CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 aprile 2022
774.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 55

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 5 aprile 2022. — Presidenza del vicepresidente Roger DE MENECH. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Stefania Pucciarelli.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Roger DE MENECH, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
C. 3533 Governo.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Roberto ROSSINI (M5S), relatore, riferisce, ai fini del parere da rendere alla Commissione affari sociali, evidenziando che il provvedimento contiene una serie di disposizioni volte a superare, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020 e da ultimo prorogato fino al 31 marzo 2022, alcune delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19 adottate nei diversi decreti varati nel corso di questi due anni di pandemia.
  Ricorda, quindi, che, con la cessazione dello stato di emergenza, giunge a termine anche l'operatività del Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 e per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale, incarico ricoperto dal 1° marzo 2021 dal generale Francesco Paolo Figliuolo e sottolinea, tuttavia, che, al fine di preservare la necessaria capacità Pag. 56operativa e di pronta reazione delle strutture durante la fase di progressivo rientro nell'ordinario, il completamento della campagna vaccinale e l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia saranno assicurate, fino al 31 dicembre 2022, dalla costituzione di un'Unità che subentra in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo al Commissario straordinario. Tale Unità, in raccordo con il Ministero della salute e con il supporto tecnico dell'Ispettorato generale della sanità militare, dovrà curare la definizione e, ove possibile, la conclusione delle attività amministrative, contabili e giuridiche ancora in corso alla data del 31 marzo 2022, già attribuite alla competenza del Commissario straordinario stesso.
  Si sofferma, poi, sulle altre principali misure del provvedimento, che riguardano l'obbligo di utilizzare le mascherine ffp2 soltanto negli ambienti al chiuso, sui mezzi di trasporto e nei luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico e fino alla data del 30 aprile 2022. Segnala, peraltro, che viene stabilita sia la fine del sistema delle zone colorate, che il ritorno al 100 per cento della capienza degli impianti sportivi all'aperto e, dal 1° aprile 2022, anche di quelli al chiuso. Altri interventi riguardano il graduale superamento del green pass e l'eliminazione delle quarantene precauzionali. In particolare, dall'entrata in vigore del decreto sarà possibile per tutti, compresi i soggetti che abbiano compiuto i 50 anni, accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base, mentre vengono riviste le misure in merito alla gestione dei casi di positività nelle scuole.
  Venendo alle disposizioni che interessano direttamente i profili di competenza della Commissione Difesa, richiama, innanzitutto, il comma 4 dell'articolo 8. La disposizione reca alcune novelle alle norme transitorie sull'obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 per diverse categorie di lavoratori, tra cui anche il personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale e dei servizi di informazione e sicurezza (interna ed esterna), il personale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale e quello dei Corpi forestali delle autonomie a statuto speciale. In particolare, viene confermato il termine finale del 15 giugno 2022 per l'applicazione dell'obbligo di vaccinazione, ma viene soppresso, per il caso di inadempimento, il divieto di svolgimento dell'attività lavorativa. Rimangono ferme, invece, sia la condizione, fino al 30 aprile 2022, del possesso di un certificato verde COVID-19 di base per l'accesso al luogo di lavoro, sia la sanzione amministrativa pecuniaria di cento euro per il relativo inadempimento.
  In secondo luogo, evidenzia che l'articolo 10, comma 4, al fine di prevenire il contagio da COVID-19, posticipa, al 30 giugno 2022, l'applicazione delle procedure semplificate per le tornate concorsuali e i corsi di formazione professionale per le Forze armate, le Forze di polizia, i Vigili del fuoco, nonché per le amministrazioni penitenziaria e dell'esecuzione penale minorile ed esterna. Al riguardo, ricorda che la disciplina semplificata dell'accesso in via concorsuale a tali Forze e amministrazioni è stata posta dall'articolo 259 del decreto-legge n. 34 del 2020, che ha autorizzato la semplificazione delle procedure concorsuali, secondo le modalità previste dai commi da 2 a 5, incluso lo svolgimento delle prove con modalità decentrate e telematiche di videoconferenza e ha dettato disposizioni per i candidati che non possano partecipare alle prove a causa delle misure di contenimento dell'epidemia cui siano tenuti ad adempiere. Osserva, inoltre, che l'articolo 259 del decreto-legge n. 34 del 2020 ha previsto anche il rispetto di prescrizioni tecniche idonee a garantire la tutela della salute dei candidati, da determinarsi con decreto del Ministro della salute, su proposta del Ministro dell'interno, del Ministro della difesa, del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione. Tutte queste previsioni sono dunque ora prorogate di un trimestre.
  Analoga proroga concerne i corsi di formazione in atto per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, oggetto dell'articolo 260 del decreto-legge n. 34 del 2020, che ha autorizzato una rimodulazionePag. 57 dei corsi anche in deroga alle disposizioni di settori dei rispettivi ordinamenti, ed in certi casi la loro sospensione ovvero l'anticipata conclusione. Anche per tali corsi, siffatte previsioni sono, dunque, ora prorogate fino al 30 giugno 2022, ovvero di un trimestre rispetto al termine ultimo di applicazione fin qui previsto, il 31 marzo 2022.
  Alla luce di quanto evidenziato, si riserva di presentare, a conclusione del dibattito, una proposta di parere favorevole.

