CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 luglio 2021
618.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
COMUNICATO
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  Martedì 6 luglio 2021. — Presidenza della presidente Marta GRANDE.

  La seduta comincia alle 12.35.

Comunicazioni del Presidente.

  Marta GRANDE, presidente, la riunione di oggi è volta a definire il contributo parlamentare della nostra Delegazione, rispetto alle priorità della presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, che avrà inizio nel prossimo mese di novembre, per un periodo di sei mesi fino a maggio 2022. Oggi pomeriggio si svolgerà un incontro presso il Ministero degli Affari Esteri con l'Ambasciatore Ferrara e la Task force istituita per la nostra presidenza di turno, durante la quale intende rappresentare il punto di vista della Delegazione.
  Ricorda che da quanto comunicato dal Rappresentante permanente a Strasburgo, Ambasciatore Giacomelli, tra le priorità finora individuate dal MAECI figurano: il dialogo tra Assemblea parlamentare e Comitato dei Ministri del CdE, la tutela dei minori, l'empowerment femminile, i diritti sociali (anche alla luce del fatto che si celebrano i 60 anni dall'adozione della Carta sociale, firmata a Torino il 18 ottobre 1961), la cultura e l'intelligenza artificiale.
  A livello parlamentare, la Delegazione italiana organizzerà la riunione del Bureau e della Commissione Permanente il 25 e 26 novembre. Si sta inoltre valutando di ospitare – durante il semestre di presidenza – anche una o più riunioni di Commissione.
  Dà quindi la parola ai parlamentari per raccogliere i loro suggerimenti.

  Il deputato Piero FASSINO (PD) rileva che i temi evocati sono giusti ma andrebbe individuata qualche specificità che caratterizzi la presidenza italiana. Dal colloquio avuto con l'Ambasciatore Giacomelli è emerso che ci sono tre ministri interessati a promuovere iniziative ministeriali durante la presidenza italiana: Franceschini, in relazione alle Convenzioni di Faro e Nicosia, Cartabia, in riferimento alla CEDU, e naturalmente Di Maio. Ricorda la sottoscrizione della Carta Sociale nel 1961 a Torino, rispetto alla quale in occasione del 60mo anniversario si potrebbe organizzare un'iniziativa. Sottolinea, infine, che nell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa siedono i rappresentati di paesi che non sono nell'UE: in particolare, la partecipazione dei rappresentanti dei paesi dei Balcani, della Turchia e del Regno Unito è molto assidua. C'è poi la possibilità di stabilire un dialogo critico con paesi critici, come la Russia, la Turchia, gli stati del Caucaso. I diritti umani sono un tema centrale per il Consiglio d'Europa. Problema: quali sono gli strumenti con cui la politica ne garantisce l'effettività? L'Unione europea ha sentenze e sanzioni, mentre il Consiglio d'Europa ha anche lo strumento del monitoraggio e del post monitoraggio, oltre alle risoluzioni. Le sanzioni arrivano solo alla fine. Si potrebbe pertanto organizzare un convegno sugli strumenti con cui si rende effettiva la tutela dei diritti umani.

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  La senatrice Maria RIZZOTTI (FI) propone di organizzare un'iniziativa relativa ad un tema molto attuale di cui non si parla molto e che metterebbe insieme la questione dei minori, dell'empowerment femminile e dei diritti umani: la condizione delle ragazze e delle donne che in molti paesi europei subiscono violenze, sono costrette a matrimoni forzati o sono addirittura uccise dalle loro stesse famiglie, come il recente caso di Saman. Su questo non si fa abbastanza in Europa.

  Marta GRANDE, presidente, ringrazia i colleghi che sono intervenuti e si riserva di presentare le proposte emerse nel corso della seduta odierna al Ministero degli Affari esteri, con il quale cercherà di verificare come intendono strutturare le iniziative a livello governativo per coordinarle con quelle parlamentari. Ad esempio, si potrebbe ospitare la riunione della Commissione Cultura dell'APCE in Italia.

  Il deputato Piero FASSINO (PD) condivide la proposta e suggerisce di aggiungere anche una riunione della Commissione Migrazioni, tema cruciale per l'Italia.

  Marta GRANDE, presidente, nel ringraziare i colleghi per il contributo dato, e riservandosi di informarli dell'esito dell'incontro presso il MAECI, dichiara conclusa la riunione.

  La seduta termina alle 13.05.