine di svolgere alcune specifiche considerazione mirate all'esame del ruolo della politica, nella vicenda. Dopo un intervento dell'onorevole D'ELIA (PD), volto ad evidenziare come si tratti di una parte nuova non messa a disposizione del Commissari nella versione all'esame, la PRESIDENTE propone di sospendere la seduta la fine di chiarire i contenuti di una possibile integrazione su tale tema da portare all'attenzione dei Commissari.

  La seduta è sospesa alle 15.

  La seduta riprende alle 15.10.

  La PRESIDENTE, alla luce del dibattito svolto, dà lettura di alcuni specifici passaggiPag. 7 delle audizioni di rappresentanti politici svolte nel corso dell'attività della Commissione. Propone quindi di sintetizzare alcune considerazioni circa il ruolo avuto nell'ambito del territorio rispetto alle vicende del Forteto, al fine di sottolineare come sia emersa una consapevolezza, con il senno di poi, da parte dei diversi livelli istituzionali coinvolti nella vicenda, che hanno riferito in audizione un quadro di corto circuito comunicativo tra i diversi attori istituzionali coinvolti, tale da contribuire a determinare la mancata emersione dei gravi fatti che accadevano al Forteto.

  La senatrice BOTTICI (M5S) sottolinea l'importanza di focalizzare il quadro dei comportamenti che è emerso dall'approfondimento e dall'attività della Commissione, non solo in sede di audizione, ma anche nel corso dello svolgimento delle sommarie informazioni effettuate dalla Commissione, che hanno delineato elementi rilevanti inerenti al comportamento di taluni rappresentanti sul territorio. Ricorda inoltre come nella relazione sia trattato il tema della vendita immobiliare che ha coinvolto un rappresentante del territorio e il Forteto, risultando opportuno integrare ulteriori elementi alla luce di quanto emerso dal dibattito odierno.

  La PRESIDENTE, nel richiamare i numerosi nominativi di rappresentanti politici auditi dalla Commissione, dà lettura di alcuni passaggi esemplificativi che permettono di ricostruire l'importanza di una consapevolezza maturata, sebbene a posteriori, circa il corto circuito citato tra i diversi livelli istituzionali coinvolti.

  La senatrice BOTTICI (M5S), chiarisce a tale riguardo come risulti innegabile che il Forteto rivestisse anche un ruolo nelle dinamiche politiche del territorio, tale che appare importante evidenziare non solo il corto circuito a livello istituzionale, ma anche a livello politico, avvenuto nella vicenda del Forteto.

  L'onorevole BARBUTO (M5S), dopo aver riconosciuto la complessità del lavoro svolto, evidenzia la necessità di affermare con chiarezza il quadro delle responsabilità specifiche che, laddove non dolose, comunque rivestirebbero il piano della negligenza rispetto al quadro dei gravi abusi che venivano perpetrati all'interno del Forteto. Sottolinea a tale riguardo l'esigenza che la Commissione esprima un messaggio chiaro su tale profilo, senza edulcorarne i contenuti.

  La PRESIDENTE propone quindi di formulare un quadro di separazione tra la realtà economico-produttiva da un lato e la realtà dell'accoglienza dei minori dall'altro, che è stato foriero di opacità rispetto ai gravi fatti perpetrati a danno dei minori. Dopo un intervento dell'onorevole BARBUTO (M5S) teso ad evidenziare l'opportunità di far riferimento chiaramente al concetto di responsabilità, anziché di mero ruolo della politica, la PRESIDENTE propone di procedere a formulare una proposta di integrazione su tale aspetto da portare all'attenzione dei Commissari.

  Il senatore VESCOVI (L-SP-PSd'Az) evidenzia altresì la centralità di affrontare nella relazione il profilo della responsabilità della politica nel territorio, con una considerazione al riguardo sulla base dei lavori svolti e degli approfondimenti effettuati dalla Commissione.

  La PRESIDENTE stante l'imminente inizio dei lavori dell'aula del Senato propone quindi di sospendere la seduta per riprendere poi alle ore 17.15.

  La Commissione conviene.

  La seduta è sospesa alle 16.25.

  La seduta riprende alle 17.25.

  La PRESIDENTE dopo aver ricordato che è stata richiesta da più Commissari l'integrazione nella relazione di considerazioni circa il ruolo della politica, illustra una formulazione predisposta a tale riguardo, volta ad integrare la parte IV della relazione. Si svolge una discussione dettagliataPag. 8 nella formulazione proposta cui prendono parte la senatrice BITI (PD), la senatrice BOTTICI (M5S) e l'onorevole BARBUTO (M5S), proponendo integrazioni a quanto testé illustrato dalla Presidente.

  La senatrice BITI (PD) in particolare evidenzia l'opportunità di esaminare il tema della responsabilità istituzionale considerando tutti i diversi livelli degli attori coinvolti sul piano della tutela dei minori.

  La senatrice BOTTICI (M5S), dopo aver richiamato alcune criticità emerse nel corso delle audizioni, quali le e-mail di sostegno al Fiesoli all'epoca delle vicende giudiziarie, evidenzia la necessità di prendere le distanze rispetto a comportamenti del genere registrati all'epoca dei fatti.

  La senatrice BITI (PD) evidenzia poi il tema della parcellizzazione delle responsabilità, come tratto significativo che ha determinato la mancata emersione dei reali fatti che accadevano al Forteto. Richiama a tale riguardo l'ampio lavoro di approfondimento svolto, sia in sede di commissione parlamentare sia nelle diverse commissioni regionali che l'hanno preceduta, dove sono emersi in modo significativo tali elementi di frammentazione del quadro delle responsabilità.

  L'onorevole BARBUTO (M5S) evidenzia l'opportunità di chiarire come, al di là della percezione da parte dei singoli, non vi sia stato il necessario confronto affinché il grave quadro del Forteto emergesse all'epoca dei fatti.

  La PRESIDENTE propone quindi di integrare il documento all'esame con le considerazioni emerse nella discussione svolta, riprendendo nella seduta già convocata di domani il seguito dell'esame. Evidenzia la necessità di un'ampia partecipazione finalizzata a poter procedere alla votazione del documento, stante la necessità del numero legale a tale fine, auspicando la partecipazione dei Commissari.

  La Commissione prende atto.

  Il seguito dell'esame è dunque rinviato.

Sconvocazione della seduta odierna notturna.

  La PRESIDENTE, preso atto della mancanza del numero legale per procedere alla votazione della relazione conclusiva, propone di sconvocare la seduta odierna notturna già convocata. Ricorda che la Commissione resta convocata alle ore 9 di domani, auspicando la partecipazione dei Commissari.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 19.10.