  Salvatore DEIDDA (FDI) manifesta il disappunto del gruppo di Fratelli d'Italia per il fatto che il Governo non abbia ritenuto di far venire meno, con la cessazione dello stato di emergenza, l'obbligo del cosiddetto green pass. Evidenzia come l'Italia resti l'unico Paese a non avere revocato tale misura, a suo avviso iniqua, e che non si è dimostrata in grado di sconfiggere il virus, inducendo, anzi, a credere che erroneamente che con la vaccinazione si potessero allentare le altre misure precauzionali.
  Ciò premesso in via generale, auspica che nella proposta di parere del relatore si possa tenere conto dell'importante contributo offerto durante la pandemia del Covid-19 dal personale medico e paramedico militare assunto in via temporanea per supportare il Servizio sanitario nazionale, invocando la stabilizzazione di questo personale.

  Roger DE MENECH, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

DL 9/2022: Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA).
C. 3547 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Roger DE MENECH, presidente, in sostituzione del relatore, onorevole Di Sarno, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, illustra i contenuti del decreto-legge in esame, rilevando che il provvedimento reca disposizioni urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA), una malattia virale, non trasmissibile all'uomo, altamente contagiosa, che colpisce i suini, domestici e selvatici, spesso in modo letale, la cui presenza è stata accertata di recente nelle popolazioni di cinghiali nei territori delle Regioni Piemonte e Liguria.
  Evidenzia, quindi, che il decreto-legge si compone di 6 articoli, compresa l'entrata in vigore, e oltre a prevedere, all'articolo 1, l'adozione di piani regionali relativi a interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della PSA nei suini da allevamento e nei cinghiali, stabilisce, all'articolo 2, la nomina di un Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure e, all'articolo 3, l'obbligo di segnalazione di rinvenimento di cinghiali feriti o deceduti ed una sanzione amministrativa pecuniaria nei casi di inadempimento.
  Venendo alle parti di più diretto interesse per la Commissione difesa, richiama, in particolare, le disposizioni recate dal comma 5 dell'articolo 1 e dal comma 5 dell'articolo 2 del decreto-legge.
  Nello specifico, l'articolo 1, comma 5, prevede che le regioni e le province autonome attuino i piani di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione del virus della peste suina africana, anche avvalendosi delle guardie provinciali, dei cacciatori e dei soggetti abilitati alla caccia con metodi selettivi. È altresì previsto che, all'interno delle aree protette, i prelievi siano eseguiti dal personale del relativo ente di gestione, affidando la vigilanza sul corretto svolgimento di tali operazioni al Comando delle unità forestali, ambientali e agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri, nonché all'azienda sanitaria locale competente per territorio.
  Quanto all'articolo 2, comma 5, la disposizione elenca le amministrazioni di cui il Commissario straordinario si avvale, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, per l'esercizio dei compiti ad esso assegnati. Tra queste ci sono anche il ComandoPag. 58 Carabinieri per la tutela della salute e il Comando delle Unità forestali dell'Arma. La medesima norma prevede anche che la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della salute assicuri il necessario supporto per lo svolgimento delle funzioni del Commissario straordinario e, a tal fine, sia potenziata con un contingente massimo pari a dieci unità di personale non dirigenziale, dipendenti di pubbliche amministrazioni, in possesso delle competenze e dei requisiti di professionalità richiesti dal Commissario straordinario, con esclusione del personale docente educativo e amministrativo tecnico ausiliario delle scuole, nonché del personale appartenente ai ruoli della Polizia di Stato e delle Forze armate.
  Conclude preannunciando una proposta di parere favorevole.

  Il sottosegretario Stefania PUCCIARELLI rimarca l'importanza del provvedimento e l'urgenza delle misure adottate al fine di contenere la diffusione della peste suina africana negli allevamenti di suini ed evidenzia i danni economici che potrebbero derivare alle aziende del settore dal blocco dell'esportazione delle carni.

  Roger DE MENECH, presidente, in sostituzione del relatore, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Salvatore DEIDDA (FDI), pur condividendo parte del provvedimento, preannuncia un voto di astensione, in considerazione di alcune criticità ravvisate nelle disposizioni in esso contenute. In particolare, lamenta che gli oneri connessi con l'istituzione della figura del Commissario straordinario siano coperti tramite una riduzione degli stanziamenti per la filiera del settore suinicolo e che il decreto non preveda misure per la gestione delle popolazioni di cinghiali anche al di fuori delle cosiddette zone rosse. Ricorda che, in passato, la peste suina era diffusa anche in Sardegna e che l'isola ha patito pesanti misure restrittive, che hanno portato alla definitiva eradicazione del virus. Non vorrebbe, quindi, che, a causa dell'importazione di animali non controllati provenienti da altri territori la regione possa essere nuovamente esposta a questo rischio.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) preannuncia il voto favorevole del gruppo del M5S, sottolineando l'importanza e la necessità di intervenire d'urgenza per contenere la diffusione della PSA. Esprime, infine, il proprio compiacimento per le eccellenze presenti nel comparto della Difesa, che contribuiscono a supportare le esigenze della società civile.

  Andrea FRAILIS (PD) preannuncia, a sua volta, il voto favorevole del gruppo del Partito democratico osservando che il provvedimento prende le mosse dagli interventi che la regione Sardegna ha attuato, a suo tempo, per sconfiggere la peste suina. Condivide le considerazioni del collega Deidda sull'importanza di mantenere alta l'attenzione sulla diffusione del virus nelle popolazioni di suini selvatici anche al di fuori delle zone rosse e si associa alle valutazioni del collega Aresta sul contributo dell'Arma dei carabinieri.

  Maria TRIPODI (FI) preannuncia il voto favorevole di Forza Italia.

  Fabio Massimo BONIARDI (LEGA), condividendo le finalità e le misure del provvedimento, preannuncia il voto favorevole del gruppo della Lega.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.30.