CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 maggio 2021
591.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 248

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 19 maggio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN, indi del vicepresidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Intervengono il viceministro dello sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin e la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna Pag. 249sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Avverte inoltre che per la seduta odierna, non essendo previsto che la Commissione svolga votazioni, è consentita la partecipazione da remoto in videoconferenza dei deputati e del rappresentante del Governo, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso.

5-06032 Martinciglio: Destinazione dei risparmi realizzati dalle compagnie assicurative alla riduzione di tariffe e premi.

  Maria Soave ALEMANNO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  Il viceministro Gilberto PICHETTO FRATIN risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Maria Soave ALEMANNO (M5S), ringraziando per la risposta, segnala che le restrizioni alla circolazione, adottate per evitare il diffondersi della pandemia, hanno generato un effetto su tutto il territorio nazionale, che ha comportato notevoli risparmi per le compagnie assicurative in seguito alla riduzione dei sinistri. Pertanto, considerando che i premi assicurativi sono determinati in funzione dei rimborsi erogati dalle compagnie assicurative, ritiene che queste dovranno concedere ai propri clienti sconti sui costi delle polizze. Pertanto, pur comprendendo la difficoltà del momento, non ritiene accettabile l'invito delle autorità di vigilanza del settore bancario e assicurativo all'adozione di atteggiamenti prudenziali. Auspica quindi che nel prossimo mese di giugno, una volta approvati i bilanci consuntivi riferiti all'esercizio 2020, il Governo possa adottare iniziative per la destinazione di parte dei risparmi realizzati a sostegno degli assicurati.

5-06030 Ungaro: Modalità di pagamento dei beni e servizi erogati da esercenti remunerati ad aggio e/o margine fisso.

  Catello VITIELLO (IV) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, osservando in particolare che, pur essendo condivisibile l'obiettivo di lotta all'evasione fiscale, gli strumenti del Cashback e della lotteria degli scontrini, la cui utilità ritiene comunque discutibile, debbano essere applicati in maniera differenziata nei confronti degli esercenti remunerati ad aggio e/o margine fisso. Segnala infatti che questi esercenti hanno un ridotto margine di guadagno sui prodotti che commercializzano, rendendo loro difficile ammortizzare i costi connessi all'utilizzo della moneta elettronica.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Catello VITIELLO (IV), ringraziando per la risposta, sottolinea come l'attuale Governo, in relazione alla problematica evidenziata, si muova in continuità con il precedente. Ribadisce come sia eccessivo imporre l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronico agli esercenti in oggetto, i quali sono già gravati da notevoli responsabilità fiscali e pagano regolarmente le imposte in ragione della natura dei prodotti commercializzati, quali generi di monopolio, ma anche giornali e riviste. Ritiene che si debba avere adeguata attenzione e riguardo per tali esercenti ed auspica che sul punto possano essere adottati appositi provvedimenti.

5-06031 Albano: Verifica dell'effettiva funzionalità del servizio di assistenza telefonica dell'Agenzia delle entrate.

  Lucia ALBANO (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Lucia ALBANO (FdI) ringrazia per la risposta, della quale si dichiara tuttavia non soddisfatta. Osserva infatti come, alla luce di quanto evidenziato nell'interrogazione, il servizio reso ai contribuenti dall'Agenzia Pag. 250 delle entrate sia del tutto inadeguato, soprattutto nelle grandi città.
  Ritiene quindi che misure volte al miglioramento del rapporto tra contribuente e fisco dovrebbero essere inserite nella prossima riforma fiscale e che occorra mettere in atto una riorganizzazione del servizio, in modo da rendere agevole ai contribuenti la soluzione delle problematiche fiscali anche da remoto.

5-06033 Sangregorio: Chiarimenti interpretativi ai fini dell'applicazione di agevolazioni fiscali in ambito edilizio nel territorio della provincia di Bolzano.

  Emanuela ROSSINI (Misto-Min.Ling.) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Emanuela ROSSINI (Misto-Min.Ling.), ringraziando la rappresentante del Governo per la risposta, prende atto di quanto da questa segnalato.

5-06034 Giacometto: Iniziative per il riconoscimento di sostegni ai soggetti che hanno avviato attività economiche nel 2019.

