CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 novembre 2021
696.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
Pag. 249

  Mercoledì 17 novembre 2021.Presidenza del vicepresidente SIANI. – Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il professor Massimo Canu, psicologo e psicoterapeuta, docente di «psicologia delle dipendenze» presso l'Università Niccolò Cusano e la signora Isabella Guidi Federzoni, presidente dell'Associazione comunità terapeutiche accreditate del Lazio, ACTA.

  La seduta comincia alle 8.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che della seduta odierna, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, è stata richiesta l'attivazione dell'impianto audiovisivo, con contestuale registrazione audio, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
  I lavori della Commissione, che saranno oggetto di registrazione, potranno essere quindi seguiti – dall'esterno – sia sulla web TV Camera che su quella del Senato.
  Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani: audizione di esperti.

  Prosegue la procedura informativa, sospesa nella seduta del 28 luglio.

  Il PRESIDENTE ringrazia gli auditi per la disponibilità a intervenire in presenza ai lavori della Commissione e a fornire il loro autorevole contributo nell'ambito della indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani.
  Precisa quindi che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento del Senato, in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica ancora in corso, per l'audizione odierna è consentita la partecipazione con collegamento in videoconferenza ai lavori anche dei componenti della Commissione.

  La signora GUIDI FEDERZONI, consigliere professionale con specializzazione nelle dipendenze, Direttrice di una Comunità di recupero accreditata e Presidente dell'Associazione Comunità Terapeutiche Accreditate del Lazio, ACTA, si sofferma dapprima sulle caratteristiche che accomunano Pag. 250 le dipendenze patologiche, sia da sostanza che comportamentali. Con specifico riguardo alle dipendenze da sostanza osserva come la cannabis sia la sostanza più utilizzata e come si registri un preoccupante aumento del consumo di nuove sostanze psicoattive e di oppioidi, quali la codeina. Più in generale si riscontra un fenomeno di poliassunzione, per il quale la maggior parte dei giovani consumatori associa all'uso di sostanze la regolare assunzione di alcool. Svolge quindi alcune considerazioni sull'abuso di alcool e sul binge, quale forma compulsiva di assunzione, da parte dei minori di età, talvolta associato al consumo di energy drink, con evidenti ripercussioni sulla struttura celebrale e quindi sullo sviluppo fisico e psichico dei soggetti stessi. In proposito rileva come le famiglie tendano a normalizzare o comunque a sottovalutare in molti casi i rischi legati al consumo di alcool. A ciò si aggiunga la frequente violazione dei divieti di vendita di tali sostanze ai soggetti minori di età. Si sofferma quindi ampiamente sulle caratteristiche e sulle conseguenze, anche sul piano comportamentale, legate al consumo di nuove sostanze psicoattive: dai cannabinoidi agli oppioidi sintetici, dalla nota GHB o droga dello stupro alla ketamina.
  Altrettanto diffuse tra i giovani sono le dipendenze comportamentali e in particolare quelle legate all'utilizzo della rete internet e al gioco online. Conclude soffermandosi sui disturbi della condotta alimentare osservando come anche con riguardo al cibo si osservino nei ragazzi fenomeni di consumo concentrato e patologico.

  Dopo una breve precisazione del PRESIDENTE, prende la parola il professor CANU, psicologo e psicoterapeuta, docente di «psicologia delle dipendenze» presso l'Università Niccolò Cusano. Questi, dopo aver ringraziato la Commissione per l'attenzione al tema, rileva preliminarmente come non tutte le dipendenze siano di per sé un fenomeno che presenta tratti negativi. A ben vedere tutti gli esseri umani nascono «dipendenti», essi infatti nei primi anni di vita per ogni esigenza devono necessariamente dipendere dai genitori e in particolare dalle madri. Col tempo e con il progressivo deterioramento della qualità relazionale soprattutto genitoriale, a questa «sana» e fisiologica dipendenza, possono sostituirsi altre forme di dipendenza, da sostanza, o comportamentali, invece evidentemente patologiche. Si sofferma quindi sul problema della tossicodipendenza condividendo quanto già rilevato in merito al policonsumo e al consumo di cannabis. A suo parere è assolutamente da contrastare ogni iniziativa finalizzata a legalizzare tale sostanza, che, oltre ad avere rispetto al passato concentrazioni più elevate di principi attivi che la rendono maggiormente pericolosa, rappresenta un rilevante rischio per lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi. Il loro sistema nervoso centrale è in piena evoluzione e quindi alcool, cannabis e fumo possono danneggiarlo pesantemente. A ciò si aggiungano anche le ricadute in termini economici sul piano sanitario che potrebbero derivare dalla legalizzazione della cannabis. Conclude lamentando la mancata convocazione ormai da molti anni della Conferenza nazionale sulle dipendenze e sottolineando l'esigenza che nelle scuole si proceda alla istituzione della figura, stabile, dello psicologo.

