CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 giugno 2021
607.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 42

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 giugno 2021. — Presidenza del presidente Fabio MELILLI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 15.25.

DL 73/2021: Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.
C. 3132 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 giugno 2021.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che sono stati presentati ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità di talune proposte emendative pronunciati nella seduta del 15 giugno 2021. Al riguardo la presidenza, alla luce delle argomentazioni formulate nei ricorsi medesimi, nonché a seguito di un'ulteriore valutazione dei testi, riammette le seguenti proposte emendative:

   Comaroli 3.01, in quanto connesso, al pari di altri emendamenti già dichiarati ammissibili, alle misure a sostegno dello sport, nell'ambito degli interventi di cui all'articolo 10 del provvedimento;

   Cattaneo 4.065, Del Barba 9.07, Bellachioma 9.037, Martinciglio 9.062, nonché gli identici Lollobrigida 9.074, Lupi 9.099, Gagliardi 9.02 e Mazzetti 9.098, volti a favorire attraverso meccanismi di definizione agevolata il pagamento dei carichi contributivi pregressi;

   gli identici Pezzopane 6.5, Butti 6.21, Polidori 6.25, Mandelli 6.28, Giacomoni 6.30, Lucchini 6.8, nonché Fregolent 6.014 e gli identici Baldini 6.041, Moretto 6.016, Manzo 6.034 e Zucconi 6.045, che, recando modifiche alle disposizioni in materia di esclusione dalla corresponsione della Tari delle utenze non domestiche che producono rifiuti urbani e che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico, appaiono suscettibili di determinare benefici per le imprese interessate;

   De Micheli 7.54 e 7.50, Buratti 7.53, 7.51 e 7.055, Mandelli 11.095, nonché gli identici Polidori 11.086, Trano 11.0111, Del Barba 11.016 e Polidori 11.087, Grimaldi 11.065, Andreuzza 25.010 e Pastorino 73.061, che intervengono sulla disciplina dei canoni demaniali marittimi, in quanto suscettibili Pag. 43 di determinare benefici a vantaggio dei concessionari;

   Rotta 7.06, che consente interventi di recupero e riconversione di beni demaniali anche ai fini della successiva assegnazione in concessione, in quanto di contenuto analogo all'emendamento Braga 7.05, già dichiarato ammissibile;

   gli identici Torto 9.072, Terzoni 9.040 e Trancassini 9.085, gli identici Pezzopane 74.03 e Patassini 74.05, nonché Pella 76.027, che recano disposizioni relative alle spese di funzionamento di alcune Strutture di missione del Ministero dell'interno, in quanto afferenti al monitoraggio degli interventi nelle aree colpite dal sisma 2016;

   Capitanio 11.06, che dispone una dilazione del pagamento della rata 2022 dell'asta 5G, in quanto di contenuto analogo ad altri emendamenti, tra cui Bruno Bossio 13.14, già dichiarati ammissibili;

   Buratti 13.055, Prisco 16.011, nonché gli identici Giacomoni 11.0100 e Bellachioma 11.068, che, intervenendo sulla disciplina del credito al consumo, appaiono volti al sostegno della liquidità;

   Fusacchia 14.02, limitatamente alla lettera b), e Carabetta 14.023, limitatamente al numero 2), finalizzati alla riduzione degli oneri per la costituzione di start up innovative, ferma restando l'inammissibilità rispettivamente della lettera a) e del numero 1);

   gli identici Pella 17.4 e Buratti 17.3, che modificando la disciplina degli investimenti in titoli di Stato con fondi provenienti dalla raccolta effettuata da Poste Italiane Spa, appaiono volti al sostegno della liquidità delle imprese;

   Fassina 23.05 e Vignaroli 56.07, che prevedono una deroga alla norma che prevede la liquidazione delle aziende speciali e delle istituzioni controllate dagli enti locali che abbiano un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti, in quanto volti a tenere conto degli effetti sui bilanci 2020-2021 dell'emergenza pandemica;

   gli identici Patassini 52.029, Pella 52.0108, Ripani 52.085, Buratti 52.050 e Ruffino 52.09, che prevedendo, la sospensione, per il 2020 e 2021, delle norme che vietano alle pubbliche amministrazioni di sottoscrivere aumenti di capitale nelle società in perdita negli ultimi tre anni e impongono alle amministrazioni l'adozione di piani annuali di razionalizzazione delle partecipazioni possedute, appaiono volti a tenere conto degli effetti sui bilanci 2020-2021 dell'emergenza pandemica;

   gli identici Lorenzin 34.16, Del Barba 34.24, Boldi 34.19, Stumpo 34.51 e Manzo 34.36, nonché Bagnasco 27.04, che intervengono in materia di acquisizione dei dati individuali, in forma anonimizzata, in relazione al consumo di tutti i farmaci dotati di autorizzazione all'immissione in commercio, anche al fine di supportare l'analisi epidemiologica dei cittadini nell'attuale contesto pandemico;