  Carlo GIACOMETTO (FI) illustra l'interrogazione in titolo, segnalando inoltre che questa mattina il Governo ha accolto, con una riformulazione, che peraltro giudica migliorabile, l'ordine del giorno 9/03099/084 a sua firma riguardante la medesima problematica. Si augura quindi di ricevere una risposta che possa preludere a ulteriori sviluppi in vista del prossimo decreto-legge cosiddetto Sostegni-bis.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Carlo GIACOMETTO (FI) ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta, che si riserva di leggere con attenzione. Segnala che resta comunque irrisolto il problema dei soggetti che hanno avviato l'attività dopo il mese di aprile del 2019, i quali non possono effettuare il paragone tra il fatturato di detto mese e quello dell'anno 2020. Andrebbe inoltre affrontato il problema della determinazione della data di effettivo avvio dell'attività, che l'Agenzia delle entrate fa coincidere con la richiesta di apertura della partita IVA, mentre sarebbe preferibile utilizzare altri indicatori quali la SCIA o la comunicazione di inizio attività.
  Conclude ribadendo l'auspicio che con il prossimo decreto Sostegni-bis possano essere inserite misure per risolvere queste problematiche, che non sono purtroppo infrequenti.

5-06035 Centemero: Iniziative per l'aggiornamento dell'elenco dei Paesi che consentono adeguati scambi di informazioni fiscali (white list).

  Giulio CENTEMERO (Lega) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giulio CENTEMERO (Lega), ringraziando, si dichiara favorevole a una riflessione in materia. Auspica peraltro che i dovuti approfondimenti siano effettuati in tempi rapidi, anche perché nella white list non sono attualmente inclusi alcuni Paesi con i quali l'Italia intrattiene significativi contatti commerciali.

5-06036 Fragomeli: Adozione di iniziative per tutelare le attività economiche rispetto al pagamento della TARI nel 2021.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), ringraziando, sottolinea come l'intervento in materia Pag. 251 debba bilanciare due esigenze: da una parte una riduzione dei costi per le attività produttive colpite dalla crisi in atto – e al riguardo si dichiara soddisfatto di aver appreso che nel nuovo decreto Sostegni-bis saranno stanziate apposite risorse – e dall'altra l'esigenza di evitare ricadute in termini di aumento dell'imposta per le famiglie, in particolare per quelle in stato di bisogno. Ritiene che contemperare questi due obiettivi e operare un raccordo tra loro sia indispensabile.