  Il PRESIDENTE dichiara aperto il dibattito.

  Interviene quindi la senatrice Maria SAPONARA (L-SP-PSd'Az), la quale chiede se ed in che modo a livello scolastico si faccia adeguata prevenzione e sensibilizzazione sui rischi connessi al consumo di cannabis e di alcool. Relativamente alla istituzione dello psicologo scolastico osserva come si tratti di una proposta condivisibile, a condizione che ne siano chiarite le competenze. Allo psicologo non deve essere in nessun modo riconosciuto un ruolo pseudo genitoriale. Questi deve infatti aiutare a prevenire il disagio giovanile anche contribuendo a rinsaldare i rapporti familiari ove compromessi.

  La senatrice Tiziana Carmela Rosaria DRAGO (FdI) chiede agli auditi se, considerando il riconosciuto cambiamento della composizione della cannabis, possa avere Pag. 251ancora senso distinguere fra droghe leggere e droghe pesanti. Alla luce delle considerazioni svolte dal professor Canu emerge con chiarezza l'importanza nello sviluppo di ogni individuo del rapporto madre-figlio nei primi tre anni di vita. Proprio per questa ragione ritiene non del tutto condivisibili le scelte politiche che si stanno portando avanti, finalizzate unicamente ad implementare i servizi educativi per l'infanzia. A suo parere sarebbe opportuno potenziare anche l'istituto del congedo parentale così da mettere in condizione le madri di potersi occupare direttamente dei propri figli almeno per i primi tre anni di vita. Conclude rilevando come l'uso di stupefacenti sia il sintomo e non la causa di un malessere che colpisce molti giovani.

  L'onorevole Patrizia MARROCCO (FI) chiede se, nell'ambito delle strategie di intervento ai fini di prevenzione, non sia il caso di prevedere luoghi di confronto tra i soggetti coinvolti e in che modo la politica possa realizzare interventi di supporto alle famiglie e alle strutture educative specialistiche. Chiede poi agli auditi di fornire una loro posizione in ordine alla possibilità di prevedere reti di prossimità nei luoghi di aggregazione sociale giovanile dove maggiore può essere la diffusione dello spaccio e il consumo di alcol in cui agiscono operatori sociosanitari (in particolare psicologi).
  Si sofferma quindi sulla proposta di istituire la figura dello psicologo scolastico, sottolineando come esso possa intercettare il disagio giovanile, aiutando non solo i ragazzi ma anche le famiglie e i docenti. A tal proposito ricorda di aver presentato una proposta di legge a propria firma in tal senso.

  Interviene infine la relatrice Maria Teresa BELLUCCI (FDI) la quale esprime un vivo ringraziamento agli auditi per la loro partecipazione e per il loro contributo. Condivide le criticità rilevate con riguardo alla mancata convocazione della Conferenza nazionale per le dipendenze, allo svuotamento delle risorse previste nel Fondo nazionale per il contrasto delle droghe, nonché al discontinuo conferimento delle deleghe in materia di politiche antidroga. Proprio a fronte di questa scarsa risposta istituzionale al tema delle dipendenze la Commissione parlamentare per l'infanzia ha ritenuto di svolgere un approfondimento sul tema, con l'obiettivo non solo di individuare le criticità del sistema, ma anche di prospettare alcune linee correttive, volte sicuramente ad aggiornare una normativa primaria ormai troppo risalente nel suo impianto complessivo.

  Non essendovi ulteriori domande o richieste di intervento il PRESIDENTE dichiara conclusa la discussione e invita gli auditi a replicare per iscritto.

  Il PRESIDENTE ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.

Sulla giornata nazionale per l'infanzia e l'adolescenza.

  Il PRESIDENTE ricorda che il prossimo venerdì 19 novembre avrà luogo a Roma, presso l'Acquario Romano l'evento annuale celebrativo della Giornata nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, organizzato dal Governo d'intesa con la nostra Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 9.45.