   Grimaldi 34.35, in quanto reca misure atte a favorire l'impiego di farmaci equivalenti, risultando di contenuto identico all'articolo aggiuntivo Fioramonti 56.01, già dichiarato ammissibile;

   gli identici Rostan 35.01, Del Barba 35.05, Ianaro 35.010, Bellachioma 35.014, Stumpo 35.021 e Lorenzin 35.02, che modificano la normativa vigente riguardante il Fondo per il rimborso dei farmaci innovativi e oncologici innovativi, prevedendo un aumento delle risorse a fronte del prevedibile incremento della spesa dovuta alle maggiori diagnosi di cancro attese nel 2021, conseguente alla riduzione degli esami di screening registrato nel 2020 a causa della pandemia;

   Mura 37.05 e Tripiedi 50.027, che prevedono la modifica dei parametri per l'accesso alla tutela INAIL, al fine di garantire un indennizzo per i danni all'integrità psicofisica subiti dal lavoratore anche a seguito di contagio da Sars-Cov-2;

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   Ferro 37.015, che, riducendo l'IVA sui prodotti necessari all'assistenza e alla cura della persona nelle condizioni di non autosufficienza, rappresenta un incentivo al consumo e un sostegno alle imprese del settore;

   Quartapelle Procopio 42.5, che, nel prevedere per le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS specifici criteri di calcolo dell'indennità relativa ai congedi di maternità e di paternità per il periodo dal 9 marzo 2020 al 31 dicembre 2021, è volto a garantire l'integrità dell'indennità per le lavoratrici e i lavoratori che hanno subito una riduzione degli introiti anche a causa del rallentamento dell'attività economica connesso alla pandemia;

   Ruffino 50.01, 50.02, 50.03 e 50.04, che configurano un incentivo al consumo e un sostegno alle imprese del settore, in quanto volti ad abolire o a ridurre l'IVA sui prodotti per la protezione dell'igiene femminile;

   Trancassini 57.021 e Cancelleri 8.017, che intervengono sulla disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, di cui ai commi da 816 a 819 dell'articolo 1 della legge n. 160 del 2019;

   Zordan 67.19, nonché gli identici Pellicani 67.49, Ruffino 67.51, Lattanzio 67.52, Fornaro 67.83, Pella 67.89, Casciello 67.102, Gariglio 67.12, Napoli 67.17 e Trancassini 67.67, che consentono alle emittenti radiotelevisive locali di utilizzare marchi, denominazioni o testate che richiamino in tutto o in parte quelli di una emittente nazionale, purché appartenenti alla medesima società o gruppo, consentendo così a tali imprese di valorizzare in maniera più efficiente i propri asset;

   Golinelli 68.44, nonché gli identici Gagliardi 68.16 e Critelli 68.3, che modificano la disciplina concernente l'autorizzazione a compensare gli aiuti europei con i contributi previdenziali dovuti dalle imprese agricole al fine di rendere più agevole l'utilizzo di tale meccanismo di compensazione;

   Marco Di Maio 68.35, che interviene sulle modalità di accesso al credito per le attività imprenditoriali agricole in filiera integrata, al fine di consentirne un più agevole accesso al credito;

   Golinelli 68.41 e gli identici Incerti 68.11, Nevi 68.72 e Gadda 68.33, limitatamente al comma 15-quater, che intervengono ai fini della valutazione della persistenza della qualifica di imprenditore agricolo, ai sensi dell'articolo 2135 del codice civile, intendendo salvaguardare il mantenimento della predetta qualifica e il conseguente trattamento fiscale agevolato;

   Manzato 68.010, che istituisce l'accordo integrato di filiera, recando misure per la crescita del settore agricolo e agroalimentare e per il sostegno della competitività dei prodotti made in Italy;

   Parentela 68.019, che, introducendo modifiche alla disciplina in materia di apicoltura, di cui all'articolo 34 della legge n. 154 del 2016, reca misure di sostegno per gli imprenditori apistici;

   Ubaldo Pagano 70.02, che consente ai piccoli birrifici artigianali di mantenere l'accisa con un'aliquota agevolata, prorogando al 1° gennaio 2022 alcuni adempimenti onerosi che invece condizionavano il mantenimento del predetto beneficio;