  Luigi MARATTIN, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 19 maggio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 14.30.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina in materia di trasporto internazionale su strada di persone e merci.
C. 3042 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Vita MARTINCIGLIO (M5S), relatrice, avverte che la Commissione Finanze avvia oggi l'esame – ai fini del parere da rendere alla Commissione Affari esteri – del disegno di legge di ratifica dell'Accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica tunisina in materia di autotrasporto internazionale, già approvato dal Senato il 20 aprile scorso, che ha lo scopo di estendere i trasporti su strada tra i due Paesi anche a possibili servizi viaggiatori.
  L'Accordo è uno strumento regolatore del trasporto su strada tra l'Italia e la Tunisia e può contribuire allo sviluppo, tra l'altro, dell'interscambio commerciale e alla mobilità delle persone tra i due Paesi. Per il trasporto di viaggiatori, l'Accordo in particolare prevede che il trasporto di persone tra i due Paesi ed in transito, effettuato con autobus mediante servizi regolari e occasionali, sia soggetto ad un regime autorizzativo ad eccezione di alcune tipologie di servizi occasionali e in caso di sostituzione di autobus in avaria.
  Passando all'esame delle disposizioni dell'Accordo, segnala che l'articolo 1 delimita il campo di applicazione dell'Accordo medesimo, che si applica ai trasporti su strada svolti da trasportatori stabiliti in uno dei due Paesi con veicoli immatricolati in uno degli stessi, in partenza dall'uno verso l'altro per destinazione o transito.
  L'articolo 2 fornisce le definizioni, mentre l'articolo 3 riguarda la regolamentazione dei servizi regolari di linea (passeggeri).
  L'articolo 4 dispone, per quanto concerne i servizi occasionali, la liberalizzazione dei viaggi «a porte chiuse» (con autobus che porta lo stesso gruppo di persone in viaggio e poi le riporta al punto di partenza) e di «andata a carico e ritorno a vuoto» (senza imbarco di passeggeri durante il tragitto), che non necessitano di autorizzazione né sono soggetti a contingentamenti.
  L'articolo 5 stabilisce la personalità e non cedibilità delle autorizzazioni di trasporto e il divieto dell'effettuazione di servizi di cabotaggio (da cui sono escluse le escursioni locali).
  Per quanto riguarda il trasporto di merci, l'articolo 6 stabilisce che esso è soggetto ad autorizzazione, esentando da tale obbligo alcune specifiche categorie di trasporto, elencate nell'articolo 7, quali ad esempio i trasporti postali, i trasporti di articoli sanitari e i trasporti umanitari e di soccorso.
  L'articolo 8 disciplina le condizioni delle autorizzazioni per il trasporto merci, personali e non cedibili, che possono riguardare un solo veicolo alla volta; la Commissione mista di cui al successivo articolo 14 Pag. 252stabilisce numero, categorie e condizioni del contingente di autorizzazioni che i due Paesi si scambiano annualmente.
  L'articolo 9, di più diretto interesse per la Commissione Finanze, reca le disposizioni comuni, iniziando dalle disposizioni in materia fiscale e doganale, stabilendo prima di tutto che i veicoli di un Paese sono autorizzati ad entrare nell'altro in esenzione da diritti doganali e tasse dovute all'importazione a condizione che siano riesportati; le parti possono comunque esigere la loro sottoposizione alle formalità doganali. Inoltre i veicoli immatricolati in un Paese sono esenti da imposte e tasse relative al possesso e alla circolazione degli stessi quando operano nell'altro Paese, come lo sono anche i carburanti in essi contenuti e i pezzi di ricambio da essi portati (a meno che non vengano riesportate, donate o distrutte, le parti sostituite sono soggette a diritti doganali e tasse); la Commissione mista può poi proporre modifiche al regime fiscale previsto. Ne sono comunque esenti i beni di uso personale e i viveri portati dagli equipaggi.
  L'articolo 10 fissa le regole relative a peso e dimensione dei veicoli, mentre gli articoli 11 e 12, individuano leggi e regolamenti che sono tenuti a rispettare i conducenti e le sanzioni applicabili in caso di infrazioni.
  L'articolo 13 stabilisce l'obbligo dei veicoli che entrano nel territorio dell'altro Paese, di essere coperti da polizza assicurativa di responsabilità civile.
  L'articolo 14 disciplina la già citata Commissione mista, composta da rappresentanti designati dalle autorità competenti delle due parti contraenti, che si riunirà alternativamente in ognuno dei due Paesi per svolgere i compiti ad essa assegnati, esaminare gli aspetti fiscali di cui all'articolo 9, risolvere eventuali difficoltà e proporre alle autorità competenti misure per favorire lo sviluppo dei trasporti tra i due Paesi. Secondo l'articolo 15 i trasportatori stabiliti nel territorio di una parte non sono autorizzati nel territorio dell'altra a caricare o scaricare merci né a imbarcare o sbarcare passeggeri da e verso un Paese terzo senza autorizzazione speciale rilasciata dall'altra parte.
  Per l'articolo 16, le controversie sull'interpretazione e applicazione dell'Accordo non risolte dalla Commissione, saranno trattate per via diplomatica.
  Negli articoli contenenti le disposizioni finali, si tratta l'entrata in vigore e la durata dell'Accordo (articolo 17). Con la sua entrata in vigore l'Accordo abroga il preesistente Accordo in materia di trasporto internazionale su strada concluso tra i due Paesi il 28 novembre 1990 a Tunisi (articolo 18). Infine l'articolo 19 stabilisce che la collaborazione tra le parti contraenti avviene nel rispetto delle rispettive legislazioni nazionali, che l'Accordo non pregiudica i diritti e gli obblighi a loro derivanti da altri impegni internazionali e che verrà applicato nel rispetto degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea.
  Quanto al disegno di legge di ratifica, si compone di quattro articoli. Gli articoli 1 e 2 recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo. L'articolo 3 tratta della copertura finanziaria e valuta gli oneri economici derivanti dall'attuazione del provvedimento. L'articolo 4 stabilisce l'entrata in vigore della legge il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 15.