CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 giugno 2021
611.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 144

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 23 giugno 2021. – Presidenza del vicepresidente Alessio BUTTI, indi della presidente Alessia ROTTA. – Interviene, da remoto, la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessio BUTTI, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-04989 Vianello: Interventi di messa in sicurezza e bonifica della falda nel sito di interesse nazionale Brindisi 1, stralcio funzionale Area Micorosa.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Valentina PALMISANO (M5S), replicando in qualità di cofirmataria, osserva che la falda si trova in un sito di interesse nazionale, quello di Micorosa in provincia di Brindisi, che è stato oggetto per molti Pag. 145anni di smaltimento di rifiuti industriali. Già nel 2015 il comune di Brindisi aveva stipulato un contatto con la società Comeap e successivamente si sono registrati rallentamenti, fino al blocco definitivo delle operazioni di bonifica e messa in sicurezza del sito a causa della pandemia.
  Si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, rilevando come gli accadimenti illustrati e le numerose criticità del primo appalto abbiano contribuito ad aumentare i numerosi problemi ambientali, causati dalla presenza di rifiuti, nonché a peggiorare la situazione dell'indotto, che ha avuto pesanti ricadute negative a causa dello stallo dei lavori. Ad oggi i lavori sono stati affidati ad una nuova ditta, la Semataf e auspica quindi che, anche grazie all'interessamento del Governo, l'area di Micorosa possa essere bonificata a tutela della cittadinanza interessata.

5-05831 Sani: Utilizzo del suolo agricolo nello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca SANI (PD) tiene a precisare in premessa che condivide gli obiettivi del PNRR richiamati dalla sottosegretaria nella risposta, relativi allo sviluppo sostenibile. Osserva, tuttavia, che la questione posta nell'interrogazione riguarda la limitazione del consumo di suolo agricolo per la realizzazione di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni. L'interrogazione prende infatti spunto da un progetto, il più grande d'Europa, di 110 ettari – dimensione considerevole se si pensa che la dimensione totale del fotovoltaico che si intende realizzare a terra in Italia è pari a 800 ettari. È del tutto ovvio che laddove ci sono ridotti margini di reddito, come nel caso della produzione agricola, vi sia il rischio che progetti che hanno redditività più alte, come quello degli impianti fotovoltaici pregiudichino l'uso agricolo del suolo.
  Fa presente tuttavia che l'interrogazione è stata presentata precedentemente alle modifiche introdotte con il PNRR, a seguito delle quali non si parla più di campi agrisolari e si specifica invece che gli impianti fotovoltaici vanno collocati solo in alcuni siti, come ad esempio i tetti dei capannoni agricoli. Il PNRR ha dato quindi una chiara e condivisibile indicazione che auspica venga seguita anche in successivi interventi normativi. Rimane tuttavia da definire il regime delle autorizzazioni per gli impianti fotovoltaici a terra di grandi dimensioni. Richiama infatti il caso di una legge emanata dalla regione Toscana, che ha inteso identificare i siti non idonei all'installazione di tali impianti, oggetto di una impugnativa da parte del Governo e che attende la pronuncia definitiva della Corte Costituzionale, in attesa della quale le autorizzazioni possono essere legittimamente concesse.
  Conclusivamente si dichiara parzialmente soddisfatto, condividendo, come detto, l'impostazione generale del PNRR e confidando che essa possa essere adottata in via generale a tutela del suolo agricolo.

5-05994 Daga: Adesione dei comuni agli enti di governo di ambito territoriale o alla gestione unica del servizio idrico integrato.

  La Sottosegretaria Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Federica DAGA (M5S) si dichiara soddisfatta in via generale della risposta, ma solo parzialmente soddisfatta nella parte in cui la risposta non indica precisamente il numero di contenziosi in atto, che costituisce a suo giudizio un dato importante ai fini della valutazione della norma oggetto dell'interrogazione. L'interrogazione era volta a conoscere il numero dei comuni che ad oggi hanno diritto a non aderire alla gestione unica, anche alla luce della ipotesi di soppressione della disposizione che prevede la gestione autonoma, che a suo giudizio non va assolutamente soppressa. Sottolinea l'opportunità che vengano meglio definite le condizioni per l'adesione obbligatoria, per chiarire una volta per tutte quali comuni possono restare fuori dalla gestione unica, anche al fine di limitare il Pag. 146numero di contenziosi. Rileva che i comuni citati nella risposta che attuano la gestione autonoma del servizio idrico sono davvero pochi rispetto agli 8000 comuni italiani e anche per questo ribadisce l'esigenza che rimanga vigente la norma che permette ai comuni che sono in grado di farlo di gestire da soli tale servizio.

  Alessia ROTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 giugno 2021.Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene il viceministro per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Alessandro Morelli.

  La seduta comincia alle 14.40.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Alessia ROTTA, presidente, comunica che per il Gruppo Misto è entrato a far parte della Commissione l'on. Daniela CARDINALE. Il deputato Carmelo LO MONTE cessa di far parte della Commissione.

  La Commissione prende atto.

D.L. 59/2021: Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti.
C. 3166 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 22 giugno scorso.

  Mirco BADOLE (LEGA), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

  Rachele SILVESTRI (FDI) preannuncia l'astensione del proprio gruppo. Fa presente infatti che il provvedimento contiene una serie di misure assai importanti, e cita, ad esempio, quella a favore delle aree oggetto dei terremoti del 2009 e del 2016, sulle quali da sempre il proprio gruppo ha chiesto una forte attenzione. Ricorda tuttavia il rischio paventato al Commissario straordinario Legnini in occasione della recente audizione svolta nel corso dell'esame del decreto-legge «semplificazioni». Questi ha precisato infatti che le risorse stanziate a favore di quei territori saranno sufficienti solo qualora i comuni riescano ad accedere anche a finanziamenti diversi da quelli contenuti nel PNRR. Poiché si tratta di piccoli comuni con strutture esigue e insufficienti, ritiene che il Parlamento abbia il dovere di metterli nelle condizioni di accedere a tali risorse, pena il fallimento degli obiettivi della ricostruzione.
  Tuttavia l'iter parlamentare del decreto oggi all'esame della Commissione non consente – e questo, oltre a spiacere, è inaccettabile – di intervenire presso questo ramo del Parlamento, come dimostra da ultimo il termine assai ridotto deliberato dalla Commissione di merito per la presentazione degli emendamenti.

  Stefania PEZZOPANE (PD) dichiara il convinto voto favorevole del Partito democratico sul provvedimento che istituisce il Fondo complementare, per un valore di più di 30 miliardi, che ha il vantaggio, rispetto ai fondi del PNRR, di non rientrare nella tempistica stringente del 2026. Ciò ha consentito di introdurre in questo provvedimento misure di grande rilievo anche di più ampia prospettiva temporale, e cita al riguardo quelle a favore della ricostruzione delle aree del centro Italia, con uno stanziamento di 1780 milioni di euro, e quelle a favore delle aree interne. Nel dichiararsi quindi, a nome del proprio gruppo, soddisfatta delle misure contenute nel provvedimento all'esame, osserva che nel corso dell'esame del «decreto semplificazioni» il Parlamento e la Commissione in particolare potrà intervenire con le misure di semplificazione necessarie, rendendo le disposizioni pienamente e facilmente applicabili.

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  Il vice Ministro Alessandro MORELLI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dal relatore (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 23 giugno 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.