   Cenni 71.3, che, recando interventi compensativi in favore di aziende agricole danneggiate da eventi naturali avversi, presenta comunque finalità riconducibili all'articolo 71 del provvedimento;

   Gadda 71.11, che modifica la disciplina in materia di perdita della qualifica di cooperativa a mutualità prevalente relativamente alle cooperative agricole, prevedendo che la valutazione dei due esercizi nei quali si registra l'assenza dei requisiti previsti, ai fini della conseguente decadenza dalla predetta qualifica, decorra dalla cessazione dello stato di emergenza;

   gli identici Bagnasco 73.071, Pastorino 73.062, Polidori 73.067, Del Barba Pag. 4573.015, Di Muro 73.041, Paita 73.022, Traversi 73.048 e Rixi 73.030 nonché Rixi 73.035, che, disponendo l'irrilevanza ai fini fiscali dei contributi erogati agli autotrasportatori per le maggiori spese affrontate in relazione al crollo del viadotto Polcevera, appaiono configurare un sostegno alle imprese del settore;

   Ubaldo Pagano 77.2, in quanto, istituendo un Fondo, con una dotazione di 5 milioni per il 2021 e 2,5 milioni di euro per il 2022, è volto al riconoscimento di un indennizzo alle famiglie e alle imprese per i danni agli immobili derivanti dall'esposizione prolungata all'inquinamento degli stabilimenti siderurgici di Taranto del gruppo ILVA.

  Considerato inoltre il consenso unanime dei gruppi, avverte che vengono altresì riammesse le seguenti proposte emendative:

   Fassina 23.04, che disciplina gli effetti della morte del socio nelle banche di credito cooperativo;

   Fassina 23.03, che reca norme in materia di partecipazione azionaria alle banche popolari;

   Viscomi 37.03, gli identici Viscomi 37.07 e Tucci 37.021, nonché Ferro 37.014, che recano disposizioni per l'assunzione dei lavoratori socialmente utili;

   Cannizzaro 50.052 e 50.056, volti a prevedere la realizzazione di tirocini di inclusione sociale nell'ambito della regione Calabria;

   Cannizzaro 50.051, 50.053, 50.054, 50.055, 50.057, 50.058, 50.059, 50.061, 50.062, 50.063 e 50.064, che prevedono assunzioni a tempo determinato presso diverse amministrazioni statali con sede nella regione Calabria.

  Avverte, infine, che, a seguito di ulteriore valutazione, deve considerarsi inammissibile l'emendamento Magi 30.5, in quanto di contenuto sostanzialmente analogo a quello dell'emendamento Noja 33.09, già dichiarato inammissibile per estraneità di materia.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nel manifestare perplessità in merito all'adozione, nella presente circostanza, di criteri a suo avviso eccessivamente rigorosi ai fini della valutazione di ammissibilità delle proposte emendative, rispetto a quelli adottati in occasione dell'esame del precedente decreto-legge n. 41 del 2021, cosiddetto Sostegni, invita la presidenza a compiere un'ulteriore valutazione di talune proposte emendative presentate dal gruppo di Fratelli d'Italia dichiarate inammissibili e che, a suo giudizio, risultano invece coerenti rispetto agli ambiti di intervento e alle finalità perseguite dal provvedimento. In particolare, richiama l'attenzione della presidenza sulle proposte emendative Bucalo 1.010, Trancassini 7.62, Foti 27.015, De Toma 34.010, Meloni 51.08, Zucconi 55.6, Bucalo 58.69, Frassinetti 58.70, Bucalo 58.71, Frassinetti 58.72, Bucalo 59.011 e Frassinetti 59.82. In particolare, richiama l'attenzione sull'articolo aggiuntivo Meloni 51.08, che interviene sulla questione di indubbia rilevanza legata alle risorse necessarie allo svolgimento delle funzioni attribuite a Roma Capitale, che sembra potersi comunque ricondurre, tra l'altro, alle disposizioni relative alle città d'arte, presenti all'articolo 7 del decreto-legge in discussione. Ritiene in conclusione che, come dimostra tra le altre anche la riammissione dell'emendamento Ubaldo Pagano 77.2, di cui pure condivide pienamente le finalità, la presidenza debba necessariamente applicare nel vaglio di ammissibilità, secondo un approccio improntato alla reciproca collaborazione, un certo margine di elasticità e buon senso.

  Fabio MELILLI, presidente, nel prendere atto delle richieste avanzate dall'onorevole Trancassini ai fini di una ulteriore valutazione delle proposte emendative dallo stesso richiamate, osserva tuttavia come i contenuti del presente decreto-legge non siano del tutto sovrapponibili a quelli del precedente decreto-legge cosiddetto Sostegni, fermo restando che, soprattutto per Pag. 46quanto riguarda le proposte emendative di carattere prevalentemente ordinamentale dichiarate inammissibili, le stesse potrebbero eventualmente essere più utilmente ripresentate nell'ambito dell'esame del decreto-legge n. 77 del 2021, cosiddetto Semplificazioni, ora all'esame del Parlamento (C. 3146).

  Vanessa CATTOI (LEGA) invita la presidenza a voler riconsiderare l'inammissibilità degli identici articoli aggiuntivi 54.03 a sua prima firma e Plangger 54.02, volti ad allineare la scadenza delle concessioni concernenti le grandi derivazioni idroelettriche nella regione Trentino-Alto Adige a quella prevista a normativa vigente per le restanti regioni ordinarie, tenuto conto dell'urgente necessità, per le imprese coinvolte, di procedere ad una programmazione delle relative attività.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) si associa alla richiesta di riesame testé formulata dalla collega Vanessa Cattoi.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) chiede alla presidenza un chiarimento in ordine alle proposte emendative citate nella parte conclusiva dello speech, che risulterebbero riammesse sulla base del consenso unanime in proposito espresso dai gruppi, dal momento che, almeno per quanto personalmente lo riguarda, si è limitato a manifestare in proposito, quando interpellato per le vie brevi dai gruppi interessati, una disponibilità di massima, riservandosi invece una valutazione conclusiva solo al momento dell'acquisizione del quadro completo delle proposte emendative da riammettere sulla base della predetta unanimità.

  Fabio MELILLI, presidente, assicura che le proposte emendative riammesse sulla base del consenso unanime tra i gruppi rappresentano il frutto di una concorde, esplicita indicazione in tal senso a lui pervenuta dai gruppi medesimi, fermo restando che, qualora la predetta unanimità dovesse per qualche ragione ora venire meno, le medesime proposte emendative sarebbero da intendersi naturalmente non più riammesse. Per quanto concerne invece la richiesta di riesame formulata dall'onorevole Vanessa Cattoi, conferma l'inammissibilità degli identici articoli aggiuntivi 54.03 a sua prima firma e Plangger 54.02, sia perché esse recano modifiche allo statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige, che non possono evidentemente essere ritenute ammissibili nell'ambito di un provvedimento d'urgenza, sia in considerazione delle specifiche finalità perseguite dal decreto-legge in discussione.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S) chiede un chiarimento in merito alle proposte emendative riammesse sulla base del consenso unanime dei gruppi ed aventi ad oggetto assunzioni o misure comunque relative al personale di enti pubblici, dal momento che altri emendamenti a sua firma, analogamente vertenti sul medesimo tema, sono stati invece giudicati inammissibili.

  Fabio MELILLI, presidente, nel sottolineare come, sulla base dei criteri adottati e degli specifici contenuti del provvedimento in esame, non siano state considerate ammissibili in via generale le proposte emendative aventi ad oggetto assunzioni di personale, ribadisce che la riammissione degli emendamenti Viscomi 37.03, identici Viscomi 37.07 e Tucci 37.021, Ferro 37.014, Cannizzaro 50.052 e 50.056, nonché Cannizzaro 50.051, 50.053, 50.054, 50.055, 50.057, 50.058, 50.059, 50.061, 50.062, 50.063 e 50.064, è stata stabilita sulla base del consenso unanime sul punto manifestato dai gruppi, atteso il rilievo particolare delle tematiche dagli stessi affrontate ed in considerazione della particolare urgenza sociale ai medesimi sottesa, fermo restando che, come già in precedenza precisato, qualora la predetta unanimità dovesse ora venire meno, gli emendamenti in argomento sarebbero conseguentemente da intendersi inammissibili.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI), intervenendo da remoto, nel ringraziare preliminarmente la presidenza per il notevole Pag. 47lavoro svolto, soprattutto a fronte dell'assai rilevante numero di proposte emendative presentate, chiede tuttavia una più attenta valutazione circa l'inammissibilità dell'emendamento a sua prima firma 77.4, esclusivamente finalizzato a precisare gli istituti di studi giuridici beneficiari del contributo finanziario già stanziato dall'articolo 1, comma 573, della legge di bilancio per il 2021, onde superare le difficoltà attuative incontrate dalla citata disposizione legislativa.

  Ubaldo PAGANO (PD), con riferimento all'emendamento a sua prima firma 77.2, dianzi richiamato dall'onorevole Trancassini, si limita ad osservare che la finalità dello stesso è essenzialmente quella di assicurare ai proprietari degli immobili che hanno subito danni dall'esposizione prolungata all'inquinamento degli stabilimenti siderurgici di Taranto, in favore dei quali sia stata emessa una sentenza definitiva di risarcimento dei danni a carico di ILVA Spa, attualmente sottoposta ad amministrazione straordinaria, l'effettivo percepimento delle somme dovute.

  Mauro DEL BARBA (IV) chiede un'ulteriore valutazione dell'emendamento Annibali 45.2, volto ad incrementare di 0,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, da destinare all'avvio di una campagna di comunicazione istituzionale di prevenzione e contrasto della violenza economica sulle donne, nonché alla valorizzazione dei percorsi di autonomia ed emancipazione.

  Fabio MELILLI, presidente, nel riconoscere che molte delle proposte emendative, di cui è stato chiesto un riesame, sono apprezzabili nel merito e difendono cause rilevanti, menzionando in particolare l'emendamento Prestigiacomo 77.4 che prevede un contributo per due istituti di ricerca in materie giuridiche, rileva tuttavia che la Commissione non sta esaminando il disegno di legge di bilancio e che dichiarare ammissibili proposte che prevedono un contributo specifico implicherebbe riammettere un numero estremamente elevato di proposte emendative. Sottolinea inoltre che il giudizio di ammissibilità ha comportato un lavoro complesso a causa dell'ingente numero di proposte emendative presentate e ricorda in breve i criteri di ammissibilità adottati dalla presidenza basati sulla stretta attinenza al contenuto del decreto-legge o alle sue finalità, sulla introduzione di misure di rilancio dell'economia oppure di misure di indennizzo o ristoro per i soggetti colpiti dall'emergenza pandemica. Si sofferma quindi su altri criteri di esclusione che la presidenza ha tenuto presenti in relazione a determinati ambiti: in materia fiscale non sono stati ritenuti ammissibili interventi di riforma organica, per quanto concerne le misure a favore della famiglia, tra le altre, le proposte emendative di sostegno al terzo figlio sono state giudicate estranee al contenuto del decreto-legge. Sono stati ritenuti invece ammissibili gli emendamenti recanti interventi nel settore sanitario legati alla pandemia in corso nonché misure connesse all'emergenza abitativa e, in fine, le proposte emendative relative agli eventi sismici che hanno colpito, negli scorsi anni, il territorio nazionale.
  Replicando quindi all'onorevole Trancassini, fa presente che l'emendamento Trancassini 7.62, che consente un piano aggiuntivo di assunzioni da parte dell'ENIT, non può essere considerato ammissibile come tutte le proposte di assunzione di personale escluse per le ragioni già ricordate e con l'eccezione, per consenso unanime dei gruppi, delle assunzioni presso gli uffici periferici delle amministrazioni statali nella regione Calabria. Allo stesso modo non ritiene ammissibili le proposte emendative concernenti le cause di esclusione dalle gare di appalto, come l'articolo aggiuntivo Foti 27.015, né quelle che, in materia di imposta di soggiorno, prevedono l'esonero dalla trasmissione telematica al comune dei dati relativi ai pernottamenti, come l'emendamento Zucconi 55.6.
  Pertanto, alla luce delle argomentazioni formulate dai presentatori nonché a seguito di un'ulteriore valutazione degli emendamenti, riammette le proposte emendative Meloni 51.08, Baldino 52.055 e Salafia Pag. 4852.061, che riguardano Roma Capitale, analogamente a quanto già avvenuto in occasione dell'esame di provvedimenti di ampio contenuto aventi incidenza sul sistema economico nazionale. Ritiene, infine, di riammettere l'emendamento Bucalo 58.69, che dall'anno scolastico 2021/2022 prevede l'incremento della dotazione organica dei docenti, per consentire la riduzione del numero di alunni per classe come misura di contrasto alla diffusione dell'epidemia, a differenza delle altre proposte in materia di personale scolastico che non hanno diretta attinenza con l'emergenza.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), alla luce degli esiti conclusivi del riesame delle proposte emendative inammissibili, esprime a nome del proprio gruppo l'assenso alla riammissione delle proposte emendative citate all'inizio della seduta dalla presidenza in merito alle quali era stata prospettata, dalla presidenza medesima, l'esistenza di un consenso unanime da parte dei gruppi.

  Fabio MELILLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16 alle 16.15 e dalle 17.40 alle 17.55.